Iniziai il mio viaggio
Freddo e affrettato
Perché le scelte sbagliate sono il bivio che l'essere umano crea su se stesso e si crede di aver perso la parte migliore di ciò che si è.
Ma ad ingannare se stessi basta poco o quasi niente
Perché noi umanamente, siamo fatti di sostanze che variano nel tempo.
Siamo piccoli e galeggiamo tra la fantasia e l'immaginazione
Poi cresciamo giovani adolescenti e chissà perché o per quale ragione comune, fuggiamo dalla realtà che ci circonda, cercando infiniti vari brividi e libertà che non troviamo più.
Ma dopo si diventa adulti,
e chi siamo? Che cosa abbiamo imparato?
Forse tanto o forse poco ma anche da adulti non si hanno ancora certezze, forse tante incertezze.
L'incertezza di un vissuto troppo lento che sempre di più si allontana da noi stessi, ma che ancora ci svela qualcosa che un adulto ancora dovrà imparare, aspettarsi e accettare.
Non so se questa si possa chiamare fortuna o meno ma nel viaggio della nostra vita arriva la vecchiaia,
si è anziani e la consapevolezza è fermamente gelata dal fatto, che ciò che è stato rimarrà così distante, inciso e per sempre.
La fantasia contiua a vivere nei ricordi vissuti come l'immaginazione che lentamente e dolcemente dona serenità, in un sonno lento e profondo, che lì porterà via dal viaggio chiamato "Vita".
È così che dovrebbe andare, ma i viaggi non sempre sono tutti uguali e ognuno ha il suo.
Ma ciò che siamo realmente non muore mai.
Io inziai il mio viaggio e dentro vi trovai la vita, e dentro la vita vi trovai ostacoli, tristezza, amore, gioia e la felicità che spesso si nasconde tra i margini della vita.
Fu così che decisi di incidere il mio essere, vivendo di umana libertà con il non pensiero di come sarà il mio domani perché non sai mai ciò che ti aspetta nella prossima destinazione.