Chapter 3

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Eveline's Pov

Domani inizierà la scuola. Solo l'idea mi mette tristezza. L'estate è finita, le cose torneranno alla solita monotonia e io ritornerò la solita ragazza di sempre; timida e sempre sulle sue. I professori sembrano essersi messi in testa il pallino di farmi interagire a tutti i costi, come biasimarli, durante le interrogazioni sembra che parlino da soli! Cambiando argomento, io e le ragazze abbiamo organizzato una specie di festicciola per la fine dell'estate. Niente di speciale in effetti. Saremo solo io, Faith,Lucy, Mia, Alexa e alcune sue amiche. Siamo diventate un gruppo abbastanza unito. Per carità, non siamo perfette, Alexa continua a discutere un giorno si e uno no con Faith, per un paio d'ore non si parlano, ma poi finiscono per ridere delle proprie stupidaggini. Mia tende spesso a isolarsi nella sua bolla, dalla quale la fa rinsavire soltanto Lucy, che sembra un po' la "Vecchia Saggia" del gruppo. Ed infine ci sono io. Quella che non parla quasi mai, l'amica tranquilla del gruppo.

Arriviamo alla pizzeria come una mandria di bufali, decisamente non ci facciamo riconoscere per la nostra eleganza e discrezione. Ci accomodiamo ed ordiniamo. Le ragazze iniziano a chiacchierare, e alla fine è come se parlassimo un po' a gruppi. Io intrattengo una conversazione con una delle amiche di Alexa, intanto Faith sembra interessata da ciò che Mia e Lucy le stanno raccontando. Guardandoci sembriamo davvero un gruppo di amiche, un po pazzo e molto stravagante, ma davvero un mix stupendo!

Lucy's Pov

Faith ha finalmente tirato fuori l'argomento. Sapevo che moriva dalla voglia di sapere cosa fosse successo tra Mia e Flora, ma si è resa presto conto che la mia amica non è molto disposta al dialogo, soprattutto su questo argomento. Questo però non l'ha convinta a mollare e alla fine l'ha fatta sentire talmente a suo agio che lei sorprendentemente ha vuotato il sacco.

"Alla fine io ho cominciato ad ignorarla, ad essere anche infastidita nella speranza che se ne accorgesse. Se la tua migliore amica da un giorno all'altro smettesse di parlarti ti faresti due domande no?" Chiede Mia gesticolando

"Ovviamente." Risponde totalmente d'accordo Faith

"Allora puoi capire come mi sia sentita quando ho visto che ai suoi occhi sembrava una cosa normale. Dopo tutti questi anni pensavo avesse capito come sono, invece ora mi sembra che fossimo due sconosciute."

"Non avrei mai creduto una cosa del genere. Sembravate così unite. Eravate Flora e Mia, ogni volta che si parlava di una usciva l'altra a braccetto!" esclama Faith pensierosa

"La cosa bella è che tu hai capito che io avevo qualcosa dopo che abbiamo parlato per quanto, un paio di sere? Mentre lei sembra non essersi accorta di niente! Ed è la cosa che fa più male te lo assicuro!" Afferma amareggiata Mia ripensando probabilmente a tutta la loro storia.

Loro erano davvero quel tipo di amiche che condividevano il mondo. Le trovavi sempre insieme, avevano gli stessi interessi e gli stessi amici. Sembravano quasi sorelle a volte. Però a quanto pare non è tutto oro ciò che luccica. Spero vivamente che Flora le dica tutto ciò che ha detto a me. Non ho potuto raccontare a Mia di averci parlato, perché si sentirebbe incredibilmente tradita, ne sono certa. Ma non è vero che lei non se n'è resa conto. Qualche settimana fa mi ha contattata proprio per chiedermi di Mia. Le ho esposto la situazione, ma lei è convinta che non sia come sostiene Mia.

"Io non pretendevo che fossimo solo noi, ma esigevo che avessimo un po' i nostri spazi, per parlare di qualcosa di privato, da sole. Non avevo intenzione di subire la compagnia di persone che io non avevo intenzione nemmeno di tollerare. Tutti sono cambiati Faith, e io non ho intenzione di diventare come loro!"

"Hai fatto bene. Non dovresti fare ciò che odi solo per accontentare qualcuno, anche se è la tua migliore amica!" Si complimenta Faith

"Il problema è che ho fatto le cose male, e tutti credono che sia stata io! Però non posso certo dirgli: <<Guardate io non volevo stare con voi!>>. Con una cosa del genere avrei dovuto solo trasferirmi.

"Non sempre è semplice stare nell'élite!" Scherza la mia amica

"L'élite? Da quando ne sono uscita sto bene con me stessa."

"Aspetta, aspetta. Perché?" Chiedo sorpresa. Sapevo che ora i rapporti sono cambiati, ma pensavo che prima ci si trovasse bene.

"Perché non è per niente divertente. Devono sempre fingere di essere più grandi di quanto siano. Quando avevo dieci anni vi vidi in giro per il paese. Stavate ridendo, compravate quei bellissimi pupazzetti pelosi che si vendevano all'edicola. Sembravate così spensierate. Quando una delle ragazze disse che eravate ridicoli, sembravate dei bambini, e nella mia testa pensavo, ehilà siamo delle bambine!"

"Sta sera hai cambiato tutte le mie considerazioni! Pensavo che stare nel gruppo figo fosse il top" afferma Faith sconcertata

"Si, soprattutto per la propria autostima, te lo assicuro!" scherza amareggiata Mia

"Credo sia ora di cambiare argomento. Tu Faith cosa ci racconti?" le chiedo molto curiosa

"Bhe, mi ha contatta ieri" risponde leggermente nervosa

"E?" chiedo mentre Mia chiede: "Chi?"

"E' una storia molto lunga Mia!" Rispondo.

"Mason"

"Che?Perché io non sapevo che esci con Mason?" Chiede la mia amica sorpresa "Se c'era un vantaggio nello stare nell'élite erano i pettegolezzi. Ora mi sento davvero inutile"

"Nessuno lo sa, nemmeno se lo immaginano. Poi non siamo propriamente fidanzati. Facciamo tira e molla da un po, e ieri si è fatto risentire, come al solito"

"Io continuo a dirti di dimenticarlo una volta per tutte, ma tu preferisci soffrire, sei una masochista!" La rimprovero.

"Non si tratta di essere masochisti! Io mi riprometto di dimenticarlo ogni volta che sparisce, ma quando ricompare non posso solo ignorarlo"

"Sai, hai ragione, non si può dimenticare una persona così" Spiega Mia "ma devi farti violenza e allontanarti da lui se ti fa stare male. Lo devi a te stessa"

"Non è semplice" Risponde Faith intristendosi

"Non ho mica detto che è semplice, ho detto che è giusto. Anzi se lo vuoi sapere è molto difficile"

"Ti ammiro per esserci riuscita, davvero, ma non credo di riuscirci"

"Se ti dovesse servire io ci sono, so che preferiresti probabilmente parlarne con qualcun'altro, ma se ti serve qualcosa non esitare a chiedere, anche solo per sfogarti!" Afferma convinta Mia

"Certamente, inoltre mi fa molto piacere che tu ti sia aperta con me!" Risponde Faith riacquistando il sorriso.

"Sinceramente è stato spontaneo. Sembri molto brava ad ascoltare, non so perché, ma mi dai questa sensazione." Faith prende e la abbraccia.

"Come siete carine, vi farei una foto, ora" Affermo contenta di vedere finalmente le mie amiche felici, o almeno provano ad esserlo.

N.a. 
Buonasera a tutte,come va?
Speriamo vi sia piaciuto questo nuovo capitolo,inoltre se avete commenti da fare o domande, noi siamo qui.
Non vi rubiamo altro tempo,alla prossima :)

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