Story of my life

Capitolo 1

"Buongiorno Bea, buona scuola.❤️" ecco il messaggio che ogni mattina ricevo alle 7 appena mi sveglio. Amo questo messaggio e quando arriva un pò più tardi significa che sarà una giornata schifosa. Oggi 3 dicembre è arrivato puntuale quindi non credo che la giornata farà così schifo. Mi metto i jeans strappati, il maglione rosa e le superstar della stessa tonalità e prendo la oBag rosa ed esco per andare a scuola; a metà strada incontro Alice, la mia migliore amica e ogni mattina andiamo insieme; arrivate  in classe c'erano Anna e Chiara che ci aspettavano perché noi siamo sempre in ritardo. Finite le 5 ore di scuola vado a casa e pranzo da sola perché mia nonna è uscita e mia sorella era a casa dell'amica. Non avendo compiti per il giorno dopo e non avendo impegni per la sera decisi di fare una bella maratona di film Disney il primo Frozen poi Biancaneve e Cenerentola, finiti questi film erano già le 4 e prendo il telefono e chiamo mia nonna e lei mi dice che tornava sta sera verso le 8 perché stava finendo di fare delle commissioni. Scelgo di guardare altri film, sempre Disney, e questa volta è il turno di Inside Out, Zootropolis, la Sirenetta, Aladdin e poi Monster&co a metà di quest ultimo mi addormentai.
Mi sveglio erano le 7:15, cazzo la scuola! Mi alzo e avevo ancora i vestiti del giorno precedente, perché mi sono addormentata alle 7 e non mi ero cambiata...
Ero in ritardo avevo 45 min per prepararmi, mi sono lavata e rimessa i jeans del giorno precedente e poi ho scelto il maglione bordeaux e le all star dello stesso colore.
Scendo giù per fare colazione, quando vedo che non è pronto il latte e che non è neanche preparata la tavola, allora decido di uscire subito, ma la porta era ancora chiusa a chiave e mentre cercavo le chiavi mi ritrovai mia nonna affianco che mi chiede:
-cosa stai facendo-
-devo andare a scuola ed è tardi!!-
-oggi è domenica!-
Sentite queste parole andai in camera e decisi di mettermi il pigiama e coricarmi e ascoltare un pò di musica, per rilassarmi.
Mentre scorrevo nella home di Instagram mi arrivò un messaggio da Emily, la mia vicina di casa che oggi da una festa e mi ha invitato e me lo stava ricordando. Non ci vado, caos e confusione, preferisco andare a fare una passeggiata al parco con le cuffie nelle orecchie e rilassarmi. Userò la scusa dei compiti. Tra una canzone e l'altra erano già le 10 e avevo fame, e decisi di fare colazione. In cucina c'era nonna che preparava 2 cappuccini per noi 2 e latte con cioccolato per Gaia, mia sorella. Gaia è piccola, ha 8 anni, è una bambina solare e dolce e ci sono affezionata tanto e andiamo molto d'accordo abbiamo 8 anni di differenza e spero ogni giorno che non abbia la mia stessa vita, che non soffra come ho sofferto io e che, soprattutto, non faccia le cazzate che ho fatto/faccio io. Lei mi vede come un esempio e sbaglia a farlo, perché sono un disastro totale. Finita la colazione arrivò Gaia in cucina, ancora mezzo addormentata, aveva i suoi capelli rossi scompigliati, i suoi occhi nocciola mezzo chiusi e un mezzo sorriso per dire -buongiorno-; dopo aver squadrato mia sorella mi dirigo verso la mia camera.
Entrata in camera penso "la mia camera è da cambiare".