Le bambole in Giappone sono molto più importanti di quanto non lo siano qui in Occidente.
Non sono semplici giocattoli per bambini,ma si crede che esse posseggano un' anima,e che proteggano i bambini dalla sventura.La storia di oggi riguarda una bambola particolare di nome Okiko.
~Tutto ebbe inizio nel 1918,quando un ragazzo decise di fare un regalo speciale alla sua sorellina di 2 anni. Le compró una bambola all'interno del "Taluki Koji" uno dei negozi nella via dei souvenir. La bambina adoró talmente tanto il regalo,che ci giocó notte e giorno,arrivando anche a darle il suo stesso nome,Okiko appunto.
Ma nel 1919 la bambina si ammalò gravemente di polmonite,e qualche giorno dopo,morì.
La sua famiglia decise di mettere la bambola nella tomba della bimba,ma presi dal dolore e dalla tristezza della loro perdita,non lo fecero per dimenticanza.
Fu in questo momento che accadde qualcosa di strano; i capelli della bambola crescevano.
Decisero quindi di fare un test,accorciando i capelli del giocattolo,e aspettano ancora qualche giorno.
Beh il test risultó positivo; i capelli della bambola Okiko non cessavano di crescere.
A questo punto,esisteva solo una spiegazione a tutto questo: l'anima della bambina da poco deceduta,si era reincarnata nella bambola.
I suoi capelli crescono incessantemente tutt'ora,tagliati periodicamente attraverso una specifica cerimonia,il 21'esimo giorno di ogni mese da un sacerdote in un tempio di Okaido.Ora mi chiederete che cosa c'è di inquietante in questa storia;beh ragazzi stiamo parlando di una bambola posseduta.~