Bad guys of LA

01 Un nuovo inizio

ORE 06:30

Mi alzo riluttante dal letto dopo aver scaraventato la sveglia fuori dalla finestra. Faccio un'abbondante colazione e vado a prepararmi. Dopo aver fatto una lunga e rilassante doccia ed aver asciugato i miei lunghi capelli vado a vestirmi. Indosso una maglietta bianca con una scritta nera sul davanti, un paio di skinny in jeans strappati sul ginocchio e delle converse bordeaux. Stiro i capelli e mi trucco con dell'eyeliner nero, mascara ed un rossetto bordeaux. Prendo lo zaino, il mio telefono, le cuffie ed esco di casa. Purtroppo il primo giorno di scuola è arrivato anche per me. Mi chiamo Lexi Johnson e da oggi frequenterò la "Los Angeles High School". La mia nuova abitazione ha un lato positivo: non è troppo distante da scuola, così ne approfitto per incamminarmi a piedi. Una volta arrivata a destinazione osservo l'edificio. I colori dominanti sono il bianco ed il blu e c'è una grande scritta sul davanti, "Home of the Romans". I "Romans" sono i giocatori di football della scuola. All'ingresso dell'enorme e imponente edificio mi accorgo quasi subito della presenza di Nate, un ragazzo che ho conosciuto qualche giorno prima nell'aereo con cui sono arrivata a Los Angeles.

"Ciao Nate" affermo sbadigliando. Contrariamente a me, che somiglio ad uno zombie, Nate ha un aspetto magnifico. I suoi capelli biondi, sollevati dal vento, brillano sotto i raggi del sole ed i suoi occhi blu rispecchiano i colori dell'oceano. E' proprio un bel ragazzo.

"Ciao Lexi! Sei pronta per questo primo giorno di scuola?" dice Nate con un sorriso a 32 denti.

"Come fai ad essere così felice di prima mattina?" rispondo io un po' scorbutica.

"Beh, cosa vuoi che ti dica? Sono un abitudinario, anche durante l'estate devo svegliarmi alle 06:30 quindi alzarmi dal letto per venire a scuola non mi causa alcun problema" afferma Nate deciso.

"Come dici tu.. Entriamo adesso" affermo io.

L'ambiente circostante mi da l'impressione di essere abbastanza gioioso, nel corridoio vi sono ragazzi che si spingono e ragazze che chiacchierano e spettegolano sulle coppiette che si sbaciucchiano. Bleah!

"Che lezione hai alla prima ora?" mi domanda Nate.

"Non lo so, devo prima prendere il programma in segreteria"

"Va bene, io alla prima ora ho inglese ma potrei accompagnarti un attimo in segreteria. Potrei anche farti fare un giro all'interno della scuola durante la pausa" dice Nate sorridente.

"Se non ti crea problemi per me va bene" Rispondo io.

Dopo essermi congedata da Nate, cerco il mio armadietto e perdo più o meno quindici minuti per trovarlo. Guardando il foglio che mi avevano consegnato in segreteria mi accorgo del fatto che alla prima ora ho matematica, la materia che odio di più. Maledico mentalmente colui che ha stabilito quest'orario.

"Signorina, come mai questo ritardo?" afferma il professore.

"Mi scusi, essendo nuova mi devo ancora ambientare" rispondo io educatamente, nonostante vorrei rispondergli male (come di consuetudine) cerco di contenermi, meglio non farsi odiare già dal primo giorno di scuola.

"Lei deve essere la nuova studentessa, la signorina Lexi Johnson, vero?" chiede il professore.

"Si, sono io" rispondo.

"Bene, ragazzi, questa sarà la vostra nuova compagna di classe, come avete sentito si chiama Lexi Johnson" Mi presenta il professore rivolgendosi alla classe.

"Può andare ad accomodarsi vicino alla signorina Brown" Continua il professore rivolgendosi a me.

Mi guardo intorno e dopo aver ricevuto delle brutte occhiatacce da parte di alcune ragazze e sguardi curiosi da parte di altri ragazzi riesco a trovare la ragazza in questione.