Cosa può essere più eccitante di un tramonto rivestito di palazzi?
Tutto così artificiale, come se le persone si fossero dimenticate del mare, le onde che si rincorrono rompendosi in continuazione, l'acqua gelida sui piedi, la sabbia fastidiosa ma talvolta comoda, ed un tramonto che svanisce pian piano dietro quella linea inesistente, come se si volesse nascondere dall'acqua per paura che lo spenga.
Denver non è questo..
Scrivere mi ha guarita dalle grane.
Mi piace scrivere quello che i miei occhi vedono. Forse qualcuno riuscirà a rubarmi ancora una volta la vista e allora i miei occhi non osserveranno più, ma parleranno, svelando tutte le sfumature nascoste dietro un riflesso.
Ma se quello fosse di nuovo il riflesso della morte?
"Mi dispiace"
Disse la donna in lacrime con un diario nella mano destra. Era di cuoio, con una specie di nastro che lo avvolgeva per permettere la chiusura. Non un diario qualsiasi, era il mio. Rovinato come gli anni che gli appartenevano. Rovinato come ciò che custodiva. Rovinato come la mia anima ormai inesistente. Aveva letto dentro di me tutto ciò che non c'era da leggere, ma una volta all'inferno come si fa ad uscirne? Lui me l'aveva insegnato. Ma l'allieva supera sempre il maestro no?
La testa cominciò a girarmi alla vista di quell'oggetto e solo una parola riuscì a lasciare le mie labbra prima che mi abbandonassi alla storia della mia vita.
"Perchè?".
STAI LEGGENDO
Green Eyes » H.S.
Fanfiction"Non ti cerco, ma sei tu che vieni a me, come un'anima perduta in un corpo che l'ama segretamente. E anche se non lo sai, sei tu quest'anima che strugge la mia." -Green Eyes. 22.05.16