Capitolo 1

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Erano circa le 17:30 di pomeriggio, mi annoiavo sul mio letto, decisi di uscire dato che a casa non c'era nessuno
Così mandai un messaggio al mio migliore amico louis
A lou
"Ehy scimmietta ti va di uscire?"
La risposta non tardò a arrivare
Da lou
"Ok babe tra 20 minuti sono da te:)"
Dopo aver letto la risposta non risposi andai a farmi una doccia perche puzzavo piu di una puzzola.
Usci dalla doccia dopo un quarto d'ora presi una maglia nera e dei jeans strappati anche essi rigorosamente neri.
Dopo 5 minuti senti il campanello suonare andai ad aprire mi ritrovai il mio migliore amico davanti era davvero un bel ragazzo con tanti tatuaggi e piercing, degli occhi color ghiaccio quei occhi freddi che guarderesti per ore inzomma il tipico ragazzo cattivo anche se era tutto tranne che cattivo aveva un cuore enorme e per me c'era sempre.
"Ehy laur" mi disse abbracciandomi "ehy piccolo lou" gli risposi ricambiando l'abbraccio "dove andiamo" mi disse subito dopo essersi staccato "mh bho volevo andare al parco" " e che parco sia!" Mi rispose ridendo
Ci incamminammo e in meno di un quarto d'ora eravamo li.
Mentre camminavamo mi è venne un idea così mi girai verso lou e gli dissi "ehyyyy lou andiamo a prende un gelato?" Gli dicci facendo la mia faccia da cucciolo sapendo che non mi sapeva resistere quando la facevo "eh va bene piccolo cucciolo bastonato" mi rispose così ci incamminammo verso la gelateria, mentre camminavo sono andara a sbattere contro qualcuno che vedo cadere per terra "oddio scusa non ti ho visto" dissi e la aiutai ad alzarsi mi persi a guardarla per un po' aveva gli occhi marroni gli occhi piu belli che avessi mai visto era poco piu bassa di me e indossava un top con dei jeans a vita alta, fu lou a risvegliarmi dai miei pensieri quando lo sento urlare,"EHY LAURENN CI SEII?!?!" Saltai dallo spavento "ehhhh sii cosa urlii"  "eh che ne so stavi fissando quella ragazza non ti muovevi piu" diventai tutta rossa cosi presi lou dal braccio e lo tirai scappando da quella orrenda situazione troppo imbarazzante.

Colpa della distanza ||larry•camren||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora