L'incubo.

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La mattina dopo al salone restarono solo Lola e Jason.

Degli altri non ce ne era traccia, così i due decisero di andare fuori e andare a cercare gli altri ma tutti quello che trovarono era una scarpa di Tiffany.

Così decisero di andare nel boschetto li vicino e man mano che camminavano avvertivano un pesante odore rivoltante.

Finche Lola non pestò qualcosa e tolse il piede per osservare cosa era, ma strillò:

-AAAAAAAAAAAAAAAAAHHH, JASOON!

- Cosa ce Lola?!?!?

- UN DITOOO

- Cazzo!

I due alzarono lo sguardo e notarono tutti i loro amici morti avvolti nel sangue e vicino a loro c'era un uomo armato di coltello che li guardava.

Fu un attimo e due se la darono a gambe, ma il maniaco correva verso di loro armato!

Voleva finire quello che aveva iniziato!

Corsero tra gli alberi con un respiro affannoso urlando, ma purtroppo a 350km dalla città nessuno sentiva la loro richiesta d'aiuto.

Arrivarono alla macchina salirono e cercarono di mettere in moto, ma la macchina avendo percorso grande distanza e poiché aveva piovuto non funzionava cosi senza indugi uscirono e corsero corsero e corsero.

Ad un tratto Jason prese una storta e cadde, Lola non se ne accorse subito ma dopo un po' che non sentiva più la sua presenza si voltò e vide che Jason.. Era stato sgozzato come tutti gli altri.

Pianse.

Urlò.

Si fermò.

Lo guardò.

Ma il maniaco si rialzò e corse e lei non poté far altro che scappare.

Mentre sfrecciava a velocità della luce tra gli alberi con i capelli davanti la faccia disperata pensava: Questa doveva essere una vacanza tranquilla, mi stavo avvicinando al ragazzo che tanto avevo atteso, invece si è trasformata in un INFERNO!

UN INFERNO IN TERRA, una cosa che è inaccettabile.

Lola corse molto e trovò una casetta cosi si nascose all'interno senza farsi scoprire dall'uomo.

Prese un coltello anche lei che si trovava in cucina e si nascose nell'armadio.

Sentì la porta spalancarsi con violenza, e dei passi.

L'uomo salì le scale e aprì l'armadio ma Lola era nascosta dietro i vestiti ma senza indugi infilò in coltello di taglio nel collo dell'uomo, facendolo cadere in ginocchio e gli urlò contro: AAAAAAAAAHH! FANCULO MANIACO! NON SPUTARE IN CIELO CHE TI RICADE IN FACCIA!

Si lasciò l'uomo moribondo alle spalle e camminò tranquilla verso una piccola moto vicino alla casetta e tornò in città.

Anche se la vendetta era stata attuata, la vita di Lola ormai era cambiata.

Era stata rovinata per sempre, e tutto in un giorno e mezzo.

Il Lago Maledetto.Where stories live. Discover now