"Ok Guren, puoi farcela, puoi farcela.
Lo hanno già fatto in molti in passato, ce la farai anche tu."
Prese un respiro profondo torturandosi le mani coperte dai guanti.
"Ok...l'autoconvincimento psicologico non sta funzionando" si morse il labbro inferiore cercando di scaricare lo stress.
Si passò una mano tra i capelli, spettinandoli.
"Guren~"
"Oh, dio, no!"
"Non mi ami più Guren?" Chiese la voce lagnandosi.
"Mahiru ,fammi il sacrosanto favore di sparire"
"Uff, tanto Shinya ti salterà addosso appena ti vedrà"
"Come no" sbuffò.
"Oh sù. Se non fate che scopare come conigli" la ragazza ridacchiò.
"Non è vero" arrossì leggermente maledicendo Mahiru.
"E poi Shinya è così dolce, non fa che riempirti di complimenti e sorrisi pieni d'amore mentre tu..." fece una pausa e Guren capì che lo stava guardando storto "...al massimo una volta gli hai detto tipo:<<Shinya i tuoi capelli sono quasi bianchi>>"
"E allora?! Per me era un complimento" ora discuteva con la sua ex della sua attuale relazione.
"Gli hai dato del vecchio in pratica!"
"Non è vero" neanche lui sembrava tanto convinto di ciò che stava dicendo.
Continuò a camminare ignorando i capricci della ragazza e non rispondendo alle sue provocazioni.
<<Oh, Guren-sama, buongiorno>>lo saluto Sayuri rivolgendogli un sorriso gentile.
<<'Giorno>>rispose lui in modo svogliato.
<<Ho saputo del suo progetto>> ridacchiò leggermente toccandosi i capelli.
<<Oh?>> realizzò <<Ah>>
<<Buona fortuna ,Guren-sama>>
<<Sayuri così non sei utile. Aspetta un secondo, come lo hai saputo?!>> si allarmò.
<<Ehm, me ne ha parlato Shinya>>
Spalancò la bocca: <<Cos- Shinya?!>>
"Non ci credo, il mio piano è andato a puttane ancor prima di essere messo in atto" inizio a tirarsi i capelli e la ragazza iniziò a preoccuparsi della salute mentale del tenente colonnello.
<<Voglio dire: era così felice che per una volta lei lo avesse invitato a pranzo fuori per primo, che ha iniziato a gioirne con tutti>> spiegò la donna.
Guren la guardo con le lacrime agli occhi: <<Tutto qui? Ti prego dimmi di si>>
Lei lo guardò confusa: <<Si?>>
La abbracciò di slancio e si precipitò fuori dall'edificio.
"Sono proprio curiosa di vedere come rovinerai tutto Guren" lo sbeffeggiò Mahiru ridendo.
Lui non rispose e ,a passo svelto, si diresse verso il ristorante che aveva prenotato per lui e il fidanzato.
"Ora vedrai, arriverò con venti minuti di anticipo e Shinya, arrivando all'ora stabilita, rimarrà a bocca aperta a vedermi già davanti al ristorante" spiegò soddisfatto della sua genialità.
Arrivò davanti al ristorante e, davanti alla porta, trovò Shinya.
"Aw, è arrivato in anticipo sul tuo anticipo? Anche se sei stato tu ad invitarlo lui è già qui"
Guren rimase esterrefatto.
Il loro appuntamento era tra venti minuti, perché lui era già lì?
"Guren, non vorrei dirlo"
"Allora non farlo"
"Ma forse tu non meriti Shinya"
Guren non rispose e Mahiru smise di parlare.
Il tenente colonnello iniziò a studiare la figura di Shinya: guardava l'orologio ogni cinque secondi ; si aggiustava nervosamente i capelli quasi bianchi in continuazione; si torturava le mani come aveva fatto Guren fino a poco prima e si guardava intorno con occhi pieni di eccitazione e...timore?
Fece vagare lo sguardo tra le persone che inondavano le strade e scorse Guren.
Sorrise di cuore arrossendo leggermente e facendo spuntare le fossette che piacevano tanto a Guren.
"Diventerò degno di lui allora" rispose a Mahiru avvicinandosi al ragazzo e alzando una mano in segno di saluto.
Shinya cercò di abbracciarlo, saltargli addosso, ma Guren riuscì ad evitarlo e, dal momento che erano arrivati prima, decisero di aspettare sedendosi su una panchina.
Shinya iniziò a fissare il tenente colonnello.
<<Come mai mi hai invitato?>>
<<Come perché?>> chiese Guren terrorizzato, che avesse capito tutto?
<<Di solito sono io che ti invito, mi chiedevo cosa ti avesse spinto a farlo oggi>> Shinya cercò di afferrargli una mano ma Guren si alzò iniziando a camminare tutto agitato verso il ristorante.
Shinya ci rimase male ma, come sempre, decise di non darci peso mettendo su il sorriso più falso del mondo.
Guren gli aprì la porta e gli scostò la sedia, poi ordinò tutti i piatti preferiti di Shinya iniziando a fissarlo.
Shinya si sentì a disagio, il moro lo osservava con le sopracciglia aggrottate e lo sguardo pensieroso.
I piatti arrivarono e i due mangiarono di gusto.
Poi ordinarono i dolci.
<<Uhm uhm>> Guren si schiarì la voce dopo aver preso un cucchiaio di panna cotta <<Shinya>> le mani iniziarono a sudargli.
"Ora si che ci si diverte" lo prese in giro Mahiru fingendo di mangiare dei popcorn come a voler dire "che il film cominci pure".
<<Si?>>
<<Sai Shinya, i tuoi capelli...sono così...tanti>> iniziò a disagio
<<È una bella cosa, giusto?>> chiese l'altro confuso e con un sorriso spaesato dipinto sul volto.
<<Certo certo, è bello accarezzarli>> arrossì <<Però chissà com'è la testa di un calvo, voglio dire, è liscia liscia la sua testa?>>
"Oddio, che cazzo stai dicendo?!"
<<Ehm, suppongo che sia piacevole>>
"Stai perdendo di vista l'obiettivo: il suo culo!"
"Taci, ti supplico"
<<Ok, si, andiamo avanti. I tuoi occhi poi, sono così...così...da droga>>
<<Mi stai forse dicendo che sembro fatto?>> una goccia di sudore si andò a formare sulla sua fronte.
"Guren, ma che ti passa per quel minuscolo cervello che ti ritrovi?!"
<<No, cioè si, cioè hai cambiato smalto?>>
<<Guren, io non porto lo smalto>> non sapeva se ridere o piangere.
"Rettifico: cervello? Quale cervello? Tu non ce l'hai Guren"
<<Ugh, ok>> prese un respiro profondo << Sei davvero una persona meravigliosa, l'unico che mi capisce davvero e con cui so di poter essere me stesso. Dopo la morte di Mahiru non avrei mai pensato di trovare un'altra persona che mi facesse sentire così>>
"Ma come sei tenero"
Shinya sorrise ma durò solo un secondo.
Al nome Mahiru il suo sguardo si fece un po' freddo.
Guren continuò il suo discorso: <<Voglio dire: sei il mio migliore amico>>
"Guren, così sembra che lo stai frienzonando"
<<Guren>> lo chiamò Shinya.
<<A letto poi sei una bomba>>continuò senza ascoltarlo.
"Mi ricordo ancora tutte le volte che hai ansimato il suo nome prima di venire a causa della sua lingua"
<<Guren>>
<<E sei una delle persone più importanti della mia vita->>
<<Guren!>> alzò leggermente il tono della voce e il moro si bloccò , interrompendo il flusso di parole che uscivano dalla sua bocca, guardandolo dritto negli occhi.
<<Questo è forse un discorso per lasciarmi addolcendo la pillola?>> chiese con un sorriso enigmatico.
<<Cos- No! Ma proprio per niente. Io non voglio lasciarti, assolutamente no. Io ti amo Shinya>> a quell'ultima affermazione entrambi arrossirono.
"Voi siete la ship suprema, non c'è niente da fare"
<<Oh, anche io ti amo Guren. Prego ,continua pure la tua sfilza di complimenti>>
Guren deglutì e si fece coraggio.
<<Sai Shinya, il tuo nome è davvero bello>>
<<Davvero sei arrivato ad elogiare il mio nome? Non c'è altro di cui vorresti complimentarti? >>
<<E poi ecco, ha un bel significato>>
<<Che cosa dolce?>> Shinya non capiva dove Guren volesse andare a parare.
Il tenente colonnello si torturò le mani guardando verso il basso.
<<E poi...si cioè...anche il mio cognome non è niente male. Anzi no, è proprio bellissimo>> concluse fiero il moro puntando i suoi occhi in quelli di Shinya.
<<Quindi...ecco...si, insomma>> il cervello gli andò in corto circuito.
"Guren caccia le palle! Ah però non in pubblico, non vorrai una denuncia per atti osceni in luogo pubblico vero?"
<<Guren, ti senti bene? Vuoi qualcosa da bere?>> chiese Shinya posando una mano sopra quella del fidanzato.
Guren deglutì stringendo con forza le dita del compagno.
<<Shinya>> partì deciso ma poi si perse lungo la strada <<quello che volevo dire è che...il tuo nome...cioè il mio cognome...aspetta, aspetta>> strinse con ancora più forza le dita con le quali avrebbe voluto intrecciare le sue per tutto il resto della sua vita <<Volevo dire che il mio cognome...>>abbasso il tono di voce <<...sarebbe ancora più bello...se vicino>>abbassò il tono della voce ancora di più <<...ci fosse...il tuo nome>>arrossì vistosamente e anche Shinya fece lo stesso.
<<Aspetta, cosa vuoi dire con questo?>>
"Fratello ma allora sei proprio un coglione! Questo povero cristo sta per avere un infarto e tu non hai capito?! Io me ne vado!"
<<Voglio dire che sulla carta , non so te, ma a me piacerebbe tantissimo vedere scritto Shinya Ichinose>>
Shinya saltò sul tavolo baciando Guren che rispose completamente con tanto di lingua.
<< Quindi mi stai chiedendo di sposarti vero? Non ho capito male giusto?!>> chiese tutto euforico.
"No guarda. Ti sta chiedendo dj adottare un puffo insieme"
<<Hai capito benissimo. Perciò...è un si?>>
"Ma avete sbattuto la testa da piccoli? "
<<E me lo chiedi pure?>> Shinya lo abbracciò con tutta la forza di cui era possibile e Guren rispose cercando di trasmettergli tutto il suo amore.
<<Senti, non so come funziona ma,>> si grattò la nuca prendendo una piccola scatolina dall'interno della sua tasca <<ormai l'ho preso quindi...tieni>>
Gli porse la scatolina e Shinya quasi si mise a piangere aprendola.
<<Voglio che me lo infili tu>>
"Io avrei infilato più qualcos'altro in un altro posto..."
Guren prese l'anello mentre Shinya gli avvicinava l'anulare della mano sinistra.
Glielo mise e Shinya iniziò a fissarsi la mano con sguardo estasiato.
<<È uguale al mio>> lo informò Guren mostrandogli la mano sinistra.
Shinya sorrise sull'orlo delle lacrime.
Guren sorrise vedendo la felicità del compagno.
"Ormai è il tuo futuro marito, non più solo compagno"
"Marito eh? Mi piace questa parola" Guardò Shinya tutto contento e sorrise ancora di più se possibile "Shinya sarà mio marito"
Shinya interruppe il flusso dei pensieri di Guren:
<<Guren, ti amo tantissimo>>
Guren non era mai stato un tipo romantico, ma Shinya lo aveva fatto diventare una persona migliore. Una di quelle persone che tutti sono in grado di amare.
E lui aveva scelto Shinya.
<<E io ti amo di più>>
Poi si avvicinò e lo baciò.
Si sorrisero uno sulle labbra dell'altro.
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Gureshin ~ Il mio cognome sarebbe bellissimo con vicino il tuo nome
Fanfiction> > "Guren, non mi ami più?" Perfetto, ci mancava solo Mahiru.