Dopo la battaglia contro il signore oscuro, non ero più lo stesso avevo paura, guardavo quel marchio sul mio braccio con le lacrime che mi rigavano il volto avevo provato a toglierlo con un incantesimo ma non ci riusci cosi un giorno preso dall'ira iniziai a fare dei tagli con la speranza di cancellarlo, ma l'unica cosa che ottenni fu una pozza di sangue perchè nonostante lo avessi tolto la cicatrice che mi rimase non mi fece stare meglio perchè sapevo che le cose non sarebbero cambiate. Odiavo ciò che avevo fatto, le scelte che avevo preso per non andare contro mio padre. Non parlavo più con nessuno, tranne per qualche parola accennata a mia madre che capiva come mi sentissi...con mio padre invece non spiccicavo parola non lo guardavo neanche facevo finta che non esistesse, lui mi chiedeva scusa molte volte ma io non lo ascoltavo.
Ero in camera mia sdraiato sul letto che guardavo il soffitto quando bussarono alla porta, era mia madre così la feci entrare mi guardava con un sorriso di conforto stampato sul volto, si sedette nel letto e mi accarezzò la testa. In mano aveva una lettera
-cos'è? -chiesi incuriosito lei non disse nulla me la porse e basta, guardai quella lettera riconobbi subito quel simbolo così aprì subito la busta, lessi quel foglio di carta per tre volte prima di parlare mia madre mi guardò attendendo una risposta
-allora? Cosa dice? -
-mi hanno chiamato per poter tornare ad Hogwarst... -dissi tutto senza guardarla negli occhi, ma con lo sguardo rivolto sempre verso quel pezzo di carta
- ma è grandioso tesoro-mi abbracciò e mi diede una bacio sulla fronte, io ero felice e spavento allo stesso momento, felice perché Hogwarst era stata riaperta, spaventato perché se fossi tornato lì come sarei stato accolto? avrei avuto di sicuro tutti gli sguardi puntati addosso e le frecciatine da parte delle altre casate che sicuramente mi odiavano. Mia madre capi subito il mio conflitto interiore e mi guardò
-tesoro non devi avere paura, lo so che è difficile ma vedrai che che andrà tutto bene e che le cose si miglioreranno, quindi non abbatterti-
-ok... Grazie mamma-mi diede un bacio e si alzò per uscire ma prima di aprire la porta si girò verso di me e disse
-manca poco all'inizio della scuola che ne pensi di andare a Diagon Alley per potere prendere i libri?
-si certo, ne sarei felice
-bene allora preparati così usciamo-detto questo uscì dalla stanza. Andai in bagno e mi feci una doccia, dopodiché mi asciugai e mi vestiiArrivati a Diagon Alley conprammo i libri e tutto quello che mi sarebbe servito per poter affrontare l'ultimo anno scolastico, mentre mia madre prendeva le ultime cose io mi guardai intorno per poi soffermare lo sguardo al negozio di scope
-mamma io vado a dare un occhiata alle scope, per te va bene? -lei mi guardò e fece di si con la testa, le rivolsi un sorriso sincero e mi allontani verso la vetrina. Guardavo quelle scope con nostalgia, nostalgia delle partite vinte, dei miei compagni di squadra che urlavano il mio nome quando afferravo finalmente il boccino. Mi mancavano quei tempi, che sapevo non ci sarebbero più stati dopo quello che era successo... ero talmente tanto preso dai miei pensieri che non mi ero reso conto della voce di mia madre che mi stava chiamando
-Draco?... tutto bene tesoro? -disse guardandomi con sguardo preoccupato, - nono tranquilla, va tutto bene- dissi sorridendole, dopodiché finite tutte le commissioni tornammo a casa.Spazio autrice
Zalve unicorni(sperate che voi sapete chi non vi venga a cercare😂) comunque spero che la storia vi piaccia, è la prima dramione che scrivo quindi se doveste trovare qualcosa che no vi piace basta dirlo nei commenti, oppure in chat... detto questo vi saluto e al prossimo capitolo
STAI LEGGENDO
<<Io Ti Amo Hermione>>
FanfictionDopo la battaglia contro il signore oscuro, Draco Malfoy non era più lo stesso era diventato insicuro e spaventato. Hogwarst era stata riaperta e un nuovo anno era cominciato. Non sapeva cosa sarebbe accaduto, le parole che avrebbe detto e le lacrim...