TUTTO PER CASO

19.

Avevo paura, Sascha non c'era, e io stavo male così svegliai Sal e dissi a Laura di chiamare Sascha.
Io: Sal svegliati, non sto bene, sento la bambina muoversi troppo...
Sal: si, ancora un minuto mamma- mi dice con la voce ancora assonnata
Io: Laura ti prego chiama Sascha, è appena uscito in macchina
La: si lo chiamo, tu sdraiati e fai dei respiri profondi- mi disse in preda al panico

SASCHA'S POV
Avevo mentito, non dovevo andare a far la spesa ma andare a prendere Stefano in stazione, voleva scusarsi con la mia ragazza per quello che aveva fatto.
Arrivai in stazione e lo vidi, lo abbracciai quando mi suonò il telefono
Io: pronto amore, come mai mi hai chiamato?
Ch: Sascha sono Laura credo che Gloria stia per partorire, quindi vieni a casa subito.
Io: arrivo subito voi preparate le cose da portare e non fatela sforzare- dissi indicando a Stefano di correre alla macchina
S: cosa è successo Sa?
Io: sta per partorire, ci dobbiamo sbrigare.
S: io non voglio andare in ospedale
Io: tu ci vieni, non abbiamo tempo
Arrivammo davanti a casa, tutti salirono in macchina tranne Gloria che appena vide Stefano, sbiancò e salì in macchina
Tutti parlavano tranne lei che si toccava la pancia dal dolore e piangeva io mentre guidavo le presi la mano e la strinse più forte che potevo.Arrivammo in ospedale, io andai con lei mentre Laura Sal e Stefano stavano chiamando Giuseppe.
Ero pronto per diventare papà
Ero felice quando mi dissero che la bimba anche se nata prematura di un mese era sana e bellissima, una domanda era spontanea, sarebbe stata uguale a Stefano? O sarebbe stata come la sua mamma?
Non me ne importava perché dovevamo scegliere il nome, io appena la vidi la presi in braccio e iniziai a piangere, non capivo più nulla
Gl: Sascha come la vuoi chiamare
Io: non lo so amore, so solo che è bellissima
Gl: io avevo già in mente un nome, ti piace LETIZIA?
Io: bello amore- esclamai mentre la baciai poi dissi- Sarebbe meglio che Stefano la veda, dopotutto è sua fi- mi bloccò
Gl: se l'avesse presa come una persona adulta sarebbe sua figlia, ora è tua perché tu mi hai saputo "curare" quando sono stata male per quel bastardo. Lui non se la merita.- mi disse abbastanza arrabbiata.
Io volevo far vedere a Stefano sua figlia anche se ero un po' geloso così andai in corridoio a chiamarlo
Io: ste vuoi vedere la bambina?
S: si, ma lei non vuole...
Io: te la porterò qua fuori ok?
S: grazie Sascha sei un amico, il mio migliore amico - disse abbracciandomi
Così presi la bambina e la portai a Stefano che si mise a piangere appena la prese in braccio, la lasciò a me e se ne andò.
Questa è stata l'ultima volta che ho visto il mio migliore amico

SPACE ME
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Se si commentate e votate☆ soprattutto passate a leggere il libro di LauraCoiaa che è bello