- DARKNESS AND LIGHT -
"Un guerriero è in grado di
sconfiggere molti nemici,
ma il nemico più potente risiede dentro di lui."
CAPITOLO 1: DARKNESS
Dove c'è il desiderio ci sarà una fiamma
Dove c'è una fiamma qualcuno è destinato a bruciarsi
Ma solo perché brucia, non vuol dire che morirai.
Devi alzarti e provare, provare e riprovare...
Quando ero piccolo, mia madre mi ripeteva sempre che Dio non affida a nessuno un peso più grande di quello che è in grado di sopportare.
Evidentemente, Dio mi reputa più forte di quanto io sia.
Perfino il metallo, che è una forza quasi indistruttibile, dopo troppi colpi, finisce col spezzarsi.
Cosa dovrei fare io, che non sono altro che carne e sangue?
C'è un limite a quanto un uomo può sopportare.
Un limite a quanto l' anima è in grado di sopportare...
Una volta oltrepassato quel limite, non c'è via di ritorno.
Il dolore si fa troppo grande, troppo profondo, troppo radicato in te, perchè tu possa sconfiggerlo.
E' come una voragine oscura che ti consuma, che divora ogni cosa, fino a che non rimane niente.
La sento dentro il mio petto, dove una volta c' era il mio cuore, irrequeta e disperata, crescere ogni giorno di più.
Ho riempito quella voragine con la solitudine, con la vendetta, con l' odio.
Con una furia ceca, verso ogni cosa che esista su questo mondo.
Quando quell' essere immortale è giunto a me, quando mi ha mostrato la mia vera forza, ho creduto di essere finalmente libero.
Libero da ogni legame, da ogni catena, libero di essere me stesso.
Libero di essere tutt'uno con il mio lato oscuro.
Poi è successo qualcosa, qualcosa che non avevo previsto...
Improvvisamente ho avvertito la sua presenza nella mia testa, la sua energia, la sua anima.
Ho sentito chiaramente la sua luce dentro di me...
Erik... Dove sei?
Per un momento, l' oscurità è stata spazzata via dalla sua voce, dal calore che mi percorreva in tutto il corpo, come se mi stessi svegliando da un brutto sogno.
Per un momento, ho chiuso gli occhi, lasciandomi avvolgere da quel calore.
"Charles..." Ho sussurrato confuso.
Poi, di nuovo la sua voce nella mia testa.
"Ciao vecchio amico... Mi dispiace così tanto... Sento la tua perdita, e il tuo dolore..."
La voragine ricomincia a crescere dentro di me, la luce si affievolisce.
"Pensi che se entri nella mia testa, puoi sentire quello che provo? Guardi nel posto sbagliato Charles..."
"Quanto è accaduto alla tua famiglia è terribilmente ingiusto Erik, ma torna da noi, io posso aiutarti..."
La sua voce è spezzata, sofferente... Come la sua energia.
"Aiutarmi? Come puoi aiutarmi Charles, se non puoi nemmeno capirmi?"
"Ti sbagli amico mio... Io ti capisco, meglio di chiunque altro..."
"Tu non puoi capire! Tutte le persone che amavo, tutte loro mi sono state portate via... Come puoi capire ciò che provo, se non hai mai perso nessuno? Se non hai mai amato nessuno?!"
L' oscurità... E' dentro di me, è parte di me.
"Io ho amato, Erik... Più di quanto tu non immagini." La sua voce è... Cambiata.
Riesco ad avvertire una debole traccia del suo dolore.
"Tu hai sofferto, lo so. Hai amato delle persone, e quelle persone ti sono state strappate via, senza che tu potessi proteggerle... Non so come ci si senta, quando succede una così orribile. Non so come si possa sopravvivere alla loro morte. Ma... Anche io ho amato Erik. Ho amato solo due persone nella mia vita, ed entrambe hanno scelto di abbandonarmi. Non mi sono state portate via, sono loro, che hanno scelto di lasciarmi.
E puoi credermi Erik, il dolore che ho provato, che provo è... devastante.
Per molto tempo, ho creduto che non ce l' avrei fatta, ho creduto che quel dolore sarebbe stato più forte di tutto, ma non è così... C'è ancora del buono in questo mondo Erik, c'è ancora un motivo per cui lottare... Lascia che te lo mostri."
"Charles..." Riesco a malapena a sussurrare.
Luce, c'è così tanta luce ora...
Non riesco a pensare.
Non riesco a respirare.
"Charles... Non posso credere che tu... Mi amavi davvero allora..."
"Sempre."
Cos'è questo sentimento che scalpita dentro di me?
Cos'è questo fuoco che si accende, questo mare che mi travolge?
Mi sento così debole ora... Così fragile...
"Oh Charles... "
E' tutto così confuso...
Tutto quello che abbiamo vissuto insieme, invade prepotente la mia mente.
La grazia nel suo sorriso, la profondità nei suoi occhi, la forza nelle sue mani.
Charles...
"Torna a casa Erik... Torna da me..."
Il mio cuore si spezza... E' troppo, troppo da sopportare.
Ho bisogno di vederlo, ho bisogno di stringerlo a me...
Ho bisogno del suo conforto, della sua voce calma che mi dice che andrà tutto bene.
"Charles io... Io ti..."
Io ti amo. Sento la voce di mia moglie che me lo dice, mentre mi abbraccia nella nostra cucina.
Risento la mia, rispondergli che la amo...
Rivedo i nostri corpi intrecciarsi nella notte, i suoi baci, le sue carezze.
Rivedo il suo corpo unito a quello di mia figlia, cadere nel bosco.
Come posso essere così debole?
Come posso dire quelle parole ad un altra persona dopo di lei?
L' oscurità, la sento impossessarsi di me.
Ancora, sempre...
"Mi dispiace Charles..." Dico, stringendo i pugni e chiudendo il cuore.
Poi, qualcosa entra tra di noi, qualcosa di oscuro, che approffita del nostro legame per insinuarsi nella sua mente.
Quello fu l' inizio di tutto.
La fine di tutto.
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Darkness & Light / XMen
FanfictionCosa accade quando una forza inarrestabile incontra un oggetto irremovibile? Se lo chiede Charles Xavier, determinato a salvare l' anima dell' uomo che ama. Dopo i tragici eventi che hanno portato alla morte della sua famiglia, l' oscurità sembra es...