Pumpky Black, Principessa delle Zucche.

Pumpky Black.

Pumpky Black era una 16enne come tutte le altre.

Andava a scuola, faceva il terzo anno del liceo artistico, le piaceva molto andare a scuola perché le materie che si affrontavano erano tutte creative e lei amava la creatività.

Infatti si, era una ragazza come tutte le altre nel senso di ruolo sociale o simpatia ma si distingueva dalla massa perché era una ragazza Emo.

Portava i capelli neri corvini rasati con la frangetta tutta a destra, aveva gli occhi marroni che truccava con eyeliner opaco nero e mascara,

Aveva le orecchie tutte forate da tantissimi orecchini e un piercing al naso come quello che mettono ai tori.

Vestiva sempre di nero ma sopra ci abbinava fasce di colore fluo che risaltavano e si vedevano anche a metri di distanza, scarpe da ginnastica perenni e smalto nero.

Era alta e magra, aveva un carattere un po' particolare: a giorni era la ragazza più pacifica e tranquilla del mondo, altre volte aveva il comportamento di un cobra reale che morde alla prima occasione.

Erano più le volte che era come un serpente che le volte che era come un panda, infatti non aveva molti amici, aveva un cane di nome Osso che amava con tutto il cuore e si rifugiava sempre nella musica Rap.

Il suo compleanno era il 31 ottobre e il suo colore preferito il rosso.

Quel giorno era il 30 ottobre il giorno prima del suo 17esimo compleanno, e andò a scuola come tutti i giorni, il pomeriggio lo trascorse in casa e la sera si addormentò nel suo letto, amava il suo letto e amava la sua stanza.

Aveva una stanza enorme, era la camera più grande della casa, più grande anche del salone, aveva i muri blu scuro con trama trapuntata erano persino morbidi! Il soffitto era nero e sulla parte più alta del muro che fa da contorno c'erano dei teschietti con ossa incrociate rossi scuro.

Il letto era rosso scuro a baldacchino, le coperte blu scuro e tanti cuscini morbidi, di lato al letto c'era una scrivania nera con sedia coordinata su cui poggiava un computer portatile.

Il pavimento era nero e il tappeto rosso scuro, un armadio gigante nero con tanto di specchi poggiava sul muro.

La sua camera era un regno Emo per una perfetta principessa Emo.