Primo giorno : Il virus

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Mi svegliai di botto e la prima cosa che vidi era la professoressa che mi guardava male.Mi ero addormentato un altra volta in classe però per fortuna senza conseguenze.La proff aveva organizzato un gruppo di giornalisti che dovevano raccogliere informazioni su tutto il mondo è poi inserirle in un cartellone .Io ero nel gruppo insieme a Francesca , la mia migliore amica che per fortuna mi aveva svegliato. Dopo qualche ora di lavoro sentimmo un rumore provenire da fuori dalla finestra. Andammo a controllare e notammo un uomo molto pallido cercare di entrare nel cortile sbattendo sul cancello. Il suono continuò per molte decine di minuti. Così il preside molto arrabbiato uscì nel cortile ,prese questo uomo per la giacca e gli urlò di fermarsi. Quest' ultimo prese il braccio del preside e con tutta la forza che aveva in corpo lo morse. Molti alunni in classe iniziarono a bisbigliare e a chiedersi se fosse ancora vivo . Pochi secondi dopo suonò ľ allarme di evacuazione e in quel momento scattó il delirio più totale e quindi io e Francesca ,invece di andare verso l' uscita principale ci incamminammo verso la scala antincendio per poi venire bloccati dal bidello . Era molto strano : aveva la fronte che sanguinava e il braccio rotto .Francesca guardava immobile il bidello che fece uno scatto verso di lei . Subito prese una scarpa e gliela lanciò per difendersi : fece un gran frastuono. Il bidello volse l' attenzione verso la scarpa . Azzardai un ipotesi : qualsiasi cosa fosse diventato il bidello 1. non è umano 2. è molto pericoloso 3. è ceco 4. è attratto dal rumore . La scuola era piena di questi cosi, così ci barricammo in una classe in attesa di un idea.

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