A Federico i film horror non sono mai piaciuti e ancora adesso, anche se ormai é un adulto, continuano a non piacergli proprio, ma per questa volta ha deciso di fare un piccolo sforzo e guardarne uno con Michael, il suo Michael. Quando finalmente Federico, dopo ore di suppliche, ha ceduto alla richiesta del suo ragazzo quest' ultimo ha iniziato a saltellare per la felicità. Mika si avvicina a Federico e gli lascia un bacio a stampo e poi sparisce in cucina
-Io faccio i popcorn!- annuncia. Federico si ritrova a sorridere e ammette a se stesso che, forse, ne vale la pena di accontentare Michael qualche volta solo per poterlo vedere così felice, come se fosse un bambino a cui hanno appena regalato un nuovo giocattolo. Si siede sul divano mentre aspetta il suo ragazzo e inizia a cercare un film da vedere anche se sembrano tutti troppo spaventosi per i suoi gusti. Non che abbia paura eh. Quando Michael si accomoda sul divano accanto a lui punta il dito verso lo schermo del computer e indica il film che secondo lui devono assolutamente vedere. Federico all'inizio tira un sospiro di sollievo perché il film non sembra così spaventoso come gli altri. In generale il film non si rivela tanto male, anche se Federico si ritrova più volte a nascondere la testa nell' incavo del collo del compagno. Ogni volta Michael gli sorride dolcemente e gli lascia un bacio tra i capelli per poi stringerlo un po' di più a se prima di riportare lo sguardo sullo schermo del computer. Alla fine Federico non ha afferrato molto della trama, ricorda solo immagini di persone che vengono uccise in modi raccapriccianti e tanto ma tanto sangue. -Hey, puoi aprire gli occhi, il film é finito- gli sussurra dolcemente Michael all' orecchio. Federico apre prima un occhio e poi l'altro. Si stringe di più contro il petto di Michael che inizia ad accarezzargli la schiena. -Tu mi potevi dire che i film horror ti fanno paura- dice Michael e sembra quasi che si senta in colpa. -Non mi fanno paura- risponde Federico imbronciato e Michael sorride.
-Ah davvero? Peccato perché io avevo un modo infallibile per farmi perdonare e per far sparire la paura- dice allora Michael con un sorriso malizioso. -Sai forse hai ragione, ho proprio paura!- risponde Federico. Michael gli prende il viso tra le mani e lo bacia lentamente. -Andiamo in camera?- sussurra contro le labbra di Federico che annuisce.
Nel giro di cinque minuti si ritrovano sotto le coperte a scambiarsi baci sempre più appassionati. Federico inizia ad accarezzare la schiena e il petto di Mika da sotto la maglietta che poi sfila e lascia cadere sul pavimento. Anche la sua di maglietta non ci mette molto a sparire accompagnata subito dopo dai pantaloni di entrambi. Federico inizia a lasciare baci umidi sul collo del libanese per poi scendere lungo il petto sino ad arrivare all' ombelico, afferra con i denti l'elastico dei boxer del compagno e li sfila via. Poi torna a baciare Michael che ha infilato una mano nei boxer del più piccolo e ha impugnato la sua erezione. Federico si lascia scappare un gemito a quel contatto che viene soffocato contro la bocca dell'altro. Michael gli toglie i boxer con una mossa decisa e poi senza aspettare oltre entra lentamente dentro di lui. Le spinte si fanno sempre più forti e alla fine vengono contemporaneamente. Michael stringe Federico tra le sue braccia e poi lo bacia. -Hai ancora paura?- chiede poi con un sorriso innocente. Federico ride spontaneamente e poi si stringe di più contro il corpo del compagno. -Direi di no- sussurra e il sorriso che ha stampato in faccia non sembra avere intenzione di svanire.
Gli sembra di aver appena chiuso gli occhi quando li riapre di scatto e si tira a sedere. Ci mette un secondo per accorgersi che Michael non é più sdraiato accanto a lui. Scende piano dal letto e recupera un paio di pantaloni da mettersi prima di dirigersi verso la cucina.
-Michael?- sussurra con voce roca guardandosi intorno alla ricerca del compagno. Lo sguardo gli cade su una figura sdraiata sul pavimento e il suo cuore perde un battito. -Oddio! Amore stai bene?- chiede allarmato. La stanza é avvolta dal buio e si deve avvicinare per accorgersi che il corpo di Michael é completamente ricoperto di sangue. Michael é immobile sdraiato sul pavimento con gli occhi spalancati e la bocca semiaperta, il sangue ha sporcato, oltre al corpo del ragazzo, anche il pavimento e i mobili circostanti, a quella visione il cuore di Federico sembra smettere di battere e senza neanche rendersene conto inizia a piangere. Si butta in terra e abbraccia il corpo senza vita di Michael sporcandosi anche lui completamente di sangue. -Chi ti ha fatto questo?- chiede disperato ma Michael non risponde e continua a fissarlo con occhi vitrei e spenti. -Ti prego non puoi lasciarmi, non puoi morire- sussurra tra le lacrime, baciandogli il viso ormai pallido e freddo. -Ti prego svegliati- dice con voce rotta mentre inizia a singhiozzare sempre più forte e la sua voce diventa sempre più disperata.
-Non posso vivere senza di te- gli accarezza i capelli incrostati di sangue e poi gli lascia un lungo bacio sulle labbra che hanno assunto un colore violaceo, ma Michael non si sveglia. -Vado a chiamare qualcuno che ti aiuti, okay?- sussurra al compagno appena riacquista un po' di buon senso. Si alza e cerca di pensare lucidamente, ma il corpo senza vita di Michael ai suoi piedi lo deconcetra e la vista di tutto quel sangue inizia veramente a nausearlo. Anche Federico poi é ricoperto di sangue e non gli passa neanche per la mente che potrebbe essere accusato del omicidio del compagno e ovviamente non ci ha pensato neanche quando si é gettato a terra e ha abbracciato Michael. Inizia muoversi velocemente per la stanza in cerca di un telefono ma quando lo sguardo gli cade sul corpo di Michael, sente le gambe tremare, cade in ginocchio e ricomincia a singhiozzare coprendosi il viso con le mani piene del sangue del compagno. Federico inizia a realizzare che Michael é morto e che lui non puó fare più niente e il dolore e i sensi di colpa lo assalgono. Non é stato neanche in grado di proteggere la persona che ama. Solo quando sente una presenza alle sue spalle si alza di scatto ma quando si gira non vede nessuno. Si rigira verso Michael e poi sente un fiato caldo sul collo che lo fa rabbrividire. La paura gli impedisce di muoversi e gli blocca il respiro in gola. Non fa in tempo a fare niente che la lama di un coltello gli trapassa la schiena e avverte un dolore lancinante. Riesce solo a vedere il suo sangue colare sul pavimento prima di cadere a terra e perdere i sensi.Quando apre gli occhi si trova sul suo letto. Il cuore gli batte fortissimo nel petto e un velo di sudore freddo gli bagna la fronte. Il sangue é sparito.Federico si lascia cadere sul materasso e tira un sospiro di sollievo rendendosi conto che era solo un incubo. Ma quando va con una mano a cercare il compagno accanto a lui si rende conto che l'altra parte del letto é vuota. Il panico si impossessa di lui ancora una volta e non riesce a trovare la forza di muoversi. Calde lacrime gli bagnano il viso e inizia a tremare visibilmente. Gli manca il respiro e inizia a singhiozzare. Ad un certo punto due braccia forti lo avvolgono in un abbraccio e lui sussulta ma poi un paio di labbra che conosce bene gli lasciano un bacio sulla guancia e allora Federico riprende a respirare. -Che hai Fede?- chiede Michael preoccupato. Federico sorride tra le lacrime e si gira per baciare il compagno. Michael lo allontana delicatamente per guardarlo negli occhi. -Ti senti bene?- chiede. -Si, si. Stai tranquillo ho solo fatto un brutto sogno- dice Federico. Michael si stende nel letto accanto a lui e lo abbraccia cercando di calmarlo.
-Va tutto bene amore, ci sono io- sussurra dolcemente all' orecchio del più piccolo. Federico inizia a piangere un po' più forte e Michael si spaventa per quella reazione. -Ti porto un bicchiere d'acqua- dice il libanese e fa per alzarsi ma Federico a quelle parole si gira di scatto e afferra il braccio del compagno. -No, ti prego resta qui- dice abbracciandolo e sprofondando il viso nel petto dell' altro. Mika gli accarezza dolcemente la schiena. -Va bene- sussurra.
-Dev'essere stato proprio un sogno orribile, sei sconvolto-. Sentire il battito del cuore di Michael fa calmare Federico che piano piano riprende a respirare regolarmente. -Va un po' meglio?- chiede Mika che gli accarezza i capelli e poi gli sorride rassicurante. Federico annuisce. -Forse é meglio se non guardiamo più film horror- dice Michael con un sorriso.
-Stronzo, guarda che non ho paura- risponde Federico ridacchiando.