Opposites||H.S.

Chapter one

Le 6:00.

La sveglia suona. È il 9 settembre, questo vuol dire solo una cosa: S C U O L A.
È il mio primo giorno di scuola in questo collage, mi sono trasferita in California, prima vivevo in un paesino dell'Inghilterra, a Wolverhampton. Ed è strano ora essere qui in questa grande cittá. Spero solo di trovarmi bene qui, e fare nuove amicizie.

<Seleneeee!! Ti vuoi muovere> disse urlando mia madre.

<Altri cinque minuti!> non feci in tempo a rispondere che mi ritrovai tutta bagnata,da capo a piedi. Davanti a me mia madre con un sorriso compiaciuto.

<Hai 15 minuti di tempo per lavarti e vestirti, dopo di che andrai a scuola in pigiama, e non è un buon inizio> disse inoltre mia madre.

Fantastico, se il buongiorno si vede dal mattino,prevedo una giornata orribile.

Mi dirigo nella doccia e inizio a spogliarmi.
Dopo 10 minuti a malincuore uscì dalla doccia, mi restavano solo 5 minuti per vestirmi. Per fortuna che io non mi trucco!
Mi misi un asciugamano intorno al corpo e andai davanti all'armadio per scegliere cosa mettere.
Optai per un classico jeans e una t-shirt completamente bianca. Non sono una tipa alla moda, ho sempre avuto problemi con i miei outift.
Dopo che mi sono vestita, mi fiondai in cucina dove mia mamma mi stava aspettando seduta al tavolo.
Mangiai una fetta di pane e nutella, quando mi accorsi che era tardi. Mi misi le mie all star bianche e finalmente io e mia mamma uscimmo di casa.

<Sei agitata?> disse mia mamma.

<Non più di tanto.> dissi freddamente.

In realtà il mio cuore sembrava uscirmi dal petto dall'agitazione.

Dopo un quarto d'ora, arrivammo davanti al collage.
Era enorme e bellissimo, non sembrava nemmeno una scuola.

<Buona fortuna tesoro!> disse mia mamma con un sorriso.

<Grazie mamma> dissi.

<Andrà bene, ti verrò a prendere io dopo, almeno andiamo a mangiare qualcosa insieme e mi racconterai com'è andata>

<Va bene mamma, a dopo, ti voglio bene.>

Ci demmo un abbraccio, e se ne andò.

Panico.

Era ora di entrare. Cercai il mio armadietto per sistemare i libri ma era così immenso il corridoio che mi ci vollero un paio di minuti prima che lo trovai.

Eccolo! 009. Era il mio armadietto.

Era l'unico che non fosse personalizzato.

Misi i miei libri dentro, e presi in mano la mappa delle classi in cui sarei dovuta andare oggi per ogni ora di lezione.

<Ehi ciao, tu devi essere la nuova ragazza che viene dall'Inghilterra!> disse una ragazza con i capelli rossi.

<Sí,sono io!> dissi.

<Piacere, sono Skyline!>

<Piacere mio,Selene>

<Che lezione hai ora?> disse Skyline.

<Matematica.>

<Oh,anche io! Fantastico vieni nella mia classeee!> disse entusiasta.

Mi prese sotto braccio e ci fiondammo in classe.

Devo ammettere che era un buon inizio, avevo già trovato un'amica.

<Buongiorno, tu devi essere Selene Smith!> disse il professore di matematica