Un Incontro Stravolgente (Federico Rossi)

Cap. Uno

"Eleonora svegliati, vuoi fare tardi al tuo appuntamento?"disse mia madre. Come sempre ritardo.
Mi chiamo Eleonora, ho 17 anni, ho gli occhi verdi e i capelli castani, e un fisico asciutto. Non vado a scuola come le ragazze normali, ho un professoressa 'personale'. Oggi devo fare una prova di lavoro, non so chi potrebbe essere il mio nuovo capo, dato che l'appuntamento me l'ha preso la mia migliore amica Chiara.
Dato che ero in ritardo, scesi velocemente dal letto, mi lavai e indossai una maglia bianca di pizzo aderente e un paio di jeans strappati.
Mi precipitai in strada perché Chiara si era proposta di accompagnarmi, lei aveva il patentino.
:"Buongiorno amo" dissi io "dai veloce sono in ritardo".
:"Come sempre " disse lei ridendo.
:"Comunque lavorerai con Benji e Fede, dato che ami cantare, puoi imparare qualcosa" come avrei fatto senza di lei...
:"Grazie amica mia, ti adoro...cmq io amo Benji e Fede!"
:"Lo so anche io ti adoro, adesso scendi siamo arrivati". Le schioccai un bacio sulla guancia ed entrai dentro la casa discografica.
:"Salve sono qui per il lavoro!" dissi alla ragazza al bancone e lei con il sorriso sul volto mi disse di aspettare vicino alle altre ragazze. Quindi c'era concorrenza, speriamo vada tutto bene.
Dopo un paio di ragazze arrivò il mio turno, ero davvero in ansia.
Mi diressi lungo il corridoio e prima di aprire la porta feci un grande respiro.
Appena entrai vidi Benji e Fede seduti ad una scrivania, che dire erano davvero fighi e boni.
:"Salve" dissi cercando di mantenere un espressione seria, senza fuoriuscire il mio nervosismo.
:"Ciao, siediti, inizieremo con un pezzo di canzone!" come canzone? Io pensavo fossi un posto per assistente. Meglio ancora. Benji mi sorrideva e Fede stava al telefono ,neanche mi calcova, che stronzo.
:"Tranquilla fa sempre così!" disse Benji , riferendosi a Fede. Io gli sorrisi.
Cantai Turning Table di Adele, la mia canzone preferita.
Appena finì Benji :"Wow sei assunta, hai una voce fantastica, domani vieni qua alle 9 che cominciamo a registrare!".
Che bello ! Ero troppo contenta, solo che Fede non disse una parola...
:"D'accordo, allora a domani!" uscii dalla stanza e mi diresse correndo fuori.
:"Siiiii, non ci posso credere, Yeeeew.." dissi urlando a squarciagola. Decisi di tornare a casa a piedi per scaricare la tensione.
Dopo chiamai Chiara e le raccontai tutto, che dire era più contenta di me, anche mia madre.
Sarebbe stato bello condividere questa gioia con mio padre e mio fratello, ma sono convinta che dal cielo sono contenti per me.
Mi addormentai , felice per il mio nuovo lavoro che avrebbe potuto cambiare la mia vita.