Era un uomo fatto da milioni e milioni di pezzi di vetro infranti, aveva 7 bocche e 7 occhi, aveva due gambe lunghe e sottili, mentre le braccia erano anche esse 7, lunghe e sottili tutte e 7. Le bocche avevano denti aguzzi e affilati come rasoi, il naso era chiuso con dello spago così come le orecchie. Il petto, al contrario della schiena, era liscio. Le dita assomigliano a coltelli solo che erano molto, molto più affilati. Le teneva a semicerchio, come se volesse avvolgerli in una stretta mortale. Jennifer e Johnny lo guardavano impauriti. L'uomo specchio si avvicini a Johnny, ma egli non poteva scappare perché era fermo dalla paura. Il mostro non era tanto alto, ma raggiungeva facilmente un metro e novanta. Prese il fratellino e se lo portò alla bocca, da dove uscì una lingua lunga e nera, strutturata come quella di un serpente, e lo mangiò, spargendo membra e sangue ovunque. Jennifer assisteva a quello scempio immobile, piangendo. Quando l'uomo dello specchio ebbe finito, entrò nello specchio, ma esso non si frantumò, anzi, accolse l'uomo come fosse stato di gomma, perché infatti entrò pian piano perché lo specchio si allargava e allungava sempre di più. Alla fine Jennifer emise un urlo.
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Lo specchio, la bambola e l'assasino
HororCosa succederà a Jennifer, che ha ricevuto in regalo uno specchio dalla zia? Cosa hanno in comune uno specchio, una bambola e un assassino? Lo scoprirete in questo libro. Buona lettura... (Tutta la storia è stata inventata da me)