(Maska)
okay forse sembra troppo un modello in questa foto(be questo ragazzo lo è ,ma sono dettagli )comunque è l'unica foto che mi ricorda vagamente come me lo immagino.
Man mano che farò i capitoli metterò foto dei personaggi.
E ora vi lascio al capitolo.------------------------------------------------------------------------------------------
Il ragazzo aprì gli occhi, si trovava in una grotta , dopo un attimo di stordimento realizzò di trovarsi incatenato ad un muro. Al principio cercò in tutti i modi di rompere le catene ma si rivelò ben presto inutile. Si sentiva molto debole e oltretutto non sapeva da quanto tempo era rinchiuso lì ,ne se la sua famiglia lo stesse cercando e tantomeno chi lo aveva rapito.
Si accorse in un secondo momento che era affamato , si guardò in giro e cerco' qualcosa di commestibile ma naturalmente non trovò nulla *certo genio sei incatenato in una grotta che cosa ti aspettavi? Di trovare un banchetto in tuo onore?*questo penso' mentre cercava di ricordare qualcosa .
Dopo tempo indefinito e qualche svenimento da parte del ragazzo proprio quest'ultimo vide apparire nella sua visuale la figura di un uomo.
La figura scura incominciò ad avvicinarsi con passi enti e calcolati,molto simili a quelli di un animale minaccioso , Maska riuscì a vederne il volto solo quando essa si chinò su di lui.
Era appunto un uomo *beh un gran pezzo d'uomo * pensò Maska studiandolo attentamente ,aveva un fisico asciutto e muscoloso ,insomma da farti venire un erezione nei pantaloni solo osservandolo.
Il suo viso aveva lineamenti marcati e decisi , sul mento c'era un accenno di barba . Subito il ragazzo penso' che fosse lì per liberarlo o almeno fargli mangiare qualcosa, ma dovette ricredersi quando l'uomo disse solo:
"Dovrai rimanere legato fino a quando non riuscirai a controllarti " e detto questo fece per andarsene lasciando Maska in uno stato di confusione maggiore a prima .
"Aspetta , come dovrò controllarmi? Di cosa stai parlando ? Dimmi il tuo nome almeno!" L'uomo si fermò e senza voltarsi rispose solo all' ultima domanda di Maska .
"Il mio nome è Cheveyo , per ora ti basta sapere solo questo" E così dicendo se ne andò.
"Io mi chiamo Maska " gli urlò dietro il ragazzo , quando sentì la risposta dell'uomo si sentì gelare fin dentro le ossa.
"Lo so, so tutto di te, e ora mi appartieni" detto questo sparì dalla sua visuale.
Rimasto di nuovo solo il ragazzo riprovo' ancora una volta a pensare ad un modo per riuscire a liberarsi da quelle catene, ma si ritrovò con i polsi doloranti e pieni di scorticature, e capendo che non sarebbe mai riuscito a liberarsi ci rinunciò.
Comincio a ripensare all'aggressione , perché effettivamente non aveva ancora riflettuto su quello che era successo nel bosco, gli tornarono alla mente gli occhi della belva che l'aveva morso *aspetta aspetta,fermi tutti, morso? Non mi sembra proprio di avere male da qualche parte ,tranne che per le ossa doloranti, come è possibile che non abbia nessuna ferita aperta? Eppure sono sicuro di essere stato morso da qualche parte* ,ora era molto più confuso di prima e le spiegazioni che lui voleva gliele poteva dare solo quell'uomo, che stava cominciando a incuriosire non poco Maska.
Gli venne in mente un'idea , cominciò ad urlare :"sto morendo di fame qui dentro!"
Silenzio
ma il ragazzo non si diede per vinto e ricominciò " ehi mi hai sentito? Lo so che mi stai ascoltando! Brutto idiota di un pedofilo vuoi farmi morire?"
Sentì passi veloci farsi sempre più vicini e in quel momento capì di aver fatto una cazzata, ma lo sapeva che non era il piano migliore che avesse mai escogitato.
L'uomo entrò come una furia nella grotta in cui era incatenato Maska , arrivatogli vicino lo prese per il collo e lo sbatté contro il muro provocandogli una scossa di dolore per tutto il corpo e stringendo la presa sul suo collo " in questo momento tu per me sei meno di un oggetto, mangerai quando lo deciderò io, non me ne frega un cazzo se morirai di fame, al momento dovresti essere morto non eri nei piani sei solo un imprevisto."
Detto questo lo lasciò andare e il ragazzo cadde a terra tossendo e cercando di incanalare ossigeno per i suoi polmoni che al momento stavano andando a fuoco.
"Voglio delle risposte " disse ansimando vistosamente per la fatica nel parlare.
"Tu poni delle domande e io deciderò se rispondere o meno"rispose l'uomo.
"Cosa sei? Un lupo ? O un qualsiasi animale mai visto prima? So che sei qualcosa anche se ho perso quasi totalmente i ricordi dell'aggressione mi ricordo di aver visto..." E qui si interruppe rendendosi conto che quello che stava per dire suonava stupido anche alle sue orecchie.
"Cosa ?" Lo incitò Cheveyo.
"Un mostro" rispose in un soffio Maska aspettando di essere deriso, ma l' uomo rimase tremendamente serio , continuando a guardarlo negli occhi e mettendo il più piccolo in tremenda soggezione.
"Tu non hai visto un mostro , hai visto un licantropo" gli rispose Cheveyo *tecnicamente un mostro genio, riesco ad essere sarcastico anche in una situazione del genere qualcuno mi dovrà spiegare proprio come faccio* pensò il ragazzo.
Subito dopo chiese "eri tu vero?" , l'uomo si limitò a muovere leggermente in avanti il capo in un segno di affermazione.
Maska non soddisfatto ancora delle risposte chiese " cosa ci facevi li?"
"Cacciavo"rispose l'uomo
"Cosa?"
L'uomo lo guardò un'altra volta negli occhi e solo dopo un tempo che ai due parve infinito rispose.
"La gente della tua tribù "
Detto questo lasciò il ragazzo in una stato di confusione e uscì ancora una volta dalla visuale del ragazzo.---------------------------------------------------------------------------------
Eccoci con il secondo capitolo, non ne sono molto soddisfatta sopratutto per il finale ,
volevo qualcosa a più effetto ma spero che vi piaccia ugualmente.
KIBA
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L'anima del lupo
WerewolfStoria a tematica omosessuale ,se non ti piace il genere non leggere Tutto parte in una notte di luna piena , quando Maska esce per cacciare.Verrà aggredito da una strana creatura e da lì in poi la sua vita cambierà.