Mi rigiro nel letto e sento un fastidio all'occhio. Subito mi spaveto ma poi capisco che potrebbe essere la lente che probabilmente ho dimenticato di togliere ieri sera. Mi sfrego l'occhio e mi ritrovo la lente azzurra tra le mani.
Non le ho mai sopportate le lenti a contatto ma a quanto pare sono costretta a metterle perché per qualche strano motivo che nessuno ha ancora capito ho gli occhi viola. Da piccola pensavo di essere magica e facevo un sacco di sogni ma con il tempo mi ci sono abituata e non ci faccio più caso.
Guardo l'ora e sono le 5.47 e mi sembra il caso di alzarmi altrimenti i miei si sveglieranno prima e chissa che cosa avranno in mente. Ho deciso che semplicemente me ne andro via di casa per oggi..almeno passerò una giornata tranquilla.Prendo la mia lente e scendo dal letto facendo il più piano possibile in modo da non svegliare mio fratello e i miei genitori nelle stanze qui affianco. Una volta in bagno accendo la luce e cerco di rimettermi la lente che per fortuna riesco a mettere subito, di solito ci impiego più di cinque minuti a metterle. La doccia l'ho fatta ieri sera quindi decido di non rifarla e dopo essermi lavata i denti e pettinata torno in camera a prepararmi ancora assonnata. Mentre mi vesto mi viene in mente che probabilmente salterò colazione..una tragedia. Io non posso restare più di sei ore senza mangiare. Se no divento abbastanza nervosa diciamo...
Una volta pronta mi dirigo verso l'uscita ma qualcosa mi ferma.
Sulla porta d'ingresso trovo scritto un foglio appeso con scritto qualcosa sopra, lo prendo e lo leggo:Tanti Auguri Emilyyyyyyyy
Io e tuo padre non eravamo d'accordo però alla fine Josh ci ha conviti.
È stata sua l'idea di lasciarti la giornata libera per farti respirare un po ma io non credo proprio che tu ne abbia bosogno...ceh non ne capisco proprio il motivo, noi non siamo mica dei genitori che non lasciano spazio ai propri figli..bah. Comunque siamo tutti dai nonni e se hai bisogno vieni pure, Josh ti ha lasciato il motorino.
Quindi ancora auguri da tutti noiii!! Ti vogliamo bene.Resto qualche secondo a fissare quel foglio. Ancora non sono convinta di quello che ho letto, non ci posso proprio credere.
MIO FRATELLO Josh che fa qualcosa per me?!?! Ma in quale mondo?! Non capisco proprio..fin da quando ero piccola non ha mi mai trattata come una della famiglia, mi ha sempre ignorata e mi parlava il minimo necessario e la maggior parte delle volte che iniziavamo una conversazione finiva sempre che uno insultava l'altro...io non ho mai capito cosa gli ho fatto, ma tanto con il tempo ho capito che è una battaglia persa quindi lo ingnoro più che posso e lui fa la stessa cosa con me.
Quindi avrò tutta la giornata per me?! Bello ma tanto non ho nessuno con cui transcorrere la giornata..anzi ora che ci peso chiamo mio cugino David, il mio unico amico, il solo con cui mi sento veramente bene ed è anche l'unico che sa tutto della mia vita, e sopratutto sa in che merda di casa enorme ed abbandonata vivo. E poi nessun altro si sveglierebbe alle sette per venire da me apparte lui.
Lo chiamo chiedendogli se aveva da fare e se poteva venire da me, dopo pochi minuti sento una macchina arrivare e parcheggiare davanti a casa mia.
Lo aspetto sull'orlo della porta e lo osservo scendere. Ho sempre pensato fosse un bel ragazzo, con un fisico da urlo, anche perché gioca nella squadra di calcio della scuola, la squadra più corte di tutto il cuartiere. Si avvina verso di me e noto subito come il suo abbigliamento chiaro sia in contrasto con i suoi capelli scuri e gli occhi marroni nutella. Gli ho sempre adorati quei occhi, chissà com'è avere degli occhi normali e non doverli coprire ogni volta."Ei Emy"- Mi saluta con un sorriso.
"Eii"-Gli rispondo facendogli un sorriso enorme.
"Come mai sto sorriso? Anzi no, come mai sta tranquillità?"-Mi chiede con una faccia confusa.
Gli faccio cenno di entrare e sendersi sulla poltrona malandata del salotto.
"Behh può darsi che oggi sia il mio compleanno e che mio fratello, che mi vuole un mondo di beneee, abbia convinto i miei a lasciarmi la giornata tranquilla e "
"CHE COSAAAA?! OGGI È IL TUO COMPLEANNO?!"-Mi interrompe urlando e tira fuori bruscamente il telefono dalla tasca.
"Non ci credo, me lo sono segnato domani, di conseguenza non mi è arrivata la notifica, mi perdoni veroooo?"- Mi chiede con una faccia da cucciolo.
Lui è fatto così si dimentica quasi tutto se le cose non se le segna sul calendario del telefono.
"Mmm, credo proprio che questa non te la perdono..sai dopo che mi hai lasciato a piedi da scuola.." -dico pensierosa ma ironica. Mi guarda con un espressione delusa e arrabbiata e subito dopo mi spinge e si butta su di me facendomi il solletico, cosa che assolutamente ODIO.
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The Wrong Way?
FantasyLe scelte fanno parte della vita di qualunque persona ma sopratutto della vita di Emily, una ragazza di 16 anni, che si ritrovera ad affrontare molte prove della vita e scoprira che non tutto è come sembra. I suoi genitori in realtà non sono chi lei...