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Camila sentiva la mancanza di Lauren, sentiva un vuoto dentro incolmabile e non riusciva a stare meglio in nessun modo.

Era debole. Si sentiva di passaggio, come se stesse morendo a poco a poco. Era spenta, per niente vitale e completamente assente.

L'unica cosa che faceva era piangere mentre continuava a riempirsi la testa di domande, impassibile sul suo letto.

Lauren era stata così vaga quando la lasciò, senza un motivo ben definito. Questo ferì più di tutto Camila, la distrusse completamente.

Camila passava intere giornate sul suo letto ormai, il computer sulla pancia e Twitter aperto sul profilo di Lauren. Ogni singola parola scritta da Lauren era come una coltellata per Camila, non aveva mai sofferto così tanto.

Camila avrebbe tanto voluto sfogarsi, avrebbe tanto voluto spiegare tutto quello che sentiva e liberarsi del peso che sentiva sul petto.

Ci pensò su, poi arrivò ad una conclusione: creare un account dove poteva sfogarsi, dove avrebbe potuto scrivere ciò che voleva.

Camila sapeva bene che Twitter non era qualcosa tipo hey-sto-male-quindi-adesso-scriverò-ciò-che-sento-e-farò-finta-di-essere-dallo-psicologo, ma non sarebbe stata né la prima né l'ultima persona a farlo.

E così fu: nel giro di dieci minuti Camila creò il suo secondo profilo.

Le peripezie per trovare il nickname furono tante, le venivano sempre in mente nomignoli che includevano il nome Lauren e non sarebbe stato d'aiuto.

Alla fine optò per qualcosa di anti-sgamo, facendo lo stesso per l'icon e l'header: se avesse scelto due foto di lei e Lauren non sarebbe stato opportuno, come a dire in-memoria-di-ciò-che-eravamo e non doveva essere così.

Scrisse il suo primo tweet:

therealme: mi manca come l'aria.

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n/a: ciao a tutti! mi auguro che questa storia vi piaccia, ci tengo molto. se avete consigli da darmi, critiche positive o negative, le accetterò volentieri. alla prossima, un bacio!