"Mamma dov'è lo scatolo con le mie cose" "sono in salotto".
Ciao a tutti io sono Brook Milton vengo dalla Georgia e lei e mia madre Layla Milton, ci siamo trasferite dinuovo perché mamma a trovato lavoro qui a New York, io la seguo in giro per l'America.
"Tesoro" dice mia madre spuntando dalla porta della mia stanza, e cambiata molto da quando papà e morto, ma non si e buttata giù anche se a volte la sento piangere in camera sua; "Mamma andiamo se no faro tardi al mio primo giorno di scuola" dico un po nervosa, lei annuisce e andiamo in macchina.
10 minuti dopo mi ritrovo davanti alla mia nuova scuola " Mamma penso che.." Non mi da neanche il tempo di finire la frase che mi spinge fuori dalla macchina e mi grida un TI VOGLIO BENE mentre se ne va, rimango scioccata dal suo gesto, mi alzo da terra e mi sistemo, oggi ho optato per un jeans stretto il mio maglione preferito di colore nero e le mie vans blu, siamo a novembre e il freddo si sta facendo sentire.
Entro nel cortile della scuola dove molti ragazzi mi osservano, mentre che cammino mi si butta di sopra una ragazza alta super giù a me con capelli scuri e occhi verdi " Scusami" dice in imbarazzo , gli faccio un sorriso cordiale e l'aiuto ad alzarla "Piacere Joanna" la guardo un po titubante " Piacere Brook" "sei nuova vero?" Dice con gentilezza Joanna " ehm.. Si" senza neanche dire altro mi prende per un braccio e mi trascina con lei " Be allora sei fortunata ti aiuterò a trovare la segreteria, a prendere i libri, cercare la classe e l'armadietto" dice sorridendo, wow questa ragazza e molto vivace. Arriviamo in segreteria e la signorina Mary mi ha dato tutte le informazioni che mi serviranno, " Brook siamo in classe insieme" dice battendo le mani e saltando " wow.. Fai sempre cosi " dico stupefatta" Si" dice imbarazzata e io in risposta gli faccio un sorriso cordiale.
Arriviamo in classe 5 minuti prima del suono della campana io e Joanna ci sediamo insieme negli ultimi banchi affianco alla finestra"Brook.. Guarda-dice indicando un paio di ragazze- quel gruppo e formato da Britney Colinton, Roxy Betwen, Juliet Molis e Susan Jared sono le stronze della scuola Susan e una grande troia si é fatta quasi tutti qui dentro" dice Joanna in risposta io annuisco " Poi ce Luke Mackalisten e il suo migliore amico Josh Smith i puttanieri della scuola" " Bene.. sono finita in una classe di merda" dico abbastanza esasperata, non volevo che qualcuno mi prendesse di mira e non volevo essere il nuovo bottino di nessuno, appena suona la campana tutti si siedono ai loro posti.
Sono passate 2 ore e mi sto annoiando a morte, ad un tratto mi arriva un pezzetino di carta nella mano lo apro e cera scritto "Noiosa la lezione, e tu ragazza nuova sei molto pensierosa" alzo gli occhi e noto che a tirare il pezzo di carta e stato Luke, allora getto il biglietto e prendo il mio romanzo preferito Cime tempestose, sono cosi concentrata nella lettura che non noto neanche che ce qualcuno dietro di me mi giro e vedo Luke prendermi il libro, < e questo da dove spunta> dice la mia coscenza " Ridammelo" dico mentre cerco di prenderlo anche se inutilmente perché lui lo solleva in alto e io sono troppo bassa a differenza di lui " Stronzo ridammi il libro" dico arrabbiata " Ehi ragazzina modera i toni" dice Josh "Dai Luke non perdere tempo con le ragazzine..andiamo" non se lo fa ripete due volte mi rida il libro e mi lascia un bacio nella guancia "Vaffanculo" dico, Joanna in tutto ciò stava dormendo la scuoto per un braccio e lei si alza " Ma quanto ho dormito" dice " e ricreazione dai devo andare a fumare" dico incamminandomi nel cortile. Mi siedo sotto un albero con Joanna, tra qualche giorno inizierà a nevicare e non vedo l'ora, amo la neve " joanna fumi?" Dico offrendogli una sigaretta " Si..Grazie" dice mentre se ne prende una, rimaniamo in silenzio fino a quando Luke si siede tra me e Joanna " Luke sparisci" dice Jo " Ooh ma dai piccola so che ti piace ciò che hai ha fianco" Joanna alza gli occhi al cielo e si alza, Luke si gira verso di me " E tu invece nuova arrivata, che ci racconti?" dice con quell'aria da sbruffone "Fottiti" dico alzandomi "Dai ragazze sto solo scherzando" dice con la faccia da cane bastonato, allora mi viene un idea " Vuoi essere perdonato?" Lui mi guarda con faccia strana " Si" faccio un sorriso "Bene.. Trovami dell'erba"a quelle parole gli si brillano gli occhi " all'uscita venite con me" noi annuiamo e ci dirigiamo in classe.
STAI LEGGENDO
Un passo tra volare e cadere
RomanceBrook Milton. Ragazza solitaria, occhi azzurri e pelle chiara, capelli lunghi biondo cenere. Si trasferisce con sua madre a New York, incontrerà tante persone che gli stravolgeranno la vita, una di queste é Josh Smith, un ragazzo stronzo e lunatico...