Il sorriso di un momento

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Entro in casa ed é tutto buio. Cerco Stefano e Ginevra,ma non li trovo. Trovo un biglietto e vista la calligrafia deve averlo lasciato Stefano

Biglietto
Noi siamo partiti. Divertiti. Stai sola. Rifletti. Fatto tornare il senno. Chiedi scusa. Prega. Guardati intorno. Fatti due domande. Se riesci datti anche due risposte. Nel caso ti interessasse Ginevra sta bene ed io pure. Abbiamo lasciato il pesce la carne frutta e verdura,non si sa mai. Ti ho portato via dei vestiti di vittoria visto che non ti frega più nulla di lei pensavo che non ti impportasse nemmeno della sua roba. Ginevra ha detto che sarà felice di indossarla. Ciao Stefano e Ginevra

Lo metto sul tavolo e trovo due disegni con una lettera. I disegni ritraggono me vitto Tano e Stefano
L ha fatto lei da piccina siamo lì tutti abbracciati. Poi vedo il disegno accanto. É di Ginevra. Siamo io Stefano Ciro e lei. Siamo lì. Colei le disegno di vitto solo che c'é un muro nel mezzo a noi. Un Po ci sto male. Sull'angolo del disegno c'é scritto qualcosa ma non riesco a decifrare La scritta. Poi apro la lettera e lo sguardo mi cade sulla data.

25 maggio 2016
Ciao. Ciao amore mio. Oggi non ho parole. Nessune esprimerebbero al meglio io mio e io dolore di tuo padre. Lasci un vuoto amore mio. Ma in questo vuoto c'é l'odissea che lo precede. Mai mai mai mi dimenticherò mai di quanto sei nata. É scontato. É stato il giorno più bello della mia vita. Tu piccola piccola li tra le miei braccia. Tu piccola piccola attaccata al mio seno. Mi bastava un tuo sorriso o una tua smorfietta buffa per farmi sentire la donna più fortunata dei mondo. Mi ricordo a memoria tutti i tuoi danni. E amore mio non sono qui per rinfacciarteli,ma per provare a sorridere. Se circa ripenso mi pento di essermi arrabbiata con te così tanto. Eri solo un nanetto,e per me lo sarai sempre. Per sempre sarai io MIO nanetto. Anche un po di papà ma per me tu sei quella stella che ora brilla più di tutte. Sei l unica stella che brilla per me. Proteggimi proteggici proprio come hai provato a proteggere te stessa,ma per te venivamo sempre prima noi. Dicevi che sesso stavate bene noi guarivi più in fretta. Amore forse hai ragione. Io non sono stata bene durante io tuo lungo percorso. Mi sento in colpa se te ne sei andata. Voglio ripartire ma questo non posso farlo. Vorrei stringerti a me la notte mentre mi chiedi fi cantarti una canzone. Ogni seta te le canterò. Amore mio. Non valgono nsulla queste 4 parole scritte. Nientee nEssuno mi ridarà la mia bambina. Niente e Nessuno mi faranno ridere come solo tu eri capace. Mi manchi amore mio. Ciao. Ora pensa solo a splendere. Ti amo
Mamma papà e Ginevra
P.S. quando arrivi avverti

Il mio volto era colmo di lacrime. Il mio sguardo cade sulla sua foto. C'è lei con il suo solito sorriso. Quel sorriso di cui mi sono innamorata

E:amore se mi vedi aiutami capiscimi sostienimi. Lo sai che non lo penso davvero quello che ho detto. Sai che ti amo. Sai che mi manchi e per sempre mi mancherai. Cucciola mia...quante volte ti chiamavo cosi? Lo sei ancora per me. Sei il mio nenetto da giardino. Lo sei sempre stata. Aiutami. Ne ho bisogno. Il tuo sorriso é l unica cosa che ho. Posso toccare la carta o io vetro della foto ma mai potrò più toccare il tuo vero mai più potrò lasciarci un bacino come quando avevi 5 mesi e ridevi ad ogni coccola che ricevevi. Mai e poi mai dimenticami. Sono sola per colpa mia. Fammi compagnia per favore

Cominciai a piangere e dopo un Po mi addormentai con la sua foto tra le mani

Mattino
Fra:devo segnarsi le date
E:lo so
Fra:il 15 28 e 1 giugno
E:lo so
Fra:e poi l instore il 7
E:lo so
Fra:e l appuntamento dallo psichiatra il 31 febbraio
E:lo so
Fra:si ok...e poi andiamo su marte
E:ok
Fra:Emma Che hai?
E:nulla non rompermi il Cazzo
Fra:ma vaffanculo
E:ok

Tornai a casa. Andai a fate una doccia ma non sentii la porta fi cada sbattere. Pensai che era solo la mia immaginazione e lasciai correre. Quando ad in tratto qualcuno mi prese dal collo facendomi perdere sensi. Ero completamente nuda nella vasca e in quei 10 secondi pensai al peggio...

Pov Stefano
Tornai a casa mia. Ginevra aveva cominciato a piangere perché avevamo lasciato la il suo orsetto di peluche che io le ho comprato per io compleanno per Farle avere almeno io regalo

S:va bene amore lo andiamo a prendere tranquilla vedi? Siamo a casa
G:Mh ok ma perché la porta di casa é aperta?

Servirebbe Un'altra Vita.         (Continuo) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora