Capitolo 2

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"ELLIOT!! Svegliatiiii" sento Carlotta gridare, ma la ignoro, passa qualche minuto...
"Elliot sei pronto? Dobbiamo andare!!"
"Eh?! Sisi sono pronto aspetta un attimo mi metto il gel..." Mi stiracchio ancora sdraiato e mezzo addormentato.
"Elliot... Tu non usi il gel... Anzi lo odi..."
Carlotta si fionda in camera mia, mi strattona, la vedo uscire dalla stanza... Oh ecco è tornata! Ha qualcosa in mano... DEI PIATTI!!
"NO NO NO NO NO!! Siamo arrivati 2 giorni fa ci vuoi far sfrattare?!"
"Felice che finalmente tu ti sia svegliato hahah!"
Accenno un sorriso, che viene disturbato da un fracasso.
"Carlotta? Che cosa hai fatto?"
"Ehm... Mi sa che mi sono caduti i piatti... Scusa!"
"Tu dici? Comunque dove dobbiamo andare con tutta questa fretta?"
Inizia a guardarmi aggrottando sempre più la fronte...
"Quella faccia sta a significare che lo dovrei sapere per caso?"
"Inizia con la G e finisce con AMESWEEK!!"
"Ah già!! Porca miseria!! Muoviti! Vestiti!"
"Ma io sono già vestita sei tu quello che non è vestito..."
"Si hai ragione"
Scivolo dentro a dei pantaloni blu scuro  e mi infilo una maglietta a caso in fretta e furia.
Controllo l'ora, le 8:45, se arriviamo li alle 9:00 avremo la possibilità di entrare fra i primi!
"Forza! Forza! Forza! Muoviamoci esci!! Daiiiii, chiudiii!"
"Carlotta sei troppo agitata!"
"Lo so!! Che c'è di male?"
Chiudo a chiave e mi dirigo verso il portone, Carlotta mi supera correndo e si scontra con una ragazza.
"Carlotta poi dici a me che non guardò dove metto i piedi!" Dico ridendo
"Scusami sto pensando solo ad una cosa!" Carlotta si rivolge alla ragazza che intanto si sta rialzando.
"Non preoccuparti!" La voce mi sembrava familiare, ma certo!
"Buongiorno vicina!" Mi guarda e sorride, "buongiorno vicino!"
"Vedo che vi conoscete!"
"Si! Lei è... Beh comunque ci siamo scontrati ieri, vive nell'appartamento affianco al nostro!"
"Eh già! Comunque mi chiamo Camilla, dove state andando con tanta fretta?"
"AL GAMESWEEK!" Sbotta Carlotta impaziente.
"Anche io ci sto andando!"
"Vuoi un passaggio?" Carlotta mi fulmina con lo sguardo e mi tira in disparte.
"Che c'è? Gliel'ho chiesto per cortesia..." A questa frase Carlotta alza gli occhi al cielo.
"Quindi? Ti serve un passaggio?" Le chiede innervosita Carlotta.
"Beh in realtà si! Ci stavo andando con..."
"Si sì sì ce lo spieghi in macchina! Andiamo!"
Io e Camilla seguiamo a ruota Carlotta che velocemente entra in macchina.
Accendo il motore e parto, Carlotta continua a muovere la gamba nervosamente.
"Hey Carlotta chi segui su YouTube?"
Le chiede Camilla per rompere il ghiaccio.
"I Mates!"
"Beh io direi surrealpower..." Dico facendo un sorriso malizioso.
"Ah zitto tu!"
"E tu Elliot?"
"Beh anche io seguo i Mates."
"Beh io direi LaSabri..." Dice Carlotta ricambiando il sorriso.
Alzò gli occhi al cielo e non rispondo.
"Ah ma non siete fidanzati?" Chiede Camilla.
"Chi? Noi due?!"
Io e Carlotta scoppiamo a ridere.
"No no siamo solo amici"
"Sembrate proprio una coppia!" Ci deride Camilla.
Carlotta mi tira a se, "Questa non mi piace!" Sorrido e continuo a guidare.
"Parlaci un po di te Camilla!"
"Si ci interessa!" Dice sarcastica Carlotta.
"Beh ho 17 anni e vivo a Milano da sempre, eeeeh beh che dire, seguo i Mates!" Conclude Camilla.
"Sei fidanzata?" Chiede interessata Carlotta.
"Si! Si chiama Stefano"
"Stefano?" Chiede Carlotta ancora più interessata.
Camilla non risponde, "È tu Carlotta?"
"Felicemente single" risponde ridendo.
"Elliot?" Mi chiama Camilla.
"Dimmi"
"Tu? Fidanzato?"

Camilla's POV
A quella domanda Elliot si irrigidisce, non mi risponde e si crea un clima di tensione nella macchina, Carlotta si gira e fa segno di tacere, io annuisco e cambio discorso.
"Allora? Quanto manca per arrivare?"
"Circa 10 minuti" mi risponde freddo Elliot.

Elliot's POV
Non mi andava di parlarne...
Arrivati alla fiera ci dirigiamo all'entrata.
Eravamo i primi in assoluto! Era bello non dover fare la fila, consegnamo i biglietti al tizio della sicurezza ed entriamo, la fiera è immensa e si struttura su 3 piani e in 6 padiglioni per piano.
I Mates erano al padiglione 1 al terzo piano.
Stiamo per prendere l'ascensore quando una mandria di ragazzi ci assale e prende posto nel l'ascensore senza lasciarci il minimo spazio.
Decidiamo di salire le scale il più infetta possibile e ci precipitiamo al padiglione 1 dove già un botto di ragazzi stanno aspettando.
Una ragazza alta e con i capelli rossicci sale sul palco.
"CIAO RAGAZZIIII!" Era Sabrina, su YouTube LaSabriGamer, quella ragazza aveva qualcosa di diverso...
"SIETE PRONTI? VOLETE CHE SALGANO SUL PALCO?!"
Un boato si scatenò tra i ragazzi!
"SE LI CHIAMATE ARRIVERANNO!"
Un'altro boato, ancora più forte, 1 parola... "MATES! MATES! MATES! MATES!"
Eccoli! Sono entrati.
"BELLA RAGAAAAA!" Entra Vegas!!
"CIAO CACIOTTIII!" Entra Surry!!
"130!! MARTIN GARRIX! SI VOLAAA!" Entra St3pny!!
"PAPEREEE!" Entra Anima!!
Erano tutti sul palco, LaSabri, Vegas, Surry, Anima, St3pny.
Un ennesimo boato si scatena tra i ragazzi!
Iniziarono a giocare al videogioco dello stand che li ospitava, chiamando sul palco alcuni ragazzi, formano le squadre e iniziano a giocare, per il tutto sotto controllo nessuno spingeva, Carlotta era affianco a me ma Camilla non c'era più, forse si era stufata.
Finito di giocare, il delirio! Le transenne non riuscivano quasi a tenere il peso dei ragazzi che si appoggiavano cercando di spingersi sempre più in là facendosi notare tra la folla.
"Tieni i gomiti alti!" Sento una voce adulta, un padre che si rivolge a sua figlia.
Ero schiacciato e spinto, mi stavo innervosendo, finché non mi giro verso Carlotta.
Ha la fronte sudata e sta barcollando, finché non inizia a cadere, riesco a prenderla al volo e in qualche modo riesco a passare tra gli spintoni della folla.
Mi avvicino ad un muro e cerco di far sedere Carlotta ancora priva di sensi, mi tolgo la felpa e cerco di farle più aria possibile senza molti risultati...
Continuo a sventolare la felpa, ora anche io ero sudato, nervoso, la vedevo respirare ma non sapevo bene cosa fare, sventolavo, sventolavo e sventolavo ma senza alcun risultato.
Non mi sentivo più bene ero accaldato, poi una voce da lontano.
"Hey! Che succede?" Era Camilla, che con un'altra ragazza stava correndo verso di noi.
"È... È.... È svenuta.... O almeno credo.... I.... Io non lo so...."
Carlotta si muove e accenna qualcosa, ma non capisco.
"Cosa?"
"Acqua" dice lievemente.
Iniziò a correre verso il bar e compro una bottiglietta d'acqua, ritorno correndo e gliela porgo.
Carlotta inizia a bere, e finisce la bottiglietta.
"Avevi sete!" Dice Camilla sorridendo.
Intanto guardo la ragazza affianco a Camilla, anche lei aveva una faccia familiare ma non capivo chi fosse.
"Ma cos'è successo?" Mi chiede Carlotta.
"Beh tutti spingevano e tu sei svenuta, forse avevi molto caldo..."
"Eh la foto?" Chiede ancora...
"Non c'è nessuna foto per sfortuna..."
"Mi dispiace!"
"Tranquilla non è tutto nella vita!"
"Non li avete incontrati?" Chiede Camilla.
"Eh no..." Rispondiamo in coro.
"Comunque io sono Francesca" la ragazza si fa avanti.
"Piacere!"
"Venite con noi!" Dice Camilla.
Ormai la fiera era finita e tutti stavano andando via, andavamo in direzione opposta dell'ingresso, arriviamo davanti ad una porta, dove Camilla e Francesca entrano senza farsi problemi.
"Dove ci state portando?" Chiediamo sconcertati...
Loro sorridono e non rispondono.

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