Amici

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ALEXANDRA

Dopo 1 ora e mezza che siamo stati nella mia stanza, ci rivestiamo e usciamo da casa mia con la sua motocicletta mi strigo forte su di lui, andiamo a casa di amici suoi, suoniamo e ci apre un ragazzo, comincia a dice:"Ciao fra"
Lui:"Hey fra"
E il suo amico gli dice :"Non me la presenti la tua ragazza"
Lui:"Certo, Alexandra ti presento Harry"
E io:"piacere di conoscerti"
Harry ci dice:"Entrate, prego".

Entriamo, ma la sua casa è di un disordine assurdo, peggio della discarica, comunque Harry ci disse:"accomodatevi fate come fosse casa vostra"
E io li dissi:"grazie"
Mi sorrise e ci chiese:"Volete che vi offra qualcosa?"
E noi gli rispondiamo:"No, grazie" e ci guardiamo nei occhi.
Harry ci domandò:"Da quanto tempo state insieme?"
E lui rispose:"Da oggi"
e Harry disse:"Complimenti, state veramente bene insieme"
E io rispondo:"Grazie".

Per un'attimo, Harry si allontanò e se ne andò in cucina e sentiamo un odore di bruciato e Joseph disse:"Harry cosa stai cucinando? "
Harry esclamò: "Una cosa buona...arrivo!".
Mentre aspettiamo ci accomodiamo sul divano, Harry arrivò con un vassoio pieno di biscotti bruciati e io dissi:"ohh grazie, per il tuo sforzo" e per non offenderlo ne ho assaggiato uno, era davvero terribile, ma ho dovuto fare i complimenti allo chef.

Sento bussare la porta e Harry va ad aprire, sono venuti altri amici di Harry e tutti si sono fatti conoscere:"Ehi fra, cosa hai portato stasera?" e i ragazzi rispondono:"Stasera, abbiamo portato dell'alcol e della droga" e Harry risponde: "Ottimo, entrate siete i benvenuti".

I ragazzi entrano a casa di Harry, sentono un odore di bruciato e dicono: "Harry, cosa cazzo hai bruciato?" e Harry: "Ragazzi, mi sono messo a fare i biscotti e sono un po' bruciacchiati, ma sono buoni" i ragazzi: "ahah, come al solito c'è sempre qualcosa che combini".

Intanto, i ragazzi si mettono comodi sul divano e fra loro si stavano organizzando, per ordinare una maxi pizza al telefono dal pizzaiolo vicino.

Joseph, man mano salutava i ragazzi e mi presentò davanti a tutti e disse: "Ragazzi, lei è Alexandra, la mia ragazza".
E tutti a fare: "Uhh, che carina" e cominciarono a fare domande un po' scomode del tipo: "Ma voi l'avete fatto il sesso anale?" oppure "Per voi è importante nel vostro rapporto il sesso o l'amore?" e io tutta rossa.
Lui nervosamente rispose: "Ragazzi, basta!" "Non volevo che ci mettevate in imbarazzo e poi sono cazzi nostri, ok?!" e tutti in silenzio.

Io e lui, ce ne siamo andati da quella casa, dopo che Harry ci ha supplicato di non andarcene, ma noi non ce la sentivamo di rimanere. Siamo andati a casa sua, i suoi non c'erano, entriamo nella sua camera da letto e mi da un bacio dicendomi: "Piccola, perdonami se i miei amici ti hanno fatto stare a disagio, non volevo che accadesse questo" e io gli misi il mio indice sulle sue labbra per zittirlo, gli dico sussurrando: "Bimbo, stai tranquillo e rilassati" e cominciai a bacialo intensamente, lui mi morse le labbra e io pure, mi prese sui fianchi e mi aggrappai su di lui, mi buttò sul letto e si mise sopra di me, mentre allargavo le cosce, lui mi prese la coscia e me la morse e a me mi piaceva moltissimo, mi tolse i leggings e annusa le mie mutandine e mi disse: "Che buon odore, signorina mi concede di avere il permesso di sfilarti queste mutandine?" e io rispondo: "Certo, pure me lo chiedi ahah".
Lui iniziò a togliermele, si avvicino e cominciò a leccare, prima piano piano e dolcemente e poi più forte e io cominciò a orgasmare molto forte con dei "oh, ohh..si..mm si, sii..Dio mio!" e poi mi alza le gambe su di lui nelle sue spalle e mi tocca dicendomi: "Ma come sei bagnata" e mi sussurrava all'orecchio "Mi piace quando sospiri e provi piacere, brava piccola" mi sculacciava e mi diceva: "Ti piace?" e io "Si, moltissimo..continua" e mi sculaccia un'altra volta e ancora, ancora, fino a che lui sentì un rumore e si spaventò, mi disse: "Bimba, hai sentito?" e io: "No..non ho sentito nulla" rimaniamo in silenzio, aspettando di sentire qualcos'altro e lui mi dice: " Forse, era la mia immaginazione che mi fa brutti scherzi aha" e lo spingo dicendo: "Ma sei scemo ahah, mi hai spaventata a morte" e lui mi rassicura dicendomi: "Piccola, stai tranquilla capace che era qualche coglione ubriaco per la strada aha" e gli risposi: "Aha si, può essere" a un certo punto mi sento osservata e vedo qualcuno affacciarsi sulla mia finestra, mi spaventai e mi misi a urlare.

Io e Joseph, eravamo spaventati che ci siamo presi i vestiti e ci siamo nascosti in bagno, chiudendo la porta a chiave, stemmo zitti per tutto il tempo, tremando, sentiamo dei passi pesanti e una pistola appena carica, lui mi fa il gesto di rimanere qui e che lui sarebbe uscito a vedere la situazione, ma io lo pregai di non uscire da quella porta e lui non mi ascoltò, si misi guardare attraverso la fessura della porta, ma non so cosa abbia visto.
Apre la porta, rimane pietrificato e urla: "AIUTO!" prese uno sparo, un foro nella fronte, il sangue che scorre sul pavimento e scoppiai di lacrime, ma rimango in silenzio per non farmi scoprire.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 09, 2022 ⏰

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