Under The Stars

Capitolo 2

Si avvicina con uno sguardo malizioso. Paura. Tanta paura. Tyler è un bel ragazzo ma non gli avrei mai permesso di toccarmi. Mi scrutava silenziosamente, mangiandomi con gli occhi. Era troppo vicino. I suoi occhi verdi si incastrano nei miei color miele. Avvicina la bocca al mio collo e il suo fiato caldo mi fa il solletico. Appoggia le mani sui miei fianchi e sussulto al suo tocco.

"Mmmh, ti faccio uno strano effetto vero?"

"Mi fai solo schifo" sputo acida

"Ah si? Allora se faccio questo non dovrebbe causarti niente" e posa le sue labbra sulla clavicola. Mi passano dei brividi lungo la schiena ma non ci dò peso.

"Lasciami stare Tyler. Sono solo una sfigatella no?" marcai sulla parola sfigatella

"Non abbiamo nemmeno cominciato! Fammi divertire no?" nel frattempo sul suo viso alleggia uno sguardo malizioso, troppo malizioso. Lentamente sposta le sue mani sotto la mia maglietta e comincia a salire.

REAGISCI SHAILENE! REAGISCI

Sembra facile coscienza mia! Il suo tocco è cosi inebriante. Ma cosa sto dicendo?! Mi riprendo dal mio coma e provo a spingerlo via da me ma non lo sposto nemmeno di un centimetro. Al mio tocco sul suo petto, lui stringe la sua presa su di me e mi sento ancora più intrappolata. Sto per soffocare. Le sue mani arrivano al mio seno e lo stringono. Mi metto quasi a urlare per la sorpresa e lui mi tappa la bocca con un bacio. La sua lingua indugia e poi picchietta sulle mie labbra, chiedendomi il permesso di entrare, e io le schiudo. Le nostre lingue cominciano a danzare mentre le sue mani accarezzano la mia pancia, arrivando all'elastico dei pantaloni e il mio cuore comincia a battermi all'impazzata. Me lo sento, mi sta per venire un infarto. Ci stacchiamo da quel bacio, tutti e due senza fiato, e mi guarda.

"Che dici, continuo ad andare giù?"

"Tyler ti prego" volevo risultare decisa ma la mia voce esce supplichevole e leggermente incrinata.

"Mmmh fammi pensare" posa le sue mani sull'incavo della coscia, facendomi sussultare.

"Mi piace quando sussulti" sussurra al mio orecchio. Si stacca e si passa una mano sui capelli. Mi guarda e si lecca le labbra, guardandomi intensamente. Io miei ormoni si sono andati a farsi fottere.

SALTAGLI ADDOSSO. Su!!!

Cambi idea facilmente mia cara, eh?

Davanti a un figo così è inevitabile

"Sai baciare bene sfigatella. A dopo" esce dalla stanza e io mi accascio a terra. Mi passo una mano sul viso e guardo davanti a me. Prendo il telefono e scrivo un messaggio a Penelope

Messaggio a Penelope:

"Ehi Penny, è successo un casino. Non ho le forze di alzarmi, ti prego vieni al laboratorio di scienze."

Poso il telefono a terra e mi lascio andare, chiudendo gli occhi. Sento ancora il profumo di Tyler che alleggia nell'aria. Non so se mi sia piaciuto o no. Non è successo niente di tanto grave e mi ha lasciata andare subito. Tyler è bello ma non lo so. Mi prendo la testa fra le mani e comincio a piangere. Non per il dolore, né per la felicità, ma per la frustrazione. Frustrata perché sono stata così stupida da non reagire. Frustrata perché non capisco se mi sia piaciuto. La porta si apre di corsa e sbatte contro il muro. Alzo lo sguardo impaurita ma noto, con sollievo, che è solo una Penelope preoccupata.

"Oh mio Dio Shai! Che cosa è successo?!!" tuona preoccupata

"Penny, io" ma un singhiozzo mi blocca "io non so cosa pensare"