È una mattinata soleggiata e calda del 10 giugno 1940, la piccola Antonietta, diciassettesima sorella della famiglia Pirola si sveglia prima del solito. Il suo risveglio improvviso è causato da urla provenienti dal salotto.
La bambina di soli 10 anni si alza dal letto e lentamente, senza emettere nessun rumore si accosta sul ciglio della porta che divideva il salotto dalla camera da letto per ascoltare l'ardita conversazione dei genitori.
Mussolini , capo di stato italiano dell'epoca aveva mandato un comunicato alla città di Milano chiedendo a tutti i cittadini di recarsi, alle ore 10:30 in piazza per un'assemblea. Antonietta confusa si chiede ripetutamente : " chissà cosa sta accadendo proprio il giorno del mio decimo compleanno" quando ad un tratto la mamma , vedendola sulla porta la invita ad andare in salotto e con un caldo abbraccio le fa gli auguri di buon compleanno.
Incuriosita la bimba chiede alla madre cosa stia succedendo ma essa svicolando in tutti i modi l'argomento le dice di prepararsi perché tra poche ora sarebbero andate a fare una passeggiata in piazza.
Antonietta tutta contenta per la notizia si veste e si prepara ad uscire.
La famiglia sta uscendo di casa e tutti i fratelli si tengono per mano a due a due in fila indiana dietro la madre ed il padre che camminano spavaldi quasi con fierezza della progenie come farebbe una mamma anatra con i suoi piccoli anatroccoli.
Una volta arrivati in piazza il cielo si fa buio, e qualche goccia di pioggia sfiora il viso della piccola Agnese , sedicesima sorella della famiglia.
Le gocce d'acqua si fanno insistenti e di lì a poco quel gocciolare si trasforma direttamente in un temporale.
Dopo un gran rintocco delle campane della chiesa retrostante, da una balcone alto, decorato con bellissimi fiori bianchi si intravede una figura conosciuta, accolto da un applauso scrosciante della folla si affaccia Mussolini che con lacrime di amarezza comunica al popolo che di li a poco l'Italia sarebbe entrata a far parte di un secondo conflitto mondiale inevitabile per gli italiani.
Dopo una lunga spiegazione del capo di stato quest'ultimo si ritira all'interno dell'edificio scomparendo del tutto dalla vista della folla e con la stessa modalità di arrivo la famiglia Pirola torna a casa amareggiata più che mai.
I soldi scarseggiavano in quel periodo e le condizioni di vita non erano delle migliori , non appena smette di piovere la madre dei 17 prendendo una scusa lascia la casa per svolgere alcune commissioni. Il sole è tornato a splendere in cielo e tornata anche la mamma raduna tutti i figli a tavola in cucina.
I 17 sono confusi e non capiscono il motivo della riunione fino a quando la mamma, ancora bagnata dall'acquazzone preso tira fuori dalla tasca un sacchetto ed aprendolo con un tono deciso dice : " bambini miei, io e vostro padre abbiamo deciso di commissionare 17 regali per voi" e sfilando il nastro che teneva chiuso il sacchetto fa cadere sul tavolo 17 bellissimi anelli di dimensioni diverse a seconda della misura del dito del ragazzo.
I fratelli increduli del bellissimo regalo ringraziando i genitori con baci ed abbracci infilano l'anello su ogni loro dito come segno di unione fraterna.
Gli anelli erano provvisti di una perla bianca in cima mentre il corpo era di semplice argento e rame.♡☽