Prologo

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Il mondo poteva definirsi salvo, Bowser era morto e il suo esercito distrutto.
Ma in quei pochi secondi di gloria, qualcosa andò storto.
Invece del classico finale buono, beh, il "buono da salvare" si è rivoltato contro la trama, facendo trovare i nostri protagonisti con la merda fino al collo.
Ora si trovano a viaggiare dentro ad un tubo verde infinito, e si chiedevano dove straminchia sarebbero finiti.
Dopo quasi un'ora di verde fluorescente radioattivo che manco Chernobyl ne ha visto tanto, i nostri eroi ricompaiono magicamente in una casa sconosciuta.

"Ugh... Carl, sei vivo o hai il culo a pezzi? *da bum tss* "

Chiese mezzo rincoglionito Francesco.
Carl si riprese, si palpò il culo per sicurezza e ridacchiò.

"Amico te le ficco nel naso le tue battute... ora piuttosto, vediamo dove stracazzo siamo capitati..."

I due si alzarono, si diedero una pulita e iniziarono ad analizzare la stanza.

"Secondo me è una cantina"

Disse Francesco tastandosi la testa.

"E se fosse solo una stanza normale con le tapparelle abbassate genio di sta minchia?"

Gli rispose Carl tirando su le tapparelle di una finestra.
Appena guardò fuori rimase sconvolto.

"Carl? Hai la stessa faccia di un Lego che ha appena visto un culo perfettamente rettangolare..."

Francesco si avvicinò alla finestra.

"Idiota, questa è-"

"New York City..."




| *scrive* Oh, salve! Vedo che siete approdati sul nuovo libro finalmente! Eh sì, da qui incomincerà un'avventura che coinvolgerà tutto il mondo che noi conosciamo! Spero che questo nuovo stile di scrittura vi garbi, e da ora in poi, per gli spazi autore, userò le stanghette verticali ( | ).
Detto questo, vi aspetto al prossimo capitolo.
Alla prossima!|

Il continuo di una storia che: "Ci sta"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora