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"Vero Mason?"
Interviene il professore di matematica richiamando la mia attenzione e facendomi annuire imbarazzata.
"Non la voglio più vedere distratta"
"Mi dispiace prof" dico con un filo di voce
"La prossima volta sarò costretto a prendere provvedimenti"
"Mi.dispiace prof.." Continuo io alzando la tonalità
"Oppure potrei spostarla nei banchi davan.."
"Ho detto che mi dispiace!"
Il fatto che non possa capire la mia situazione in famiglia mi fa innervosire, tanto da urlargli contro.
"Mason, esca da questa classe."
Eccoci ci mancava solo questa per rendere al top la giornata; non me lo faccio ripetere due volte così velocemente prendo il telefono da sotto il banco ed esco sbattendo un po' la porta.
"Non posso andare avanti così! "
Cerco di trattenere le lacrime il più possibile, ma fallisco nel mio intento, riducendomi in uno straccio. Apro l'aula dei computer molto velocemente, entro all'interno ma vado a sbattere contro qualcuno ,il quale si dà il caso stava per uscire proprio in quel momento.
"Dannazione, stai attento!" Sbotto
"Ehi stai shalla eh"
Interviene il ragazzo che si trova a pochi centimetri da me. Mi scanso immediatamente asciugandomi le lacrime dal viso e lo oltrepasso con rapidità .
"Mah " 
Faccio un lungo respiro di autocontrollo per evitare di urlare in faccia ad una persona che conosco, e non appena sento la porta chiudersi mi appoggio al muro:questa giornata sarà fin troppo lunga.
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"Dovrei scrivere un libro intitolato *la vita fa schifo*,credo che sarebbe apprezzato da molti "mi affianco a Jack mentre cerco di stargli al passo.
"Dai tata non dire cosi...ad ogni disgrazia segue una cosa bella, quindi stai pronta" sorride il mio ragazzo prendendomi per mano. È sempre così carino e gentile con me anche se lo conosco da appena 4 mesi.
Non sono un tipo di ragazza che cambia fidanzato ogni settimana, però mi accorgo subito se posso fidarmi o meno di coloro che mi stanno accanto, e sono certa che di lui posso.
"E così il prof Smith ti ha cacciata dalla sua lezione eh"ridacchia lui cercando di portarmi su il morale ed ammetto che ci riesce anche molto bene
"Già...continuava a minacciarmi con i suoi provvedimenti" sbuffo sorridendo.
Jack si mette a ridere ed io non posso fare a meno di copiarlo.
"Adesso devo andare, Katy mi ha scongiurato di andare a casa sua dopo scuola e non posso dirle di no "
Mi avvicino per dargli un bacio a stampo
"Buon pranzo tata" mi stringe la mano
"Grazie, anche a te" sorrido per l'ultima volta prima di avviarmi verso la casa della mia migliore amica che è a due passi dalla scuola.

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