1 Capitolo

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'Drin drin' suona la sveglia in continuazione,odio il lunedì come gli altri giorni del resto ma oggi penso sia un giorno tremendo,mi alzo in piedi dopo i 7 richiami di mia madre e vado in bagno mi spoglio e mi faccio una doccia veloce,mi metto di fronte l'armadio e dato che sono senza idee prendo le prime cose che mi capitano a tiro,una felpa rosa cipria dell'adidas i miei adorati skinny jeans neri e le mie converse scendo di casa e saluto mia madre prima di andarmene "vieni a mangiare qualcosa" urla mia madre "non posso sono in ritardissimo" mi limito a dire

io,così esco di casa e metto le mie adorate cuffie incamminandomi per andare a scuola,arrivata saluto la mia migliore amica Marina,che vedendomi mi saluta con un cenno della mano,suona la campanella e mi dirigo nella'aula di matematica la materia che odio di più al mondo,tutti quei numeri e quelle figure.

1 ora dopo
"Che odio la matematica secondo me la dovrebbero abolire"

"Tu e la matematica potreste diventare amiche qualche giorno basta che ti impegni studi e vedi che possa essere bella in fondo"
Dice la mia migliore amica e ovviamente io ascoltando bene quello che mi ha detto e pensando a delle riflessioni rispondo dicendogli

"Nah non penso sia fatta per me la odio siamo come acqua e aceto"

Passata la quinta ora preparo i miei libri nello zaino e metto le mie cuffie per uscire e Marina mi chiama dicendomi "oggi dopo mangiato vengo a casa tua per studiare storia che non ci ho capito niente della lezione"
"Okey",le dico solo.
Arrivata a casa urlo "MAMMA!!"
Pensando che mi ascolti ma non risponde nessuno così penso che sia di nuovo come turno in ospedale, che stupida che sei

Dice la mia vocina quanto la odio.visto che non c'é mia madre per cucinare mi ordino un pizza arrivata comincio ad ingozzarmi,finisco e dopo circa mezz'ora sento la porta bussare apro e Marina entra dopo 3 ore di studio e aver spiegato tutto a Marina dato che a me piace da impazzire la storia se ne va e la saluto cosi guardo un po di t.v e leggo così che passano 4 ore circa ero annoiatissima e sento la serratura aprirsi mi era preso un colpo ma mi accorgo che era solo mia madre ma accanto ha un ragazzo della mia età intuiscono che piange e neanche gli posso vedere la faccia perché é coperta dalle mani,così mia madre dice al ragazzo di salire nella stanza degli ospiti e a me dopo che é salito dice

"anjy lo so che ti sembra strano tutto quello che stai vedendo ma ora ti spiego,é arrivata in ospedale una coppia un uomo e una donna che avevano fatto un incidente stradale li c'era anche il loro figlio si chiama Brandon e ha 16 anni,dopo abbiamo provato a operarlo ma stavano morendo abbiamo provato la rianimazione ma non é riuscita e sono morti così i dottori hanno detto che non avendo famiglia ne parenti ed essendo figlio unico lo potevano mandare in orfanotrofio ma mi sono offerta volontaria per tenerlo a casa mia dato che abbiamo un sacco di stanze"

Mi viene quasi da piangere al suo racconto e quello che dico é soltanto
"Hai fatto una bella scelta portandolo qui e giuro che mi prenderò anch'io cura di lui e di non fargli mancare niente ora vado a portargli un bicchiere d'acqua e provare a fare amicizia"

Detto questo prendo un bicchiere d'acqua e mi dirigono nella sua stanza,busso apro e lo vedo con la faccia nel cuscino e nel comò la foto dei suoi genitori lo chiamo e appena si gira non credo ai miei occhi butto il bicchiere rompendolo e uscendo dalla stanza incazzata.

SPAZIO AUTRICE
Questa é la mi prima storia spero davvero che vi piaccia e vi giuro che il prossimo capitolo sarà molto sorprendente

Quella Persona InaspettataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora