All'improvviso arrivi tu

Capitolo 1

AMELIE

È una grigia e piovosa giornata qui a Londra, ed io sono già per strada cercando di arrivare puntuale al mio primo colloquio di lavoro.
Per l'occasione, la mia amica Julie  ha voluto prestarmi la sua macchina.
Ho cercato di dissuaderla in qualche modo dicendole di non essere una brava guidatrice, ma a quanto pare ha troppa fiducia in me e quando le riporterò la macchina distrutta, se nè pentirà amaramente della sua scelta.
Dopo quasi un'ora di macchina arrivo finalmente alla Horan Enterprise's, parcheggio alla meno peggio e scendo dalla macchina.
Cerco in tutti modi di stirare con le mani la mia gonna nuova e ovviamente come solo a me poteva accadere una macchina passando a gran velocità mi inzuppa d'acqua da testa a piedi... Che abbia inizio la mia giornata!

Entro nella grande azienda, e mi sento così piccola qui dentro che ho quasi paura di perdermi, giro la testa a destra e a sinistra cercando di trovare una persona che mi possa essere d'aiuto e finalmente la trovo, seduta ad una reception che ovviamente non avevo notato.

"mi scusi, buongiorno. "
"Si signorina, buongiorno mi dica, di cosa ha bisogno?"
"Ho un colloquio di lavoro con il signor Horan, sono in ritardo di qualche minuto ma spero non sia un problema "
"Nessun problema non si preoccupi, avviso subito il signor Horan del suo arrivo!"

Mentre la ragazza avverte quello che potrebbe diventare a breve il mio capo, inizio a percepire ansia molta ansia, inizio ad immaginare come possa essere, sicuramente sarà una persona sulla cinquantina, severo e che mette paura solo a guardarlo.
Spero proprio di riuscire ad ottenere questo lavoro, ho sempre sognato diventare un'editrice, e questo potrebbe essere per me un buon inizio.
Mentre sono persa nei miei pensieri, la signorina della reception mi richiama chiedendomi di seguirla.
"Prego, si accomodi questo è l'ufficio del signor Horan,  sarà qui a minuti"
"Grazie mille per la gentilezza, spero in un arrivederci"
Passano più o meno un paio di minuti da quando la segretaria ha chiuso la porta, lasciandomi sola in quella stanza che la sento di nuovo riaprirsi segno che questa volta sto per incontrare il capo di tutto questo regno.

" Buongiorno, la signorina Jones, giusto?", al sentir chiamare il mio nome, giro immediatamente il viso e quello che vedo davanti ai miei occhi mi fa rimanere meravigliata... Un ragazzo giovane, che avrà più o meno la mia età, occhi azzurri come il cielo in una giornata d'estate e un sorriso dolcissimo che mai avrei creduto di trovare.
"Si signor Horan, piacere di conoscerla, ho aspettato con tanta ansia questo colloquio, avevo preparato tutto quello che avrei voluto dire ma adesso non ricordo più niente mi scusi"
Il suo sorriso non perde tempo ad arrivare, peccato che più sorride e più  manda il mio cervello in tilt.
"Non si preoccupi signorina Jones, ho letto il suo curriculum, so che frequenta ancora l'università di lettere e che le mancano poche materie alla laurea, diciamo che qui il lavoro non manca e che se per lei non è un problema, avendo tanto bisogno di personale che si dia da fare, potrebbe iniziare già da domani. "
" Già da domani? Oh grazie signor Horan le giuro che non gliene farò pentire, grazie grazie grazie"
Per l'euforia non mi ero accorta di averlo praticamente abbracciato, e quando me ne sono accorta non nego di aver voluto sotterrarmi.
" M-mi scusi signor Horan non volevo, mi sono fatta prendere troppo dal momento, la prego di perdonarmi!"
"Non si preoccupi posso capire la sua felicità, a domani signorina Jones e benvenuta alla Horan Enterprise's"

Una volta fuori da quell'ufficio, ho iniziato a realizzare tutto, c'è l'avevo fatta, avevo un lavoro e non me lo sarei fatta scappare.

Ed eccomi qui!!! È la prima volta che mi cimento con il cuore in una vera storia, per me è un attimo di spensieratezza, un mondo dove non esistono i pensieri ed è quello che vorrei poter trasmettere anche a voi!!
Non dimenticate di votare e se vi va lasciate un commento😊 sarò ben felice di chiacchierare con voi.

Con tutto il cuore
Vale