CAPITOLO 1》

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<Mamma,hai visto per caso il mio telefono?>chiesi a mia madre che stava dall'altra parte della casa, <No!..Basta ritirarle le cose>urla la trentanovenne stanca di ripetere la solita storia, <okay okay...>sbuffo...mentre mi sposto una ciocca dei miei cappelli castani con delle piccole meches di un biondo un pó schiarito dal mio viso.Mi inccamino verso la mia stanza alla ricerca del mio adorabile telefono scomparso ormai da 10:00 minuti precisi.

Dopo quasi cinque minuti sento squillare il telefono della casa...
''DRIN DRIN"
<Vado io mamma>urlo per avvisarla<okay...>mi dice mentre prepara una deliziosa torta,
<si,pronto chi è?>dico con area cortese<Ciao Ari,sono lorenzo ti sei dimenticata il tuo telefono a casa mia>dice per avvisare <si!!finalmente e da stammatina che lo cerco disperata>dico con tono felice<Vengo io a portarlo o vieni tu a prendertelo?>mi chiede il giovane ragazzo <No no tranquillo vengo io>dico al mio migliore amico dall'altra parte del capo.

16:38(il bus passa alle 16:40)

Mi inncamino per prendere il bus che sta per passare...

17:00
Arrivo a casa di Lorenzo,suono al citofono..."Si,chi è?"."sono Ariana aprimi".Entro a casa di Lory,
<Lore dov'è il mio telefono?>dico al giovane amico che si dirige verso me,<mica ti preoccupi di come sta il tuo migliore amico!>dice con tono ironico...mi preoccuperei solomante di te quando sarai l'ultima persona sulla faccia della terra,dico scherzando a quel ragazzo castano chiaro,<ora mi preoccupo del mio telefono>dico scherzosamente

Recupero il mio telefono dal soggiorno.<Beh visto che sei qui potremmo...>interrompo subito Lorenzo che sta per dire le sue solite cazzate,<Lorenzo!Non rompere il cazzo,ti ho già detto di no,siamo solo amici><...Okay okay non ti stresso piú>,dice con tono deciso.<Bhe usciamo un pò in giro?>dice per rompere il silenzio.<Si andiamo al parco!>.Dico dirigiendomi già verso la porta di color castano chiaro.

***

Arriviamo al parco,ci fermiamo per prendere un gelato. <A me al cioccolato grazie>dico al gelatiere.<A me alla panna>dice Lorenzo. <sono 5,50€>

Dopo aver pagato ci avviamo verso la panchina piú comoda del parco. <stasera c'è una festa,vieni?>dice Lorenzo
<volentieri>,accetto il suo invito <e poi magari trovo qualche bel ragazzo che mi porti a letto!>dico con tono ironico,all'improvviso iniziamo a ridere.

***
Rientro a casa di mia madre,
<Mamma,sono a casa>urlo con tono vivace <finalmente,la cena e pronta da mezz'ora!>dice mia madre <mamma domani rientro a Milano>le dico,per poco non mi moriva sul colpo <ma come,di già,sei arrivata qualche giorno fà!>disse mia madre,<lo so,ma ho degli impegni a Milano che non posso rimandare,appena potró venire organizzeremo una festa con parenti e amici>rispondo a mia mamma<va bene, allora ci sentiamo bambina mia,e buon vaggio di ritorno>mi dice.

Ci sediamo a tavola per mangiare un delizioso tortino di patate e zucchine,lo adoro,

***
Dopo finito di mangiare vado subito a preparare la valigia tra un'ora ho il volo con Lorenzo

Io e Lorenzo adoriamo la Sardegna ma purtroppo devo andare a lovoro lunedí

***
Dopo essere arrivati a Milano vado subito a casa mia il volo é durato piú di un'ora e sono stanca.Appena arrivata metto la chiave nella serratura,entrata appoggio la valigia vicino alla porta in legno scuro ormai giá chiusa,entro in bagno per farmi una doccia tiepida,uscita vado al lavandino e mi lavo i denti.
Finito vado verso la mia camera, li dentro mi aspetta in comodissimo letto per dormire.
Appena poggio la testa i miei occhi stanchi si chiudono e inizio a dormire

Linghezza capitolo: 622 parole

***SPAZIO AUTRICE***

Ciao a tutti,come state? spero bene vi volevo solo dire che che questo é il primo ''libro'' che scrivo e spero vi spiaccia ho messo tutta me stessa per scrivere quaesto capitolo e spero vi sorprenderá insieme a tutti gli altri fino alla fine e se questo libro insieme a tutti i suoi capotoli piacerá a molte persone scriveró altri libri ovviente non tutti su leonardo decarli e ariana
E qui concludo il primo capito di molti altri ciao.

Mi sono innamorata di un castoro||Leonardo decarliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora