Non tutto é ciò che Sembra

capitolo 2 -il libro

Pov Marie

era pomeriggio inoltrato, mi trovavo nel cortile scolastico seduta su una panchina all'ombra,  il più possibile isolata dai miei compagni.
Stavo leggendo un libro che avevo trovato qualche tempo fa nella parte più remota della biblioteca del paese, lì ci sono molti libri dall'aspetto interessante e antico,  nessuno però ci va spesso,  non so il perché...
La bibliotecaria non mi ha mai rivolto la parola, spesso però quando mi dirigo in quella sezione della biblioteca si mette a fissarmi finché non giro dietro uno scaffale.
La  prima volta che vidi quel libro,ne fui subito attratta per via del copertina completamente nera e fatta di un materiale ignoto, simile a pelle.
Era priva di titolo,  quindi lo aprii per esaminarne il contenuto..
Ricordo bene la sensazione che provai capendo l'importanza di quell'oggetto, fu come se una scarica di eccitazione mi attraversasse;

Ciò che avevo in mente da mesi come uno stupido pensiero si stava rivelando possibile. .

A distogliermi dal libro arrivò in ragazzo dall'aria arrogante che, se non sbaglio, apparteneva alla mia stessa classe.
"Ehi tu sei Quella Strana giusto? Devi essere proprio una sfigata come dicono tutti.."
Non risposi ed ignorandolo,  tornai al mio amato libro.
" Ehi mi stai ascoltando?! Eddai, voglio solo conoscerti un po! Smettila di guardare quell'inutile libro!"
E mi strappò il libro dalle mani.
Mi limitai a fissarlo, notando  che stava osservando il volume con interesse ma allo stesso tempo confuso, come se non capisse che cosa ci fosse scritto sopra.
Sfogliava velocemente le pagine, talmente in modo noncurante che temetti le strappasse per errore,
Così gli tolsi velocemente il libro dalle mani,  stringendomelo al petto e guardandolo torva.
Lui mi rispose in modo poco educato
"Non toccarmi con le tue sudicie mani! Si può sapere che te ne fai di un libro vuoto?Ha le pagine completamente bianche!"
E si allontanò, imprecando nei miei confronti.
Ma lui non capisce l'importanza di questo libro  pensai, e poi...
non era vero che quelle pagine erano vuote, anzi, probabilmente contenevano informazioni più importanti della vita di quel ragazzo.
Non ho sopportato molto il comportamento di certe persone in questo luogo nei miei confronti, loro non sanno quanto è grande e vitale il mio progetto, e nel caso altre persone si mettano di mezzo nei miei piani...
Fissai il ragazzo allontanarsi, sentendo il mio viso contrarre i muscoli per formare un sorriso, una voce rimbombò nella mia mente:
Ci vendicheremo, stanne certa.

Spazio autrice:

Scusate se è passato molto dalla pubblicazione del primo capitolo ma ho avuto diversi impegni,  spero in futuro di accorciare questo tempo tra un capitolo e l'altro.
A presto!
~Ila