Illuso
Tutto il fluir delle ore ho atteso
Aspettando te, tenue bagliore
Nella speranza di sanare il mio cuore.
In bocca rimane solo il sapore amaro,
Una bieca illusione, fallimento chiaro.
Dolce creatura dagli occhi smeraldo
Porgi la candida mano
Che ci tragga fuori da questo buio.
Ferita
Speranza, cosa sei ormai?
Schifosa, cattiva e lurida
Donna velata dagli occhi cremisi
Con artigli che mi squartano.
Felicità, sporca, ingorda d'illusione.
Ti prende, ti trascina su nel cielo
per guardarti sfracellare al suolo e
Riderne con zelo.
Voi due, sadiche maledette,
Così vi divertite a vedermi stare!
Sono come un albero sotto le saette
Forse, non mi rimane che scappare
Nei suoi occhi vedevo il futuro
Non roseo e idilliaco, ma era lì.
Mi chiamava, questo faceva,
Mi scaldava e proteggeva.
Potrei ringraziarvi, ma non lo farò,
Probabilmente vi maledirò
Per avermi fatto sperare di essere
Tra le braccia di un fiore candido.
Awake
"Svegliati, svegliati" la senti la voce?
La consapevolezza è morte atroce,
Decomposizione sensoriale,
Malattia mortale.
Lasciami adesso una tenue lacrima
Lasciami adesso vivere in pace
Lasciami adesso scavare nell'anima
Lasciami adesso una speranza fugace.
La forza non mi contraddistingue,
Sono un soldato grondandte sangue
Con grandi piaghe nel suo petto,
Cammino e vivo come un inetto.
"Svegliati, svegliati!" La senti la voce?
Ora sento e vedo tutto senza filtri.
Pugnale
Perché la vita dev'essere un fiume di
Rovi pungenti e occhi piangenti?
La passi tutta aspettando un lume,
Una bella carezza o una dolce parola.
Tutto di crolla addosso, si spezza.
Castello di vetro con finestre di carta,
Una sola folata e tutto cambia e cade,
Muore soppresso come un fiore reciso
Come una lacrima che taglia il tuo viso.
Lacrima lenta, colma di rancore,
Voglia di urlare al cielo "perché?"
Intrappolato nel turbine,
La via non è più chiara, di chi mi fido?
Squarcio
Tunnel oscuro senza lume,
Cupa maschera, nessun costume.
Percorrendo vedrai un barlume,
Sì aprono le porte del cielo.
Sogno giovanile, forse illusione,
Tutto fa male, tutto è dolore.
Sento la morsa della Gorgone
Che mi spacca le ossa,
Mi lacera le membra e
Sputa il mio sangue.
Cado, rotolo, mi sporco di fango
Che cade nella mia bocca
Annerendomi i denti.
Eccomi, ti vedo, ti tocco.
L'immagine è un quadro scolorito.
Piango, mi dispero,
Il mio unico sogno è
Un buco nero.
Insicuro
Insicuro, scruto nel cuore,
Ti cerco ma non ti trovo amore.
Donna dagli occhi di vetro,
Dalla bocca candida;
Guardami l'anima, salvami il petto,
Proteggimi dal mio terribile spavento.
Non conosco altro che il silenzio
Per dirti dolci parole, sei il mattino,
Il dolce canto di un uccellino,
Il tenue raggio di un pallido sole.
Da lontano ti guardo, ti squadro,
Sono un pittore, tu sei un quadro.
Forse frutto della mia finzione che
Ti idealizza e cela alla ragione.
Non leggerai mai i nostri versi musa,
Perdona la rabbia della mia accusa.
Gran finale (?)
Inizio... fine... l'illusione perisce,
Mi taglia i muscoli, mi ferisce.
Tutti speriamo ma tutto finisce,
Il cuore è reciso, cade in
Rosse strisce.
Il tema è trito e molto usato
Credi, è un mito da nessuno sfatato.
Amare o voler bene, che differenza fa?
Partiamo dall'idea che tutto crollerà.
Lacrime, pianto, urla strazianti,
Sembriamo tutti un mucchio d'infanti
L'amore arriva di falce armato,
Tutti ha colpito, nessuno è scappato.
Poveri pazzi, siamo su una giostra
Che gira su di sè e ridendo ci mostra
I grandi disagi dell'anima nostra.
