Capitolo 2
"ehm, scusate?" dice Cho entrando in cucina e interrompendo il bacio. "Harry!" grida quando vede Harry dalla porta sul retro, e gli corre incontro in giardino, seguita da lo sguardo fulminante di Ginny Cho corre da Harry e lo abbraccia da dietro. Ginny... pensa per un secondo Harry poi si gira e... "ah, Cho sei tu". "e chi doveva essere scocchino" dice Cho felicissima, che lo abbraccia e lo bacia. Proprio in quel momento appare Ginny che con tutta la grazie, la maestosità e l'orgoglio del mondo butta il suo wisky incendiato addosso a Cho, e come se Cho non avesse capito che l'aveva fatto apposta dice fingendo :"scusami tanto tesoro, mi dispiace così tanto, perché non vai a prenderti un fazzoletto?" "Harry vieni con..." tentenna Cho, che viene interrotta bruscamente da Ginny che urla "Vacci da sola per la barba di merlino!". In silenzio Cho si allontana dalla vista di Harry, che raggiunge Ginny sulla panchina dove si era seduta. Dopo pochi minuti di silenzio (che a Harry sembravano ore) Ginny senza guardarlo dice :"con quella? E poi come bacia... era più bravo Dean con l'influenza" Ginny inizia a muovere nervosamente la gamba e Harry risponde "vorrei lasciarla ma... ehi scusa ma rispondi alla mia di domanda che problemi hai se sto con lei... c'è tecnicamente non stiamo insieme..." "ma praticamente direi di si" ribatte subito Ginny. "chi sei tu per dirmi chi frequentare scusa?" chiede bruscamente Harry "bhe io sono... " parte arrabbiata Ginny "sono..." inizia a sussurrare "tua amica" dice quasi come a non voler farsi sentire. Harry non la guardava, ma percepiva che delle lacrime in quel momento stavano bagnando quel bellissimo volto, e dubitava che un solo dei suoi prossimi sorrisi abbaglianti sarebbe stato rivolto a lui. "scusami" disse lei scappando in lacrime con il maglione di Grifondoro fin sopra il naso, come per nascondersi. Ron e Hermione erano in cucina a guardare la scena "lite accesa vero?" dice hermione "chi?" si affretta a dire Ron "oh, come se non te ne fossi accorto Ron..." dice Hermione con una risata "oh si" dice Ron finalmente capendo di cosa stava parlando quella pazzoide della sua fidanzata. "ah ma non mi preoccupano" dice Ron tornando ad apparecchiare la tavola. "come mai non sei preoccupato Ron? È tua sorella... sicuro di star bene??" dice Hermione seguendo Ron, "oh bhe amore, è semplice, vedi io e te abbiamo litigato circa 6 anni prima di stare insieme, e presumo che così sarà anche per loro, o no?" presume Ron. " vedi Ron, ogni amore è diverso, per esempio tu e Lavanda vi siete avvinghiati da subito." "tra me e Lavanda non era amore" si affretta adire Ron. "è quel che ti volevo sentir dire" specifica Hermione con un sorriso e un bacio. Harry intanto correva verso Ginny che andava nel ripostiglio delle scope. Quando Harry arriva la vede dietro una scopa. Piange. "Ginny, io..." tentenna Harry, "vattene" dice Ginny fra i singhiozzi. "perché dovrei ascoltarti?" dice Harry ridendo e scivolando sul muro affianco a Ginny, che sorride. Passata la risata Ginny ritorna sulla difensiva "perché non torni da Cho avrà bisogno di te... la piagnona si è bagnata, è grave un bravo fidanzato dovrebbe essere con lei". "un bravo fidanzato dovrebbe baciare un'altra ragazza se ha voglia di lasciare Cho Chang". Harry in quel momento si odiava, che diavolo aveva appena detto? Era un emerito cretino. Poi Harry guardò Ginny, quel maglione era largo, molto largo, troppo largo, avrebbero potuto starci insieme lì dentro, poi notò una cosa le labbra di Ginevra Weasley erano quasi posate sulle sue. Lui con un gesto freddo la scansò e disse "non posso". Ginny corse via e lo chiuse dentro lo sgabuzzino. Harry era lì seduto a pensare a quanto fosse stato scemo. Ginny corse in casa, piangendo passò davanti a tutti, che rimasero senza parole, Ron sembrava arrabbiato ma Hermione disse "ci penso io". "Ginny sono io" sussurrava Hermione "vuoi dirmi cosa è successo. "non ci sono" rispose Ginny. "vedi che ti sento" disse Hermione aprendo la porta "dove l'hai schintato?" dice Hermione facendo ridere Ginny, "non l'ho schintato, l'ho solo chiuso nello sgabuzzino delle scope" rispose Ginny fiera. "non puoi chiudere i tuoi problemi nello sgabuzzino delle scope, non si scappa dai problemi, e poi come giochi a quiddich?" dice Hermione sedendosi affianco a Ginny sul suo letto. "quel ragazzo non è un mio problema, ma di Cho Chang"ribatte Ginny. "andiamo ad aprire al problema di Cho?" chiede Hermione con gentilezza, Ginny annuisce. La ragazza dai capelli rossi non si è ancora accorta che sta camminando sola per il giardino, e che hermione ha smesso di camminare qualche albero fa. Appena Ginny apre la porta dello sgabuzzino Harry gli si getta al collo e la bacia, quanto avrebbe voluto farlo prima, senza farla prima piangere, quel bacio dolce e piccante li catturò tanto che Hermione li staccò, anche se a Harry piacque non sentì nulla. Subito dopo gli occhi di Harry incontrarono quelli felici e innamorati di Ginny, e fu in quel momento in cui scattò la scintilla.
STAI LEGGENDO
• Share the love •
FanfictionMentre Hermione e Ron sono nel pieno amore , Harry si innamora di Ginny, che ricambia. Ma due deficienti di nome lavanda e cho si mettono in mezzo, causando non pochi problemi....