Mi sveglio tra le braccia di Jeremiah che stava ancora dormendo. Piano piano mi alzo andando in bagno. Avevo ancora il vestito della sera prima così faccio una doccia veloce e poi vado in camera mia mettendo un pantaloncino ed una maglia larga. Per tutta la mattina non uscii dalla mia camera. Vero le 12:30 qualcuno bussa alla mia porta <<Abi a mangiare >> era la voce di Steven <<non ho fame >> mi limito a dire senza neanche aprire la porta <<va bene>> sento mio fratello andar via. Non avevo voglia di far niente oggi. Anzi non avevo voglio di vedere qui due esseri. La porta della mia camere si apre e vedo Conrad << va via ora >> urlo lanciando un cuscino vero la porta << Abi lasciami parlare>> la sua voce sembrava abbastanza dispiaciuta però a me non importava. Carly sapeva tutto , sapeva ciò che provavo per lui. <<cosa devi spiegare? Vi ho visti vi stavate baciando non c'è niente da spiegare>> mi scappa una lacrima ma subito l'asciugo <<posso entrare ? >> era ormai l'ennesima volta che lo chiedeva così cedetti << fa veloce >> lui sorrise. <<allora>>dice sedendosi accanto a me << non c'è niente tra me e Carly , lì alla festa c'era una mia ex con il suo nuovo ragazzo e quindi mi sono portato Carly come ragazza >> prosegue. Poteva liberamente chiedere a me questo 'favore'. << e perché l'hai chiesto a lei e non a me ? >> lo guardo meglio occhi e lui fa lo stesso << non mi sembrava il caso, tu non sei come lei>> non sapevo se prenderlo come un complimento o come un insulto. << cioè tu non sei puttana come lei >> prosegue ed io sorrido. << ora ti va di scendere in piscina ? >> dice prendendomi le mano << non mi va di vedere Carly>> resto seduta. Davvero non avevo voglia di vedere la faccia di quella. Dopo neanche 5 secondi Arriva Carly in camera << hey Abi sono venuta a salutarti , andrò via >> ero sia contenta che triste m. Carly era la mia migliore amica dall'asilo. Mi alzo e l'abbraccio forte << scusa>> mi sussurra all'orecchio <<non importa ciò che è fatto è fatto >>. Subito dopo Carly va definitivamente via ed io subito mi precipito in piscina. Non c'era nessuno, ero sola quando all'improvviso arriva Jeremiah <<Abi>> di scatto mi giro <<hey>> sorrido <<glie l'hai detto ?>> si tuffa anche lui in piscina, sapevo perfettamente a cosa si riferiva << no , non glie lo dirò mai credo >> faccio una piccola risata per sdrammatizzare la situazione <<Abi devi dirglielo >>
VORREI PRECISARE UNA COSA , LA TRAMA E ALCUNI PERSONAGGI SONO SIMILI AD UN LIBRO ( l'estate nei tuoi occhi- non è estate senza te- e per noi sarà sempre estete) PERÒ LA STORIA È DIVERSA E SARÀ SCRITTA DA ME
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Un'estate da vivere
Teen FictionAbigail ha sempre contato i giorni che la separavano dallmest