Una giornata con Miley

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Era un torrida giornata di fine estate, ma il mio corpo bruciava al solo pensiero di poter vedere Miley dal vivo; infatti tra pochi istanti io e la mia ragazza saremmo arrivate al forum di Assago per goderci il suo concerto. Erano mesi che avevo in mano quel biglietto per andare a vederla, e ormai era tutto stropicciato.

Parcheggiata la macchina, visto il largo anticipo, decidemmo di fare una passeggiata per goderci il tramonto in santa pace.

Mentre camminavamo, senza farmi notare, guardavo i suoi occhi dolci e spensierati che mi ricordavano la sua innata tenerezza, che in quel momento era mista a una grande agitazione. Di fatti mostrava i primi segni di nervosismo, che scorgevo dalla algidità della sua mano e dallo scrollarsi di dosso della sua folta e arzigogolata chioma, meravigliosa come una cascata di alabastro.

non ci nascondevamo il reciproco amore per Miley e il fatto di aver fatto numerose fantasie erotiche su di lei, che quasi sempre si concludevano con una masturbazione compulsiva.

"Fra sei nervosa?"

"Si, ovvio Ale, anche tu mi sembri un po' sotto pressione"

"inutile nasconderlo, anche se questo tramonto milanese mi sta rilassando"

"Sarebbe bello essere più vicini a dove va dormire il sole"

"Hai ragione, credo che il tuo sia un desiderio comune"

"Alessia, ti va di tornare verso il forum? nell'attesa potremmo scambiarci qualche bacio"

"Si certo, non aspettavo altro!"

Voltate al sole che si spegneva all'orizzonte, stavamo limonando e allo stesso tempo ci palpeggiavamo il corpo in tutte le sue parti, senza alcun ritegno e senza porre limiti all'immaginazione, che inevitabilmente andava a fantasticare sullo splendore di Miley, che come detto era la musa erotica di entrambe

Dopo il lungo amoreggiare, decidemmo di entrare nel palazzetto e prendere posto sugli spalti.

nella nevrotica attesa, ci scambiammo delle frasi sbiascicate e molto volgari, che nemmeno ricordo. Era semplicemente il nostro modo per tranquillizarci a vicenda, non importava il senso, d'altronde c'e' qualcosa che ha senso nella vita?

In questi momenti, l'unica cosa sensata che mi passava per la testa era la storia dell'uomo che faceva fare la carriola al proprio cane per togliersi lo stress di dosso, nella novella "la carriola" di Pirandello.

Tornando a noi, alle 21 in punto finalmente iniziò lo show, Miley entrò sul palco accompagnata da un grosso boato e da diversi cori, paralizzate dall'emozione, ci veniva da piangere da quanto eravamo vicine a lei.

Dopo esserci sciolte dalla tensione, incominciammo ad ascoltarla e vederla in tutto il suo splendore, e timidamente intonammo le sue canzoni, come facevano le altre persone da parecchi minuti.

A un certo punto dello spettacolo, successe l'inaspettato, Miley si avvicinò a noi e allungò il suo sinuoso corpo per farsi toccare nella sua interezza. non ci potevo credere, avevo tanto auspicato quel momento, e d'incanto si era avverato come se i nostri pensieri avessero cambiato la realtà. non che io creda nella metafisica o nella teoria della scatola con dentro il gatto (che conoscevo solo grazie al film "Birdman") ma tutto ciò che avevo desiderato si stava realizzando.

In quel momento eravamo solo io e lei, anche la mia fidanzata si era magicamente smaterializzata, tentando di sbloccare i miei arti e la mia bocca bloccate dall'emozione, cercai di toccarla il più possibile in tutta la lunghezza del suo corpo, agendo su di me ogni tipo di impulso, da quelli consci a quelli inconsci, fino a quelli più esplicitamente sessuali.

Sentendo la mia mano sulle sue parti intime e erogene, si voltò verso di me, e i nostri volti si incrociarono, guardai le sue labbra sinuose e il suo volto che raggiungeva la perfezione, fino ad arrivare a guardare i suoi bellissimi occhi, che brillavano di luce propria talmente erano puri, e mi fecero immergere in un mondo bellissimo, dove tutto era ameno e casto. Uscita da questo incantesimo

con voce strozzata e intimidita gridai: "Miley i love you, i want live with you for the rest of my life"

sentendomi rispose (o almeno credo, visto i trip mentali che mi stavo facendo)

"i love you too" e senza alcuna esitazione mi bacio in bocca con la lingua, un bacio molto inteso che mi fece sprofondare in un nuovo mondo, molto più ameno di quello precedente. Tutto stava accadendo con li vicino la mia ragazza, che in quell'istante, che sembrava infinito eterno, mi era uscita di mente, come detto in precedenza.

Tutto ruotava su di me e Miley, eravamo solo noi due in una stanza con dentro milioni di persone, quando all'improvviso mi ritrovai sul mio letto, con le mani nelle mutande, bagnate a forza di toccarmi compulsivamente e inconsciamente, era solo una sogno, un bellissimo sogno. L'attesa di quel giorno con Miley mi stava facendo impazzire

fine

GRAZIE MILEY PER DARE Un SEnSO ALLA MIA VITA!

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