Capitolo 1

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"Loren , sveglia !!! tra poco è ora di andare o ci farai fare tardi " - Sentii urlare mia madre dal piano di sotto-

Mi trovo ancora sul mio letto a rotolarmi tra le coperte quando vedo una grande valigia blu varcare la soglia della mia porta e venire verso di me .

"Sei sempre la solita dormigliona " - Sento dire da mio fratello maggiore Jack-

Io e lui abbiamo un rapporto unico tra fratelli , lui c'è sempre per me ed io ci sono sempre per lui , ogni volta che sono triste ho una spalla su cui piangere e qualcuno con cui sfogarmi , ed è bello sapere di avere una persona così al tuo fianco .

"Sarei io la dormigliona ? Ti ricordo che sei stato tu ad addormentarti sopra il tavolo durante la cena di famiglia " -Gli ricordo ridacchiando -

"OK OK hai vinto , ma adesso sbrigati " - mi dice facendomi l'occhiolino-

"Sei ancora dentro al letto ?! Loren s-b-r-i-g-a-t-i !! " - mi urla contro mia madre come non aveva mai fatto prima -

"Va bene Va bene , ora scendo ...state calmi "-dico alzando entrambe le mani al cielo in segno d'arresa-

Poggio i miei piedi sul pavimento , fin troppo freddo, e lascio che i miei pensieri si impossessino di me.

FlashBack

"John non posso andare avanti così , i..io.. voglio una pausa " - ammette mia madre tra le lacrime -

"Una pausa ? per un bicchiere di Vodka , ma smettila di blaterale e fa la seria " - disse mio padre lanciandole un'occhiataccia -

"Un bicchiere di Vodka ?! Stai scherzando vero ! Sei ubriaco dalla testa fino ai piedi , io non posso continuare in questo modo , voglio una pausa , domani parto con i ragazzi , penso che sia meglio così per tutti e soprattutto per te "- dice con voce sincera-

"Scordatelo voi non andate da nessuna parte " - urla mio padre in preda ai nervi -

"Mi dispiace John" - dice mia madre con il volto rivolto verso il pavimento -

"NO!" - urla di nuovo mio padre -

In quel momento mi trovavo tra le braccia di mio fratello Jack, seduta sopra le scale ad osservare la scena che stava soltanto che peggiorando , finchè ad un certo punto vedo mio padre alzare il braccio in aria e dare uno schiaffo in piena faccia a mia madre , in quel preciso istante mio fratello si alzò ed andò a fermare mio padre , mentre io rimasi seduta sulle scale con le mani sulla bocca,scioccata .

"Allora è così !? Bene andate tutti al diavolo" - queste sono state le ultime parole che ho sentito dire da mio padre prima che si dirigesse barcollante verso l'ingresso a causa di tutta la quantità di alcool che gli scorreva nelle vene"

Fine Flashback

Sento qualcosa cadere dal piano di sotto e subito torno con la testa sulla terra , quindi mi dirigo verso l'armadio per scegliere i vestiti da mettermi .

Essendo Estate , in pieno Agosto , opto per dei pantaloncini a vita alta , una T-shirt nera ed un paio di converse rialzate perchè essendo alta , anzi ripeto , bassa un 1.55 m non fanno al mio caso le scarpe basse .

Dopo essermi vestita , truccata , passo la piastra sui miei lunghi capelli neri e mi dirigo al piano di sotto per fare colazione .

"Ti prego Kate , dammi un'altra possibilità , ti dimostrerò che sono un uomo migliore "-sento supplicare mio padre mentre mette entrambe le mani sul volto di mia madre -

Ok , perchè è qui, cioè sono contentissima che mio padre sia qui ma che sta facendo? -penso tra me e me mentre mi avvicino alla cucina per sentire meglio -

Non riesco a finire di ascoltare la conversazione tra i due che vedo mio fratello correre lungo le scale e venirmi incontro urlando a più non posso

"Loooreenn ! ti sei scordata la tua g...!

"Shhh , sta zitto e vieni a sentire " - dico zittendo mio fratello che notando la scena si avvicina lentamente a me per sentire meglio -

"John io..mi dispiace ma dopo quello che è succeso , lo schiaffo..io..beh ho bisogno di tempo , inoltre non è nemmeno la prima volta che succede tutto questo "-ammette mia madre-

"Va bene Kate , ma promettimi che avrai cura di te stessa e dei ragazzi " - dice mio padre con uno sguardo deluso -

"Te lo prometto "-dice annuendo mia madre-

In quel momento stavo morendo dentro , pensavo che le cose si sarebbero risolte ed invece non fu così - penso tra me e me e sento una lacrima rigarmi il volto fino a quando mia madre non urla come sempre uscendo dalla cucina -

"Ragazzi siete pronti ?! è ora di ..." - dice mia madre fermandosi in mezzo al corridoio -

in quel momento mi asciugo con la mano la lacrima e mi allontano da lì

"Ci stavate per caso spiando ?"- ci chiede mia madre con uno sguardo da detective -

"Ahahaha , chi noi ? Noo...passavamo di qui e coincidenza tu stavi uscendo " - dice mio fratello con un'espressione fin troppo poco convinta -

"Si mamma è vero è andata proprio così"- dico per rendere più credibile la bugia -

"Mhh , se lo dite voi . Ora andiamo che il Taxi è arrivato " - ci informa con uno sguardo poco convinto-

All My Love (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora