LONDRA

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Suona il campanello,vado ad aprire e trovo...Ben.

-"vattene" -"ti prego fammi parlare" -"hai già parlato troppo negli ultimi mesi" -"lo so e non ho scuse..." -"appunto,se non hai scuse vattene,te lo sei detto da solo che hai parlato troppo" non alzo nemmeno il tono della voce perché so che ormai ho vinto.Penso che abbia capito che ormai è finita sta a lui se leggere la parola "fine" in italiano o in inglese. Si mette a piangere-"ti prego Melany ritorna con me,perché non ce la faccio più. Mi sento tremendamente solo senza di te.Non sai quanto ti ho pensato,quante volte mi sono illuso la mattina che stessi ancora insieme a te,ma poi arrivavo a scuola e mi ricordavo che tu non eri più mia.Vedo quello che ti ho fatto,vedo quanto stai soffrendo,me ne pento e non sai quanto,ma averti vicina a scuola e allo stesso tempo lontana,è una puniziobe troppo grossa anche per me" non dico niente,lo abbraccio e ho già detto tutto. -"ti prego perdonami" -"già fatto" lo bacio e lo stringo ancora più forte a me.Mi erano mancate le sue braccia,con lui mi sento a casa,mi sento protetta,perfettamente a mio agio. -"che ne dici di andare a Londra?" -"cosa?" -"per farmi perdonare" -"ma io ti ho già perdonato!" -"non mi importa,ci voglio andare e voglio andarci con te,lontano da tutto e tutti,solo io e te" non rispondo e lo bacio,lui ride-"lo prendo per un si"

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