Lo penso ancora, non riesco a fare altro in questi ultimi anni. L'uomo delle mie prime volte: il mio primo bacio, la mia prima sigaretta, la mia prima volta.. lui, semplicemente il mio primo e ultimo amore.
Avevo solamente sedici anni quando lo conobbi; quei suoi occhi azzurri mi folgorarono al primo sguardo. Siamo sempre stati solo io e lui, in tutto e per tutto.Amavo tutto di lui, a partire dai suoi capelli che gli ricadevano sulla fronte creando un'onda, fino ad arrivare alla sue caviglie.
Amavo quelle rughe che gli si creavano quando sorrideva, amavo il suo modo di prendere tutto alla leggera.Amava la vita, l'amava davvero.
Ripenso ancora e ancora a quella volta, quella volta in cui la mia, la nostra, vita non fu più la stessa.
Louis in quei giorni stava così male, era così debole, mi diceva di non preoccuparmi, sempre con quel grande sorriso che lo ha accompagnato fino alla fine, mi diceva che andava tutto bene, che ce l'avrebbe fatta, che quel cancro se ne sarebbe andato, che fino a quando eravamo io e lui tutto sarebbe andato a posto, mentre io piangevo, piangevo aggrappato al suo petto, così gracile, così piccolo, il mio piccolo amore.Il giorno in cui veramente cominciai a sospettare della sua malattia, fu dopo il suo allenamento di calcio, come sempre ogni mercoledì e venerdì venivo al campetto a vederlo giocare con i suoi compagni di squadra, si era sentito male nel bel mezzo della partita, in effetti in quei tempi lo vedevo sempre più stanco e affaticato, i suoi occhi però spregiavano sempre felicità, spensieratezza, come un bambino a cui stavano dando del gelato. Lo inseguii fino a dentro i grandi spogliatoi, mi inginocchiai davanti alle panchine in cui si era sdraiato, e gli chiesi cosa ci fosse che non andasse, lui mi guardò, sdraiato com'era, e mi disse "amore, non preoccuparti per me, non c'è nulla che non va, sto bene." Allora calai la testa, ma dentro di me cominciai a capire che qualcosa non andasse, e a preoccuparmi veramente.
Da quel giorno tutto cambiò, cominciai a stare più attento a lui, stavo sempre in agguato, anche lui se ne accorse, infatti disse "Harry cosa stai cercando di fare? Se vuoi un cane lo compriamo tesoro, non c'è bisogno che lo diventi tu". Lui e la sua solita ilarità che riesce a farti stare bene in ogni momento.
Fino a quando, una notte, a letto, lo osservavo cambiarsi per dormire, e notai quanto il suo petto fosse scavato allora gli dissi: " Lou, perché sei così magro?" "Amore lo sai, tra le partite e tutto non mangio molto, non preoccuparti per me". Ma io lo facevo, eccome se mi preoccupavo.
La notte stessa, verso le quattro di mattina, sentii Louis vomitare, corsi da lui e gli misi una mano sulla fronte e sulla pancia, creando dei cerchi concentrici per alleviare il dolore "Haz, vai a letto, è tardi. Ti prego non guardarmi, sono orrendo e puzzo" disse mettendosi le mani sulla faccia e portandosi le ginocchia al petto. Allora mi misi anch'io alla sua altezza e gli dissi "amore mio, non mi interessa nulla se puzzi ok? Sei stupendo anche così, ti amo così tanto, ti prego devi dirmi cosa ti succede, ho bisogno di saperlo. Sono il tuo ragazzo, devi dirmelo, me lo devi" allora gli presi le mani e le misi tra le mie, erano così piccole, fatte per essere avvolte dalle mie così grandi
"Ho paura Harry" una lacrima gli scese, subito andai a raccoglierla "di cosa piccolo? Di cosa?" La voce mi uscì spezzata "ho paura di non poterti vedere con i capelli bianchi, con le rughe sulla faccia, di non poterti baciare e fare l'amore con te mai più. Ho paura di cosa possa esserci la sù, senza te a proteggermi" finì alzando con il naso "perché dici questo Lou? Ti prego parlami!" Dissi alzando un po' la voce "perché sto per morire Harry, ho un cancro al fegato, mi hanno dato pochi giorni, non possono fare più nulla" le lacrime continuavano a scendere sui suoi zigomi, così come le mie.
Rimasi senza parole, andai in camera da letto e frantumai la lampada, le cornici delle foto. Piangevo, ero disperato perché l'amore della mia vita stava per andarsene via
"PERCHÉ ? PERCHÉ LOUIS? PERCHÉ VUOI ABBANDONARMI?" Dissi gridandogli addosso "ti prego amore, ti prego voglio godermi i miei ultimi giorni con te, ti prego ti amo così tanto, non arrabbiarti" gli si formò quel suo labbruccio che tanto avrei voluto baciare in quel momento "io non credo di farcela senza di te, io non potrò mai essere felice senza di te" mi sedetti sul letto mettendomi le mani in fronte, e piangendo, piangendo come non ho mai fatto "T-tu devi, devi promettermi una cosa Harry" disse sedendosi accanto a me e guardandomi "cosa lou?" I miei occhi lucidi guardavano le sue iridi rosse dal pianto "tu devi crearti un'altra famiglia, devi farlo per te, per me. Io sarò sempre con te, sempre Harry, ma ho bisogno di vederti felice! Devi promettermelo, promettimelo" disse prendendo la mia faccia tra le sue mani, e unendo le nostre fronti "non posso io-" "no Haz promettimelo!" Disse interrompendomi "va bene amore, te lo permetto"Quella notte fu la più brutta della mia vita, mentre con il passare dei giorni continuava a peggiorare, il cancro lo stava mangiando vivo.
Successe il 2 maggio, stava ricoverato in ospedale ormai da due mesi, era molto malato. Stavo nella sua camera, quando mi chiese: "amore, ho tanta fame, non ce la faccio più a mangiare queste pappette di ospedale, ti prego mi vai a comprare delle cosce di pollo?" Disse facendomi il labbruccio "va bene amore" gli diedi un bacio sulla fronte, e andai.
Non sapendo però, che quello sarebbe stato il nostro ultimo bacio.Morì così, all'improvviso, aveva voluto che me ne andassi, che non vedessi, lo aveva fatto per me.
Da quel giorno non fui più lo stesso Harry, non riuscì a mantenere la promessa fattagli.
Non riesco a capacitarmi del fatto che non sia morto io al posto suo, non voglio capacitarmi del fatto che lui non sia più nel letto accanto a me, che non possa più vedere il suo sorriso, i suoi occhi.
Ma, amore mio, ti raggiungerò presto, ti ho promesso che non ti avrei mai lasciato, almeno questa promessa riuscirò a mantenerla, aspettami. Ti amo più della mia stessa vita, sempre tuo, Harry.
STAI LEGGENDO
Me & Him
FanfictionHarry racconta di come la malattia improvvisamente colpisce l'amore della sua vita