7:00 suona la sveglia, tiro fuori la mia mano e la spengo, mi alzo faccio colazione e mi preparo.
Alle 7:40 arriva finalmente il Bus entro mi siedo, e sento Sofia a ritmo di cuffiette.
Arriviamo finalmente a scuola entrò in classe e mi metto al secondo banco della fina vicino alla finestra, una ragazza si siede vicino a me e mi dice
-a ciao tu dovresti essere nuova, io sono Serena, tu sei..?- risposi -io sono Elisa, piacere- inziammo un po' a parlare, intanto entrarono in gruppo di ragazzi, i soliti Bad Boy che si mettono sempre in fondo a cazzeggiare, notai una faccia conosciuta, era Sascha, Serena notò che li stavo guardando e mi disse -non stare con loro, alcuni sono stati in riformatorio- io risposi -si ma io uno lo conosco, o meglio l'ho conosciuto ieri, è simpatico- lei spaventata dice -SASCHA? SASCHA BURCI?HA PARLATO CON TE SENZA MINACCIARTI O PRENDERTI IN GIRO?- io risposi -Beh, si- mi guardò con una faccia incredula e io cambiai argomento, le 6 ore passarono abbastanza velocemente e si Sascha ha fatto per tutto il tempo finta di non conoscermi... Appena usciti dalla scuola vado verso Sascha e i suoi amici anche se più e più volte Serena mi ha detto di non frequentarlo.
-Ciao Sascha- mi ignora -oih già ti sei dimenticato di me? Sono la ragazza di ieri- l'amico di Sascha dice -oh grande Sa te la sei fatta- io -no!- Sascha -te ne vai cazzomene di te- io ci rimango male e si forse mi è scesa pure una lacrima e me ne vado mentre i suoi amici mi ridono alle spalle.Vado a casa e dopo prendo la bici e vado nel nost... Nel mio posto.
Mi siedo sulla roccia di ieri e mi metto a piangere.
SASCHA P.O.V.
Boh forse so stato un po duro, boh è la prima volta che mi dispiace di aver fatto piangere una ragazza, lei è diversa.
Pian piano mi allontano dai miei amici che mi stanno accollati, vado nel posto in cui ho conosciuto Elisa, e si eccola lì con i capelli al vento che piange, non so se avvicinarmi o meno...
