Il mattino seguente incontro Lodovica, la fermo, la abbraccio e le racconto tutto ciò che è successo durante l'appuntamento.
Mi vede entusiasta, dice che avevo un sorriso che poche volte aveva visto sul mio volto, mi incoraggia e mi incita a non mollare la presa, ed anche io ripeto a me stesso che: "Posso farcela".
Entro a scuola, sono distratto, in attesa di un suo messaggio.
Sono in paranoia, inizio a farmi centinaia di complessi, fino a quando non squilla: era lui.
Non parliamo molto via sms, quindi decidiamo di rivederci in serata, in centro.Sono con Lodo, ancora più in ansia della prima volta ma questa volta a farmi forza c'è lei, che non mi lascia solo neanche per un secondo,anche se forse dentro me, volevo rimanere con lui, giusto per vedere se sarebbe arrivato quel bacio che attendevo come niente al mondo.
Devo ammetterlo, è davvero inguardabile, indossa una canotta con un piccolo scollo a V, dove si vedono i peli del petto.
Scambiamo due chiacchiere molto velocemente e se ne va.
Sono veramente perso ormai.
Passano i giorni e lui si fa sentire sempre meno.
Ci chiediamo: "Come stai?" e niente di più, non risponde.
Me lo aveva detto Luana:" Lui è più grande, non ti aspettare niente!". Però io sono testardo, se voglio una cosa la ottengo, non mi interessa in che modo.
Arriva Sabato, come di mio solito mi preparo in fretta e furia ed esco di casa con William,dato che Lodovica è stata invitata a un compleanno quella sera.
Passiamo la serata tra chiacchiere e fumo,passeggiando avanti e dietro per il lungomare,fino a quando non mi arriva un suo messaggio <Stasera ci vediamo?>.
Approfitto che William va a vedere una recita e accetto il suo invito,anche se era più strano del solito.
Lui inizia a farmi tante domande e, anche se non in maniera esplicita, mi fa capire che quella sera sarebbe successo qualcosa.
Ma non mi interessa minimamente, forse è quello che stavo aspettando dal nostro primo incontro.
William se ne va e con una scusa banale cerco di andare subito da Lodovica, lei esce dal ristorante, arrivo di fretta e furia correndo per tutto il centro e la informo di tutto ciò.
Capisce subito che io sono totalmente impreparato e ho tante domande per la testa,che però non riesco mai a dare una risposta.
Mi da le sue raccomandazioni:"Stai attento,fatti valere!".
Tra mille ansie inizio ad andare sul luogo dell'appuntamento. Era un posto buio, non passa nemmeno un cane.
Arriva con la sua auto grigia, niente male per uno della sua età.
Entro e mi saluta con un bacio sulla guancia, sono totalmente nel panico, inizia a parlare ma non capisco niente di quello che dice,non so neanche io come sto quella sera, sono totalmente assente, se ne accorge subito, continuo a rispondere alle sue domande con frasi fatte del tipo "anche io","tutto bene","tranquillo".
Mi porta in un posto di cui neanche so l'esistenza, è totalmente fuori dal mondo, molto riservato, insomma: era il posto adatto per amanti.
Non ci mettiamo molto ad arrivare e tra noi due cala il silenzio.
Si accende una sigaretta e nel frattempo ne approfitto per fumare anche io, siamo entrambi dei grandi fumatori e adoro questo.
La spegne subito dopo però, nel panico lo faccio anche io, ormai ero totalmente su un altro mondo.
Si avvicina a me in modo molto malizioso, mi accarezza e mi bacia sulla bocca.
Non mi sposto, anzi, è da tanto che aspetto questo momento,continuiamo così per qualche minuto fino a quando non si stacca per abbassare il sedile, sono a mille ormai,non ci penso due volte a buttarmi sulle sue braccia e inizia a baciarmi per tutto il tempo, ho la sua mano sul viso e l'altra sul mio culo,sono davvero scomodo essendo abbastanza alto ma eccitato al massimo.
Continuando a baciarmi prende la mia mano e la sposta sempre di più verso il basso ( no che io non volessi,ovviamente)però,in maniera molto maliziosa, continuo a riportarla verso l'alto,come se non volessi fargli niente.
Lui se ne accorge,però non mi dice niente,ogni tanto si ferma e mi guarda fisso negli occhi, ricordo ancora quel suo sguardo molto lucido,da persona ingenua.
Continua per parecchio questa storia, fino a quando decido di non farmi spostare più la mano e inizio a fargli qualcosa.
Passa il tempo e dobbiamo proprio andare,si mette alla guida e partiamo, prima di accompagnarmi a casa facciamo qualche giro in quei paesi isolati e dispersi di Taranto per prendere i suoi amici,dopo vari giri torniamo sotto casa mia,dove mi saluta e se ne va.
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Mi Sarebbe Piaciuto Amarti
RomanceAlessio è un giovane ragazzo della Puglia,ha 18 anni e in poco tempo riscopre l'amore che prova per un ragazzo di 22 anni della sua stessa città, Martino. Una storia piena di litigi,insicurezze per la differenza di età e di tanti problemi, finiti se...