☾8: ROSES POISON☽

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Foto: Jungkook
Canzone per il capitolo: BTS- Save me

Una moto si avvicina.

"Sali"
Dice una voce maschile.

Non riesco a riconoscerlo dato che ha il casco.
E in più, ho gli occhi lucidi e la mente offuscata per pensarci su.

Salgo, senza neanche pensarci.

Forse ho fatto una cosa sbagliata, e forse sono salita nella moto di un maniaco.

Ma a chi importa? In questo momento sono troppo confusa e non riesco a pensare per bene.

Mi da il casco, e me lo metto in testa.

La moto sfreccia veloce per le strade della città.

Cosa che mi costringe a stringermi di più a quello che sta guidando.

È un po' imbarazzante dato che ho addosso un vestito abbastanza corto.

Nella mano destra tengo ancora le scarpe che ho tolto prima, mentre con l'altra mi stringo alla pancia del tizio sulla moto.

Mi appoggio alla sua schiena di proposito.
Non so neanch'io cosa sto facendo.

Le scarpe sono troppo ingombranti, quindi decido di lasciarle andare.

E con due mani, mi stringo di più.

Va velocissimo, ed è la mia prima volta in moto.

Chiudo gli occhi, e sento il vento accarezzarmi il viso.

Questa è una sensazione che non avevo mai provato in vita mia.
È una sensazione di libertà.

Apro gli occhi.
È una foresta, non siamo più nella moto.
Siamo vicini ad un piccolo stagno.
Intorno è tutto verde, ed è ricoperto di fiori invernali.

Nonostante sia inverno, un leggero raggio di sole si è fatto spazio tra le nuvole.

È tutto così bello qui.

Mi alzo, esploro un po' il posto, e intravedo la sagoma di un ragazzo a petto nudo in riva al fiume.

Forse è lui che mi ha portato qui.

Non si vede molto, quindi decido di avvicinarmi di più.

Si sta sciacquando la faccia con l'acqua dello stagno, i suoi capelli sono già bagnati.

Mi avvicino, e mi nascondo dietro un cespuglio.

"So che sei lì"
Dice.

Questa voce.

Si gira.

Proprio lui.
Il mio acerrimo nemico, Jungkook.

Mi avvicino.

"Perché l'hai fatto?"
Dico sedendomi accanto a lui.

Non sembra più schifato da me.

"Mi facevi pena"
Dice.

Sospiro e mi alzo.
Sono stanza di essere tratta così.

"Aspetta.."
Mi prende per il braccio.

Mi giro, e ce lui che mi invita si risedermi a dove ero prima.

Faccio una smorfia, e mi siedo.

"Da quando hai una moto?"
Chiedi dopo un po'.

"L'ho comprata a buon prezzo l'altro ieri."
Dice lui senza neanche guardarmi.

Sto zitta, non so cosa dire.

"Bevi"
Dice all'improvviso, dopo istanti di silenzio.

È un liquido rosso, sembra quasi sangue.

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