Lui,una parte di me.

1.Sempre noi.

Pov's Alessia
Erano passate le sette da ormai 15 minuti,e l'intenzione di alzarsi era pari a zero,ma come sempre irrompendo nei miei bellissimi sogni con Brad Pitt,arriva mia madre,la solita scassa palle.
-Alessia,svegliati.Non voglio un altro ritardo,su su,alzati subito
Ed esce.
A mo di elefante inizio ad alzarmi ed incamminarmi verso l'armadio,prendo un paio di jeans strappati sulle ginocchia,una maglietta bianca con la scritta 'all monsters are h umans' ed infine le mie adorate superstar,le amo.
Entro in bagno accendendo la riproduzione casuale,che ovviamente partiva da mostro,supereroi falliti.

Io sono un fallimento straordinario,
scusate ma mi merito un applauso,
ti ho portata in alto credendo di saper volare,
mentre precipitiamo me ne pento...

Adoro quella canzone,mi descrive perfettamente.
Continuando a canticchiarla,applico come sempre l'eye-liner ed un po di matita rosa sulle labbra,giusto per cambiare.
Scendo di sotto ancora con la musica accesa,afferro due gocciole di cioccolato,il mio eastpack più nero che bianco,ed esco di casa.
Da casa mia a scuola sono 5 minuti,quindi ho ancora il tempo di fermarmi al bar,per prendere un pezzo di pizza come merenda.
Entro e mi ritrovo moltissimi ragazzi che spingono,urlano,ti urtano...
Qualcuno sbatte contro di me,chi sarà questo coglione?
-Guarda dove cazzo metti i piedi,sbotto.
Mi giro e mi ritrovo due occhi che mi immobilizzano il corpo,e lo riconosco...Sergio.

-Ei bellezza,calmati-dice

-Se ci sei tu intorno é praticamente impossibile-rispondo

-Cos'hai?Il ciclo?-ride seguito da quella massa di deficenti dei suoi amici

Mi volto ed esco,non facendo caso a loro,vagando tra i pensieri sono già a scuola,e sono solo le sette e quaranta cinque.