Son of The Beach

I

Isabella guardò l'orologio e sbuffò.Mancavano solo 20 minuti alla partenza ma ancora non era pronta.E non era nemmeno colpa sua!
Squadrò la porta del piccolo bar ed entrò a passo veloce.Poi,lo vide.I suoi muscoli si irrigidirono,lo stomaco si contrasse e le gambe tremarono.Pedro l'aspettava.Basso,pelaticcio,pieno di lentiggini e con pancia di tipo abbondante,fu il fidanzato di Isabella per una notte.Pedro non sapeva che Isabella era chiamata Isa La Gatta,perché era lei in una relazione a dettare le regole,nonostante l'età.E in quella notte,Isabella concesse a quel "Quasimodo Spagnolo" la serata della vita,per poi rifiutarlo quando andò a dormire.Il ragazzotto però non capì,e rimase convinto di essere fidanzato per molto tempo.In quei giorni,Pedro cercò e ricercò la sua amata,venendo a sapere che in mezzo c'erano state "almeno altre tre storie" e che stava per partire per Parigi.
È proprio vero che l'amore fa pazzie.Il nostro giovane innamorato,infatti,cercò per due giorni dietro fila l'aereoporto in cui Isabella sarebbe andata.Poi contattò Rodriguez,il maggiordomo di Isabella e gli chiese se poteva parlarle o ancora meglio incontrarla.Sospirando,Rodriguez disse che avrebbe trattato con Isabella per un incontro ma non promise nulla.Dopo quasi un'ora di trattative,Isabella acconsentì,ma solo per qualche scambio di parole.
Ed ora eccola là.Tesa come una corda di violino.E piuttosto imbarazzata,perché la differenza di status sociale si vedeva.
Pedro si alzò dal tavolino e sorrise.
-Ciao Isab...-
-Pedro,Pedro,Pedro...tesoro.È finita,capisci?No,non puoi capire.Sei sempre stato un povero cretino.Non c'è nulla di male,in fondo si guarisce,ma tu non puoi guarire,sei un caso perso...-
Isabella si accorse che Pedro era perso,lo sguardo lontano.Arrivò il cameriere ma Isabella lo fermò e se ne andò.Quando si voltò,Pedro era sempre perso nel vuoto.