LE PORTE DEI MONDI

Monselice (PD), Ottobre 2006 - Settembre 2007

© Tutti i diritti letterari di quest'opera sono di esclusiva proprietà dell'autore

ISBN 978-1-4092-2393-1

NB: per motivi di copyright la storia non è completa.

RINGRAZIAMENTI

Ringrazio come partecipi della creazione di quest'opera tutti coloro che, a diverso titolo ed in vari modi, hanno contribuito al suo compimento. La mia sincera riconoscenza va innanzi tutto al direttore del C.U.I. (Centro Ufologico Internazionale), Antonello Lupino, per aver sempre voluto condividere con chiunque fosse stato interessato le conoscenze raccolte con decenni di dura attività svolta "sul campo". Alcune di esse costituiscono infatti i fondamenti su cui è stata edificata l'opera.

Ancora la mia gratitudine va a Paola Harris, giornalista e scrittrice straordinaria che, con la sua instancabile attività di divulgatrice delle esperienze umane legate all'ufologia ed al trascendente, è riuscita a portare in Italia personaggi famosi provenienti da tutto il mondo. Queste celebrità hanno rivelato le loro insolite esperienze fin nei minimi dettagli fornendo l'ampio corredo di particolari a cui ho attinto per arricchire i contenuti del libro. La sentita devozione all'attività di divulgazione delle umane esperienze collegate ai casi più enigmatici dei nostri tempi di questa cronista del mistero, che lei vive come una vera e propria missione, mi ha spinto a voler partecipare alla stessa fantastica avventura, benché io abbia voluto seguire un percorso del tutto personale che ritengo più conforme alle mie specifiche propensioni. Ringrazio altresì il dottor Corrado Malanga per i dati raccolti con il suo incessante lavoro. I suoi studi, condotti su vittime dell'interferenza aliena con criteri rigorosamente scientifici, hanno fornito i tratti essenziali dei personaggi extraterrestri che animano il libro, sia per quanto concerne la descrizione fisica sia per quanto riguarda gli scopi degli stessi. Sono infine sinceramente grato anche a tutti coloro che, benché annichiliti nelle loro aprioristiche diffidenze, hanno assolto invece ad una pur involontaria funzione di stimolo per il compimento di quest'opera. È soprattutto a loro che in ultima analisi è rivolto il messaggio, proveniente dalle profondità dello spazio e del tempo, che il libro rievoca.

PREFAZIONE

Sono nato a Monselice, una cittadina del padovano, nel 1958 e, sempre in questa provincia, ho svolto studi classici. All'inizio degli anni 80' però, con il diffondersi dei primi computers, mi sentii misteriosamente affascinato da queste nuove macchine e mi appassionai allo studio dei linguaggi di programmazione. Passavo molto del mio tempo libero a creare programmi di ogni tipo, convincendomi sempre più delle illimitate potenzialità di questo nuovo mezzo tecnologico.

Questa passione mi ha portato ad operare, anche nello svolgimento della mia professione, in ambito prettamente tecnico e ad occuparmi di telecomunicazioni. Ebbi così modo, agli inizi degli anni 90', di accedere all'imponente mole di dati che attraversano costantemente l'etere utilizzando dei semplici apparati radio ed i primitivi computers di allora. Giorno e notte le mie apparecchiature sondavano il mondo delle onde radio alla ricerca di informazioni. L'ebbrezza era data dalle enormi potenzialità che intravedevo nello sviluppo di tali tecnologie che richiedevano, peraltro, una costante elaborazione del software necessario al loro funzionamento. Fu in questo periodo che, casualmente o per destino, una notte del 1993 cominciai a captare i messaggi trasmessi sulla rete mondiale di B.B.S. (Bulletin Board System) da qualcuno che si definiva "Guardian". Queste misteriose comunicazioni riportavano il contenuto dei files dei servizi d'intelligence americani concernenti il fenomeno U.F.O. ormai declassificati. Per circa una settimana questi dati, di provenienza ignota, inondarono l'etere ed io li raccolsi tutti. Improvvisamente poi, così com'erano apparsi, scomparvero, e qualcuno fece circolare la voce che Guardian era stato "eliminato"! Si era spalancato dinanzi a me un nuovo mondo, ma che cosa si celava dietro a tutti quei documenti che, per la prima volta, erano stati diffusi mediante una tecnologia ancora agli albori ma che per l'epoca si poteva considerare fantascientifica? Si trattava di fatti reali o erano semplicemente frutto della fervida fantasia di qualcuno? Quasi a voler sciogliere i mie dubbi i media diffusero la notizia che la declassificazione dei documenti segreti americani concernenti il fenomeno U.F.O. era un fatto reale ed io, conoscendo il presidente del C.U.I. (Centro Ufologico Internazionale) Antonello Lupino, decisi di far esaminare da lui il materiale che avevo raccolto. Ora molti di quei files sono conosciuti come X-Files e costituiscono il contenuto di vere e proprie enciclopedie ufologiche. La mia cooperazione col C.U.I. (Centro Ufologico Internazionale) continua tutt'oggi e, da qualche anno, sono Web Master del sito internet del Centro raccogliendo, talvolta anche in prima persona, informazioni e testimonianze sul mistero alieno provenienti da tutto il mondo. Frequentando in tale ambito vari meeting ufologici internazionali ho conosciuto direttamente eminenti personalità di quel mondo. Ho assistito alle loro conferenze e, soprattutto, ho potuto raccogliere informazioni "a caldo" grazie all'opportunità concessami di sedere a tavola con loro o dialogare nelle sale degli alberghi di cui eravamo ospiti. Affascinato da quella realtà, ma ancor più dalla costanza e dal sincero impegno nella divulgazione delle relative esperienze dimostrato da persone che, contrariamente a quanto si è indotti comunemente a pensare, vantano spesso eccellenti credenziali a livello accademico, ho continuato a raccogliere un'infinità di dati sull'ufologia, scoprendone infine le intime connessioni con l'Esoterismo e la cosiddetta New Age.