Una strana eredità

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In ogni quartiere c'è una famiglia che nasconde un segreto, è quello di cui leggerete sarà uno dei più terribili. La zia di Jennifer, Mary, era stata condannata alla sedia elettrica per omicidio. Non poteva lasciare questo mondo, però, senza dare un' eredità, e perciò lasciò ai suoi nipoti uno specchio molto antico.
Era uno specchio antico, che aveva comprato all' asta circa 20 anni prima. Era rivestito in legno che era lucido. La mamma di Jennifer, appena arrivato, decise di metterlo in camera di Jennifer.
Questa si oppose a quella decisione, dicendo che avevano già troppi specchi , ma ogni sforzo fu inutile. Jennifer era una ragazza di 16 anni, bionda con gli occhi chiari. Era dolce ma testarda. Adorava i film horror, cosi come i libri. Non sapeva però che presto sarebbe stata protagonista di uno di essi... Quella notte soffiava un vento gelido, che sembrava il respiro di un fantasma. Jennifer, a causa di quel vento, non riusciva a prendere sonno. Quando finalmente riuscì ad addormentarsi, fece uno strano sogno, in cui un uomo le diceva: -Portami il bambino, devi portami il bambino!- con una voce roca. Quando si svegliò andò subito da Johnny, il suo fratellino di 7 anni, ma non lo trovò. Cercò ovunque e finalmente lo trovò sotto al letto. Quando lo trovò Johnny le disse piangendo e urlando: -Non farlo entrare! Non farlo entrare!- - A chi?- chiese Jennifer ma Johnny non le rispose stava guardando dietro di lei, immobile. Jennifer non ebbe il coraggio di voltarsi ma dopo 5 minuti lo fece. Voce un uomo, se così lo possiamo chiamare, fatto di pezzi di vetro infranti.

Lo specchio, la bambola e l'assasinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora