Capitolo 8.

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Francesca's Pov

Ci furono dei minuti di silenzo, ma proprio quando mi stavo per alzare, lui mi baciò.
Il mio cuore iniziò a martellare ancora di più e, senza pensarci due volte, ricambiai anche io il bacio. Non riuscivamo più a fermarci. Eravamo pervasi dalla passione e dall'amore.
Continuamo a baciarci quando lui si ferma. Mi metto il ciuffo dei capelli dietro l'orecchio e sussurra "Ti Amo."

Lali's  Pov

Decido di fare un giro in città, invece di stare chiusa in casa.
Giro per musei e negozi e poi vado al bar, per prendere un caffè.
Quando entro incontro subito un mio vecchio amico, Christian.
C: "Lalii. Da quanto tempo! Vieni andiamo a prenderci un caffè."
Così ci sediamo all'aperto bevendo il nostro caffè.
Lui non faceva altro che dirmi quanto gli sono mancata e quanto vorrebbe rivedermi anche domani.
Ma io, in realtà, neanche lo ascoltavo, pensavo ad altro nella mia testa.
Vengo fermata da questi pensieri da un urlo e una risata.
C: "AAAAAH. Ma che ca..." urla Christian tutto macchiato dal caffè.
Mi giro e vedo Benjamin che se la ride.
B: "oddio scusami!! Hahaha"
Solo dopo capisco cosa era successo.
Io: "Ma che cazzo fai?!"
B: "Scusami" dice prendendomi in giro e ancora ridendo.
Susanna esce dal bar e urla :" Benjamiin dove sei?!!"
B: "Sono qui, sono qui."
Susanna mi guarda male e dice: "che cosa ci fai qui?!" Con faccia delusa.
Ben mi fa l'occhiolino e dice "no, niente salutavo il mio amico." Dice stringendo la mano di Christian e se ne va ridendo
Io: "scus..."
Christian mi interrompe.
C: "Senti, io me ne vado.."
Io: "Vuoi che ti..."
Mi blocca di nuovo.
C: "Perfavore non cercarmi più. "
Io: "ma io non ti ho fatto niente..."
C: "....ciao"
Si alza e se ne va, tutto arrabbiato.
Quando mi alzo per andare a pagare vedo Benjamin guardarmi e sorridere sulla soglia del bar.
Mi avvicino e chiedo incazzata nera: "Dov'è Susanna?"
B: "In bagno" dice sorridendo maliziosamente.
Io: "Bene. Azzardati ancora una volta a fare una cosa così ad un mio amico...e giuro che spacco quella tua testa di cazzo."
Si gira e vede che tra 1 minuto arriverà la sua ragazza.
B: "a dopo bellissima." Dice ancora ridendo.
Quando arriva Susanna, lui le mette una mano sul culo, lei sogghigna e se ne vanno.
Quanto lo odiavo.
Lui e la sua fidanzatina.
Anche se, in fondo in fondo, non lo odiavo veramente..
Pago, faccio ancora un giro in città e torno a casa.
Mancava un ora esatta all'appuntamento, dove gliene avrei dette quattro.
Mi faccio la doccia e mi cambio.
Mi metto un paio di jeans neri con borchie, una maglietta color blu elettrico e delle All Star nere. Cappelli sciolti con aggiunta di un ciappino nero laterale.
Appena finisco sono già le 7 e suonano alla porta.
Vado ad aprire e mi trovo lui.
Jeans strappati e felpa nera.
Quando apro la porta non dice niente, resta a fissarmi per qualche minuto e poi distogliendo lo sguardo dice " andiamo."
Io:"ei ciao come stai?!" Dico ironicamente, cercando di sottolineare il fatto che non mi ha nemmeno salutata.
Andiamo verso un motorino, mi passa il casco e sale.
"Sali" dice sorridendo.
Mi metto il casco e salgo.
"Stringiti forte."
"Devo proprio?"
"Se non vuoi morire, sì." Dice sorridendo.
Mi stringo forte a lui.
Accende il motore e parte.
Quando sto con lui, sento l'adrenalina nel mio corpo. Ogni battito aumenta sempre più velocemente. E ogni volta che devo dirgli qualcosa di serio, non ci riesco. Lui sorride e io mi frego da sola.
Mi porta davanti un grattacielo enorme. Sapevo dove voleva arrivare. Scendemmo dalla moto e arrivammo in cima al grattacielo.
B: "Attenta, non ci dobbiamo fare vedere."
È il punto più alto di Modena.
Il grattacielo dove nessuno andava per paura che crollasse.
Era il mio posto.
Il posto dove andavo sempre a rifugiarmi quando ero qui.
E infatti sia ieri che stamattina ci sono stata.
Mi chiedo perché Ben abbia scelto proprio questo posto come "appuntamento".
Forse anche lui era solito passare da quelle parti? Impossibile. Insomma, c'erano dei divieti enormi, credo di essere sempre stata l'unica ad oltrepassarli. L'idea che quel posto fosse una mia esclusiva era sempre piaciuta. Ma probabilmente mi ero sbagliata.
Andai sul bordo del grattacielo e guardai tutta la città dall'alto, piena di luci e musica. Era bellissima.
Il vento era tenue, utile per tenermi i cappelli lontani dal viso.
Ben mi raggiunse e si mise davanti a me.
"Sei venuto qui altre volte?" Domandai incerta.
"Si, anche tu"
"Come fai a saperlo..mi hai seguita?"
"Forse" dice sorridendo.

Benji's Pov

"Perché? " chiese quasi sussurando.
"Lo sai il perché."
"Mi hai seguta fin da stamattina...." cerca di capire.
"PERCHÉ? " urla

Come dirle cosa provo?
Non ho mai provato una cosa del genere.
Dalla prima volta che l'ho vista è scattato qualcosa.
La amo.
Ma non sono solito a esprimere i miei sentimenti.

Lali's Pov

"Lo sai il perché " ripete.
"No, NON LO SO." Urlo di nuovo.
Lento alzò la mano sul mio viso e mi sfiorò la guancia, di conseguenza sussultai indietreggiando di un passo. Non demordette e si riavvicinò senza dire nulla, ma non distolse nemmeno per un secondo lo sguardo dal mio, come volesse mantenere il contatto visivo.
"Non lo fare Ben" ammisi.
"Hai paura?"
"Si." Sospirai col cuore a mille.
Si avvicinò tanto da mozzarmi il fiato, cominciai a tremare e i miei timori aumentarono a dismisura quando pressò le sue labbra sulle mie.
Avrei dovuto spingerlo via e schiaffeggiarlo per la mancanza di rispetto che portava verso la sua ragazza, ma non riuscii a farlo.
Tutto a un tratto mi sentii circondata dalle sue braccia, dai suoi respiri e l'unica cosa che desiderai fu ricambiare quel bacio con tutte le forze che possedevo.
La sua lingua calda incontrò la mia, mi prese il viso fra le mani continuando a baciarmi con foga e dolcezza allo stesso tempo.
Lo amavo.
Nel vero senso della parola.
B: "ora hai capito il 'perché'?"

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