Ottaviano era un normalissimo augure che ogni tanto nelle sue attività quotidiane di squartamento di innocenti peluches, provava manie di persecuzione contro i greci e proggettava modi per governare il mondo in modo da rendere fiero il suo bis-bis-bis-bis-bis-bis-bis-bis (394 volte) nonno Apollo. C'era chi lo considerava pazzo, ma Ottaviano non aveva mai capito cosa ci fosse di male nel suo comportamento. Dopotutto, chi non avrebbe voluto uccidere l'intera specie umana e semidivina certi momenti? Sono cose che capitano a tutti. Anche se nel campo Giove la maggior parte della gente lo credeva uno senza cuore, aveva sempre provato attrazione e desiderio verso quei figaccioni dei pretori. Di solito due pretori dopo aver lavorato insieme per un po' si innamoravano e avevano una storia insieme. Era per quello che il desiderio più grande di Ottaviano era quello di diventare pretore (beh anche per distruggere i greci, radere al suolo civiltà e ammazzare gente a caso, ma tutto ciò era relativo). Tutti pensavano che la sua volontà di diventare pretore era dovuta alle sue manie di grandezza, ovvio che era anche quello il motivo, lui era il grande e magnifico Ottaviano, discendente del bellissimo Apollo, nessuno avrebbe mai potuto essere migliore di lui; ma lui voleva soprattutto avvicinarsi a quel bonaccione di Jason Grace. Se lui, Ottaviano il magnifico, sarebbe stato il pretore più sexy e strafigo, allora Jason Grace lo era di più. I suoi capelli biondi erano cosí perfetti mentre si allenava a pettonudo, mentre si muoveva pieno di sudore con quella altrettanto perfetta spada di oro imperiale. E poi i suoi occhi, Wow erano davvero la fine del mondo. Azzurri come il cielo sereno a volte, e altre volte prendevano la sfumatura di un grigio, come il cielo in una tempesta. Ed essendo figlio di Giove quegli occhi erano perfetti per lui che se ne intendeva di cieli. Perfino la cicatrice sulle labbra lo rendeva ancora più perfetto. Un giorno, mentre erano seduti insieme ad osservare il tramonto, Jason aveva rivelato ad Ottaviano che se l'era fatta da piccolo quando aveva provato a mangiare una spillatrice. Ottaviano però non era mai stato sicuro di quella versione della storia, sapeva che in realtà Jason provava sentimenti per quella spillatrice. Le aveva dato anche un nome, si chiamava Hanna. Ottaviano era sempre stato geloso di Hanna. Però sapeva bene che ormai era acqua passata per Jason, ora era tutto suo. Doveva solo trovare un modo per conquistarlo, magari avrebbe potuto fare una ricerca su google e scegliere qualche frase sdolcinata per farlo commuovere. Sarebbe stata un'ottima idea. Di norma i semidei non potevano usare internet o apparecchi elettronici, ma essere un augure aveva i suoi lati positivi. Cosí decise di andare da Jason e invitarlo a cena nel ristorante "Lo cheff del Sole" , un ristorante di famiglia nei pressi di Nuova Roma. Quindi si diresse veloce verso la sala dei pretori.
-Buongiorno pretori Reyna e Jason- disse.
-Cosa vuoi stupido augure?- ringhiò subito Reyna.
-Ti prego Reyna, non essere troppo scortese con il mio amico- la interruppe Jason, guardando Ottaviano con uno sguardo cosí profondo che fece quasi dimenticare a Ottaviano perchè era lí.
-Emh... Scusa Reyna ti devo rubare Jason per qualche secondo. Affari della legione- iniziò Ottaviano -Jason, ti dispiace?-
-Certo, arrivo subito Otty, aspettami fuori- rispose facendo un occhiolino e assumendo uno sguardo dannatamente sexy.
-Otty?- ripetè Reyna indignata, mentre Ottaviano usciva dalla stanza.
Adesso il povero augure era in ansia, e se Jason avesse rifiutato? Se avesse deciso di non essergli più amico? Ottaviano non l'avrebbe sopportato. Lui era il magnifico, l'unico, lo stupendo, non poteva ottenere un rifiuto. Se Jason l'avesse rifiutato Ottaviano sapeva già come agire. Di notte, mentre dormiva, l'avrebbe rapito e bendato, poi portato in una cantina e legato da qualche parte. Allora si sarebbero divertiti per bene, anche se avrebbe preferito che fosse Jason a legarlo, con il suo sguardo tenebroso dannatamente hot.
Mentre era immerso nei suoi pensieri Jason gli fu davanti.
-Bene, fratello- inizió -Quali sono gli "affari della legione"?- disse quelle ultime parole con un tono di voce molto pervertito, e a Ottaviano non dispiacque affatto.
-Oh, beh, pretore Grace... Sarei onorato se accettassi la mia umile richiesta!- disse con tono da adulatore. Di norma non avrebbe parlato mai e poi mai a nessuno in questo modo, ma adorava venereare Jason, dei, quanto lo amava.
-Quale richiesta, augure?-
-Ecco, mi piacerebbe molto... Cioè sarei lusingato se, emh... Voi, vostra grande magnificenza, veniste a cena nel locale dei miei...-
Ci fu una grande pausa, poi Jason sorrise con il suo sguardo da stupratore super sexy, e rispose:" ovvio che vengo, amico" poi accarezzó delicatamente la guancia di Ottaviano con le sue dita perfette. Gli diede un bacio sulla guancia e sussurró: "questo è solo un assaggio di quello che ti faró sta sera, fratello". Fece l'occhiolino, e se ne andó sculettando. Oh dei, com'era hot. Ora Ottaviano erra rosso come un peperone dalla testa ai piedi. Il suo cuore batteva forte, ed era cosí eccitato che stava per svenire. Era felice. Davvvero felice. L'amore lo stava rendendo la persona piú felice sulla terra. il suo sogno si stava realizzando. Jason sarebbe stato finalmente suo. Avrebbero conquistato il mondo insieme. Avrebbero ucciso la gente nei pomeriggi liberi, Jason lo avrebbe portato a fare dei voli romantici mentre sparava persone a caso. Avrebbero distrutto famiglie felici insieme. Sarebbe stato tutto perfetto. Ma soprattutto quella sera avrebbero passato insieme una focosa notte d'amore.
Cosí Ottaviano, si diresse verso casa sua a cambiarsi e a prepararsi, ancora un po' stordito per la super secsaggine di Jason.*spazio autrice*
Okay ammetto che è una storia malata, ma mi annoiavo quindi ora dovrete leggervi cose malate su Jason e Ottaviano... Okay io non sono malata ve lo giuro... In realtà io Jason lo shippo col mattone, peró questa dovevo scriverla. Perchè tutti devono sapere che non c'è limite alla pazzia della gente.
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Ottaviano e Jason (Octason) un amore impossibile
RomanceOttaviano è un augure del campo giove con dubbia sanità mentale. Jason Grace è un figlio di Giove e pretore del campo. Ottaviano non è il massimo della bellezza, ma ha un carattere piacevole e gentile, adora squartare i peluches e tramare la conqu...