Ricordi Di Un Estate Indimenticabile

1. Benvenute Vacanze

Siamo appena atterati a Los Angeles e non vedo l'ora di visitare tutta la città, abbiamo solo tre giorni per fare tutto ma dobbiamo assolutamente riuscirci!
Dopo prenderemo un aereo che ci porterà dritti dritti in Florida a Miami!
<< Allora, prima di tutto dobbiamo trovare un taxi che ci porti all'hotel dove alloggieremo, poi ci prepariamo e andiamo a cenare in qualche ristorante che troviamo nei dintorni figo. Non so voi na io ho un certo languorino!>> dice Lorenzo posando le valige all'uscita dall'aereoporto.
<< Mmh okay, ma prima che ne dite di farci qualche foto? Vorrei tanto avere mille ricordi di questa estate, perché infondo é la nostra prima estate da soli che passiamo tutti insieme! >> risponde Marta tirando fuori il suo iPhone che guarda caso è uguale al mio.
Infatti ce lo siamo comprate all'inizio del quinto; era appena uscito e devo dire che costava un casino di soldi, ma siamo riuscite a pagarcelo grazie al nostro nuovo lavoro: avremmo fatto le bagnine per tutta l'estate e grazie ad esso avevamo raggiunto una buona cifra, inoltre avevamo i nostri genitori che ci davano a quel tempo la paghetta e che quindi avevano contribuito a questa nostra spesa. Ora invece dobbiamo arrangiarci da sole.
Che cosa sad☹
..ma infondo ci farà maturare, pensiamo per consolarci da questa crudeltà. (😂)
Quindi, Marta mette la fotocamera interna e ci mettiamo tutti in posa per farci un po' di selfie.
Alcuni sorridendo, mentre altri con le nostre solite faccie buffe e da cretini.
***
Arriviamo all'hotel e finalmente mi posso riposare una mezz'oretta, finalmente!! Dopo dieci ore di volo mi ci voleva proprio. Tiro fuori il mio diario e comincio a scrivere:

Caro diario, siamo atterati da un ora più o meno e siamo arrivati in hotel proprio ora, voglio prendermi del tempo tutti i giorni per scrivere e raccontarti tutto quello che facciamo. Ora mi riposo e poi andiamo a mangiare qualcosa in qualche ristorante che troviamo in giro, ho uma fame da lupi e ho voglia di un amburger e delle patatine. Sono davvero contenta per tutto quello che sta succedendo, spero solo che le cose non si complichino perché sennó saranno tre messi davvero duri. Ora é meglio che vada sennó Lorenzo sfonda la porta, ha una fame che se lo porta via e ne sarebbe molto capace.
Alla prossima.
Sofy
11/06/2016

Finisco di scrivere sul mio diario,lo chiudo e lo nascondo dentro la valigia poi vado ad aprire al mio amico molto affamato che bussa con insistenza da tipo tre minuti di fila.
<< arrivo arrivo senza che butti giù la porta ci sento, se non ti ho aperto ci sarà un motivo. No?>>
<< si, basta che ti sbrighi perché sennò mi mangio direttamente qualcuno>> risponde Lollo con fare minnaccioso ma divertente alla mia domanda.
Arriviamo al macdonald e un profumino invade le ie narici.
<< O MIO DIO CHE PROFUMINO!! Se aspettiamo un'altro po divoro tutto quello che trovo in giro>> dico io appena varcata la soia del mio posto preferito in quel momento.
Ci posizioniamo davanti alla cassa e cominciamo a chederci cosa vogliamo ordinare.
<< allora io ordino un big mak, patatine grandi e una coca large. Voi cosa prendete?>> domanda Marco mentre parla con la cameriera
<< io prendo il tuo stesso >> dice Lorenzo guardandolo
<< per me idem>> risponde Marta
<< vale lo stesso per me >> rispondo io
<< okay... allora.. quindi, 4 big mak con patatine e coca large?>>
<< si >> rispondiamo in coro
<< allora sono 35,70$>>
<<okay e ecco a lei>>
Era la prima volta che parlavo in americano, inglese... insomma quella lingua lì ed ero anche abbastanza brava però c'è da dire che praticamente ha parlato sempre Marco in americano quindi...
<< allora organizziamoci per domani>> dice Lorenzo favendo un morso al panino
<< bhe... io direi che: sveglia alle sette poi ci troviamo nella sala ristorante, facciamo colazione e poi andiamo agli universal studios e dopo ai walt disney studios e infine andiamo a beverly hills e a hollywood>> risponde Marta
<< wow che giornata impegnativa!! Ce la faremo ne sono sicura ma ora godiamoci questo bel panino e dopo pensiamo al resto>> ribatto io indicando il panino.
***
Mi sono appena svegliata e gli altri mi stanno aspettando al ristorante, mi metto una canotta bianca di pizzo con i miei shorts neri un po strappati, le mie convers basse bianche e il mio zainetto nero di pelle. Decido di legarmi i capelli in una coda alta e scendo.
<< finalmente!! Era ora!! Sei peggio di un ghiro >> urla Lorenzo appena mi vede scendere le scale.
<< dai lascia perdere, ora vieni a fare colazione che sennó ci si fa tardi>> ribatte Marta
<< arrivo arrivo, che cosa c'è per colazione?>>
<< brioches e caffè e se vuoi un po di latte >> risponde la mia amica alla mia domanda riepiendosi la bocca.
Mi siedo e comincio a mangiare, era tutto molto buono ma é il momento di andare a visitare la città.
Mille foto, video e souvenir.
C'é stato anche un momento di pazzia, infondo stiamo pre prendere il diploma e ce lo possiamo permettere. Ognuno di noi ha preso un carrello, ci siano messi ha sedere su si esso e poi ci siamo dati una spinta, in pochi secondi avremo fatto un centinaio di metri, a momenti non vivamo investiti ma questi sono dettagli. Prima che qualcuno pensasse che fossimo pazzi siamo scesi dai carrelli, li abbiamo messi al suo posto e poi siamo tornati in hotel per cenare. Subito dopo avevamo un appuntamento con un conoscente di Marco per farci vedere una delle vie più belle di Rodeo Drive illuminate di notte.
<< é spettacolare, meglio del colosseo!!>> dice marta appena vede la via.
<< non eaageriamo il colosseo é un patrimonio mondiale, ma questo gli si avvicina!>> ribatto io ammirando quello spettacolo.
<< bene io direi di amdarci a prendere un bel gelato, no?>> Lorenzo é sempre il solito.
<< ma hai appena finito di cenare!! Certo che sei proprio un pozzo senza fondo>> gli dice Marco ridendo.
Sta sera fa un po freddo peró mi accontento è un sogno stare qui. Io e marta ci siamo ve st ite eleganti mentre i ragazzi nel modo più casual possibile, ioindosso un vestito bluelettrico che mi arriva sopra il ginocchio poi i miei amati tacchi a spillo bianchi abbinati alla mia borsa di Stella Mccartney anch'essa bianca.
Invece Marta indolla il suo abito lungo di chiffon verde smeraldo e il suoi tacchi neri insieme alla sua pochette nera laccata, mentra i ragazzi hanno optato come sempre per jeans e t-shirt.
<< diciamo che la nostra avventura...>> dico io appena iniziamo a camminare.
<< é appena iniziata>> finisce la mia frase Marta.
<< ragazzi facciamo così chi arriva per ultima a quel bar paga a tutti in gelato. Pronti, partenza... VIAAA!!!!>> urla Marco iniziando a correre.
<< hey non vale noi non possiamo correre con questi tacchia altrenti cadiamo!!>>dico io mentre inzio a "correre" insieme a Marta.
<< vuol dire cge dividerete a metà il conto>> dice Lollo inseguanfo Marco.
<< Siete davvero crudeli!!>> diciamo in coro io e Marta andando verso di loro.
***
<< bene aggiudicato tocca a voi pagare>>
<< va bene, okay che cosa prendete?>> dico io tirando fuori il portafogli.
<< allora...>> dicono in coro i "maschietti"
Abbiamo appena finito di mangiare il gelato a stiamo tornando i hotel. È stato bellissimo, purtroppo domani dobbiamo ripartire, almeno andiamo a Miami e li faremo bagni a volontà!!
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Zalveee a tutti!!!
Speriamo che il capitolo vi piaccia
Cercheremo di aggiornare ogni settimama.